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Jotun: Valhalla Edition – Impress the Gods!

Uomini e Dei. Umani e Immortali. Morte e gloria. Siete eroi, certo, ma siete morti: benvenuti nel Valhalla di Jotun!

Morti, dicevo, ma aggiungerei anche che siete morti male. Gli Dei nordici del Valhalla sono tutto fuorché ben impressionati dalle vostre gesta terrene, e quindi guadagnare un posto di diritto nel parco degli Dei sarà questione assai ardua per uno spirito appena giunto nell’aldilà. Ma siccome stiamo parlando di Dei guerrieri, la vostra fedele ascia bipenne saprà farsi valere e forse, ma dico forse, riuscirà a farvi fare ottima impressione, e farvi guadagnare quel tanto agognato posto tra i morti con onore.
La protagonista di questo drammatico destino è Thora, una vichinga guerriera che, a causa di un naufragio, non ha conseguito una morte onorevole, e per questa ragione è relegata nel Ginnungagap, una sorta di Purgatorio norreno; qui dovrà convincere i capricciosi dei del nord di essere una degna guerriera, raccogliendo rune sparse nei cinque mondi e sconfiggendo semidivinità (gli Jotun) dalle dimensioni imponenti.

Il primo elemento che colpisce di questo titolo è il comparto artistico: dai fondali, disegnati a mano, alla colonna sonora, Jotun è una vera festa per i sensi. Girare per i mondi, esplorare, godersi i panorami mozzafiato, dà veramente una sensazione tangibile della possanza dell’aldilà norreno, ed è un piacere andare alla ricerca delle rune nascoste. Il punto di forza del gameplay, però, è tutto nelle bossfight. La sensazione, infatti, è quella che gli sviluppatori abbiano puntato tutto su questa fase del gioco: i boss sono impegnativi (e lo è ancor di più cercare di ottenere i molti trofei legati agli scontri, ben cinque per ogni boss) e richiedono un’attenta analisi dei pattern di attacco per non vedersi spazzar via in un paio di colpi. La fase di ricerca ed esplorazione, invece, risulta alla lunga un po’ ripetitiva, e sa di riempitivo tra un boss e quello successivo. Come detto, naturalmente, il piacere sensoriale dato dalla grafica e dalle musiche sopperiscono il problema della monotonia, ma è comunque da notare che il fulcro del gioco sono proprio i combattimenti con gli Jotun. A darci una mano, per fortuna, sono i poteri degli Dei: cercando gli altari dei Potenti, infatti, potremo arricchire il nostro bagaglio offensivo con armi mistiche (una su tutte, il martello di Thor), cosa non da poco per affrontare i duri sconti che ci attendono.
Per chi ama la mitologia nordica, infine, Jotun regala alcuni gustosi spunti, narrando vicende di miti normalmente poco noti.

Jotun: Valhalla Edition è disponibile per PC, Xbox One, PS4 e WII U


Nerdando in breve

Jotun: Valhalla Edition colpisce per l’aspetto e la cura dedicata alla realizzazione grafica, impegna nei boss fight ma tende un po’ alla ripetitività nelle fasi intermedie.

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