Otto Minuti per un Impero: Leggende mi ha conquistato dalle prime due parole del suo titolo.
Otto minuti, il tempo perfetto per una partita prima di cena.
Da quando mi sono sposato, ho iniziato ad appassionarmi ai filler – che mi permettono della sana e rapida competizione con Clack – ed avevo una gran voglia di mettere le mani su questo prodotto (ringrazio tantissimo dV Giochi per l’opportunità).
Il setup di OMPUI:L è rapidissimo, si forma una T con le quattro plance del gioco a doppia faccia (quindi ogni partita differirà dalla precedente), si pescano sei carte ponendole scoperte e visibili a tutti i giocatori, si prendono alcune monete, le proprie città ed armate, piazzando 4 di queste ultime nella regione di partenza; in principio, i giocatori puntano segretamente un numero di monete per decidere chi inizia e quindi a turno, finché ogni partecipante non ne avrà davanti a sé una quantità stabilita dal regolamento, si sceglie una carta che ha un costo in monete a seconda della propria posizione (la prima a partire da sinistra è gratis, la seconda e la terza costa 1 moneta, la quarta e la quinta 2 mentre l’ultima 3), ottenendo permanentemente l’abilità che si trova in alto sulla carta ed effettuando una sola volta l’azione disegnata in basso.
Le abilità vanno da un bonus nel movimento o nell’azione di piazzare nuove armate a punti vittoria utili per vincere la partita, mentre le azioni permettono di costruire città, muovere o piazzare nuove armate, distruggere le armate degli avversari o una combinazione di tutte queste.
Lo scopo del gioco è quello di realizzare più punti di tutti, grazie alle carte, alle regioni controllate (avendo più armate in una di queste, se ne ottiene il possesso) o alle isole controllate (chi controlla più regioni nell’isola, la controlla).
Se la versione base è già sufficiente a garantire una buona vita al titolo, ci sono anche delle varianti che aggiungono pepe, grazie alla possibilità di piazzare segnalini in alcune regioni che conferiranno determinati bonus/malus o alle carte leader che permetteranno ad ogni giocatori di impersonare un personaggio che avrà delle particolari abilità speciali.
Credo di non essermi mai trovato davanti ad un gioco del genere: le illustrazioni delle carte sono sensazionali, i materiali soddisfacenti, la scatola comoda, pratica e piccola ed il regolamento semplice, intuitivo, rapido e divertente. La fortuna non conta e, nel corso della fase di testing, mi sono trovato a pensare profondamente ad ogni mossa che andavo a preparare poiché anche il più piccolo errore può compromettere definitivamente la partita (e sì, la prima sfida è stata vinta in maniera schiacciante da Clack!); il limitato numero di monete a disposizione è determinante: non sarà sempre possibile acquistare una carta vantaggiosa per non finire subito il proprio tesoro, per poi andare avanti prendendo solo carte gratuite.
Un solo consiglio: non fatevi sfuggire questo gioiellino.
Potete consultare sulla nostra pagina Facebook l’unboxing.
Nerdando in breve
Un must have per tutti, giocabile in soli otto minuti: imperdibile.
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