Dopo le edizioni 2014 e 2015, ho deciso di presenziare personalmente alla Games Week 2016 per cazzeggiare in allegria per seguire l’evento con i ragazzi della redazione milanese.
L’impatto è stato devastante, i padiglioni 3 e 4 di FieraMilanoCity erano strapieni ma, comunque, riuscivo a muovermi abbastanza rapidamente.
Ho apprezzato in particolar modo la suddivisione delle aree, ovvero l’Expo Area (dove ho passato la maggior parte del tempo) e la MGW Arena dove si esibivano i principali Youtuber e venivano giocati i tornei.
L’allegra ciurma composta da JayJay, jedi.lord, Ogariad, Zeno2k ed il sottoscritto ha quindi invaso civilmente la Games Week pronta a fare cose, conoscere gente, stringere rapporti, provare titoli nuovi e scoprire indie interessanti di cui vi parleremo nei prossimi giorni.
Sono rimasto estremamente soddisfatto della manifestazione che, come dicevo poc’anzi, grazie ad un’ottima gestione degli spazi è stata facilmente fruibile e mi ha permesso di giocare parecchio, come non accadeva da tempo.
Ecco a voi la mia personalissima TOP 3:
3 – Battlefield 1
In uscita il 21 ottobre 2016, Battlefield 1 mi ha lasciato con la bocca aperta: grafica da togliere il respiro ed ambientazione perfetta. Peccato che io sia una chiavica in questo tipo di giochi e che, durante la prova, sia stato arrotato più e più volte dai miei avversari. È un titolo che venderà tantissimo e che verrà giocato altrettanto.
2 – Dead Rising 4
Zombie, zombie, zombie: tonnellate di non morti sullo schermo, da uccidere nei migliori modi possibili, senza cali di frame rate? Cavolo, se già prima ero interessato al nuovo capitolo di Dead Rising, dopo averlo testato ho addosso una scimmia che non se ne andrà fino al 6 dicembre 2016: FRANK IS BACK!
1 – Cuphead
Di Cuphead se n’è parlato abbondantemente praticamente in ogni luogo. Vi informo solo che, in dieci minuti, mi ha conquistato, sedotto (ed abbandonato perché purtroppo dovevo lasciare il pad agli altri visitatori). Una data d’uscita precisa non c’è ma – ve lo assicuro – questo videogame sarà un capolavoro.
