Un nuovo prototipo è giunto sul nostro tavolo: oggi parliamo di Rockopolis, ad opera della italianissima Minos Games, gestionale card-driven che ci catapulterà nel mondo della musica. Ringraziando gli amici di Minos Games per l’opportunità, diamo una rapida occhiata alle caratteristiche principali del titolo, in attesa della pubblicazione vera e propria.
Rockopolis si pone l’obiettivo di simulare l’ascesa al successo di una band musicale, partendo dalla formazione del gruppo, l’acquisto di strumentazione e oggetti di scena, passando per le prime serate nei locali e ponendoci come obiettivo finale la produzione di un CD demo, elemento chiave in quanto la registrazione, se effettuata con successo, sancirà la band vincitrice della partita. La struttura di gioco è semplice ma efficace: abbiamo a centro tavola delle plancette che sostanzialmente indicano l’azione da compiere nel turno e le plance giocatore dove tener conto del livello di prestigio, sinergia e valore totale della band. Le band sono composte da 4 elementi (Cantante, Chitarrista, Bassista e Batterista); uno di questi verrà casualmente scelto ad inizio partita e sarà il leader del gruppo, mentre gli altri li potremo scovare andando nel Pub e pescando dall’omonimo mazzo. Ogni elemento delle band può essere novizio, pro o star – aumentando così il valore della band – e può appartenere ad uno dei quattro generi musicali presenti in questa edizione: Punk, Blues, Metal e Glam. Come auspicabile, ogni genere ha un suo “nemico naturale” e mischiare troppi elementi di generi differenti non potrà che darci dei malus, cosa alquanto realistica tra l’altro!
Tornando a parlare delle plancette azione, nel Pub troveremo quindi i musicisti ma anche degli Eventi, che sono carte giocabili in qualsiasi momento che daranno bonus o malus alla propria o alle altrui band; abbiamo poi il Negozio dove troveremo oggetti ed eventi, la Sala Prove dove potremo aumentare il nostro livello di sinergia che altrimenti scende ad ogni ingresso nel Pub o nel Negozio, la zona Live dove potremmo provare a portare a casa il maggior numero possibile di punti prestigio – ma solo se il nostro valore della band sarà sufficientemente alto! – e infine, una volta raggiunti i 25 punti prestigio, potremo provare ad accedere alla Sala di Registrazione per tentare di vincere la partita. Per accrescere i nostri valori, ossia aumentare e migliorare i membri della band e dotarli di strumentazione sempre più performante, andremo nel Pub o nel Negozio e pescheremo dai relativi mazzi, cercando di massimizzare al meglio le azioni per non lasciare il fianco libero all’avversario. Ricordate: chi prima arriva meglio alloggia!
Rockopolis scorre bene e il regolamento semplice lo rende accessibile ad una vasta fetta di pubblico; lo stile grafico è molto accattivante e si vede che chi lo ha sviluppato ama la musica! Questo mondo è abbastanza inesplorato dai boardgames, ed è sicuramente un elemento che può attirare molti neogiocatori, data anche la semplicità, Rockopolis può essere considerato un ottimo entry level. Una cosa in cui spero tantissimo è la possibilità di avere sempre più espansioni per poter ampliare i generi musicali da scegliere!
Ringraziando ancora Minos Games per il prototipo, vi diamo appuntamento all’uscita del gioco per i nostri unboxing e le opinioni finali, e nel mentre facciamo i complimenti agli autori e alla casa editrice per lo sviluppo dell’interessante Rockopolis. Rock on!