Sono passati diversi giorni dalla pubblicazione delle mie prime impressioni su Forza Horizon 3 e ora, reduce da innumerevoli sgommate in territorio australiano, credo sia finalmente arrivata l’ora di tirare le somme sull’ultima fatica di Turn 10. Non che ce ne sia chissà quale bisogno – in fondo c’è forse qualcuno che ha nutrito reali dubbi sul fatto che questo sarebbe stato un capolavoro? – ma forse non tutti hanno ben chiara quale sia l’effettiva dimensione dell’esperienza offerta da questo ricchissimo racing.
Forza Horizon 3 è, senza alcun dubbio, uno dei migliori racing game mai creati la cui natura “impura”, a metà fra una simulazione e un arcade, lo rende consigliabile a un pubblico quantomai vasto e vario. Siamo infatti di fronte a un prodotto che rasenta la perfezione sotto ogni possibile punto di vista e che, di riflesso, assicura una delle esperienze più ricche e complete che si siano mai viste in ambito videoludico-automobilistico.
Tutto, a partire da un comparto tecnico di altissimo livello che sembra mostrare il reale potenziale degli hardware contemporanei, per arrivare a una quantità impressionante di attività, dimostra quanto lavoro ci sia dietro allo sviluppo di questo prodotto e se a questo aggiungiamo un’atmosfera intensa ed estremamente “cool”, è davvero difficile trovare un valido motivo per staccarsi dal pad. Tralasciando l’incredibile fascino dell’Australia, reso ancor più evidente dalla sapiente scelta di Turn 10 di suddividere l’ambientazione di gioco in macro aree profondamente diverse sotto il profilo territoriale – si passa da zone urbane al deserto – a stupire è il ritmo di una progressione mai banale e soprattutto ben lontana dal poter risultare noiosa.
https://www.youtube.com/watch?v=vD1ccSM9qiA
La quantità degli eventi che caratterizzano l’evoluzione della modalità principale è sinceramente straordinaria – e lo stesso dicesi per la loro varietà – e se a questo aggiungiamo un parco macchine davvero vastissimo, nonché innumerevoli opzioni di personalizzazione, perdersi in questo vero e proprio paradiso automobilistico è a dir poco inevitabile. E tutto questo senza contare il multiplayer, inserito perfettamente anche nella carriera principale.
Qualora lo vogliate potrete infatti condividere l’intera ascesa del vostro personalissimo festival con qualche amico ma se foste più avvezzi alla competizione, piuttosto che alla cooperazione, l’online vi regalerà davvero l’imbarazzo della scelta. Anche in questo caso la varietà degli eventi proposti si dimostra notevole – con pregevoli playlist di attività finalizzate alla creazione di piccoli “campionati” – e complice un netcode piuttosto stabile, l’esperienza multiplayer si dimostra tanto gratificante e stimolante quanto quella offerta dal singleplayer.
Insomma, trovare un difetto a questo Forza Horizon 3 è davvero complicato, perciò considerando anche il pieno supporto del servizio Xbox Play Anywhere, grazie al quale potrete godervi l’eventuale acquisto della versione digitale non solo su Xbox One ma anche su PC (o viceversa nel caso in cui decidiate di acquistare quest’ultima versione), non posso che consigliarvelo con tutto il cuore. Ne resterete senz’altro soddisfatti in pieno, sempre che l’universo automobilistico non vi faccia completamente ribrezzo ma… se così fosse la domanda sorgerebbe spontanea: perché mai state leggendo questo articolo?
Ci si vede in pista!
Nerdando in breve
Forza Horizon 3 è da considerarsi un vero e proprio punto di riferimento per qualsiasi appassionato di automobilismo videoludico al punto che risulta davvero difficile ipotizzare che qualcuno riesca a superare o anche solo eguagliare il lavoro svolto da Turn 10 in tempi brevi.
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