Difficile incontrare qualcuno che non conosca il celebre franchise Just Dance: il gioco di danza per eccellenza, infatti, giunge quest’anno alla settima release e lo fa presentandosi con alcune interessantissime novità per le console di nuove generazione.
Se infatti, nelle versione old-gen, il gioco è virtualmente identico a Just Dance 2015, su One, PS4 e Wii U avremo a disposizione nuovi modi di ballare e nuove sfide assolutamente interessanti.
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, ad ogni modo, è opportuno ricordare che Just Dance è un gioco dedicato alla danza: grazie ad una tracklist aggiornata con le hit dell’anno (più alcuni classici intramontabili come Grease) i giocatori possono collocarsi davanti alla tv, come se fosse uno specchio, e tentare di ripetere fedelmente i passi di danza mostrati da avatar simpatici e coloratissimi che balleranno con e per loro.
Ovvio che un gioco del genere necessiti delle recenti interfacce utente che mappino i movimenti del giocatore; personalmente l’ho messo alla prova con il Kinect 2 della One, con risultati davvero eccellenti.
Trattandosi di un gioco di danza ed essendo il tema anni luce lontano dal mio background di gamer, mi sono affidato alla maggior esperta in argomento della famiglia: mia figlia. La versione che ho testato è quella generica, con gusti adatti ad un’età adolescenziale e superiore, tuttavia il franchise mette a disposizione versioni kids e Disney per tutte le età.
Nonostante la barriera generazione, però, ho avuto modo di verificare l’impatto di Just Dance 2016 su una bambina di 7 anni e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Il kinect 2 riconosce con incredibile precisione la posizione del corpo, delle mani e dei piedi dei giocatori, a prescindere dalle differenze di altezza. Mia figlia ci ha messo pochissimi minuti per entrare nel mood giusto e giusto il tempo di un paio di canzoni era completamente paonazza, sudata fin nelle orecchie, e incredibilmente felice. Il difficile è stato se mai staccarla dal televisore.
Si tratta quindi di un gioco ottimo per tutte le età, anche per i bambini. Tuttavia a mio avviso dà il meglio nel contesto sociale: tra le nuove modalità di ballo, infatti, troviamo Dance Quest, World Video Challenge e Dance Party. Quest’ultima, in particolare, consente di competere con un gruppo di amici, oppure di cumulare i punti e gareggiare come squadra. Dance Quest, invece, propone delle mini sfide con una selezione di tre pezzi, mentre per procedere e sbloccare la successiva trance bisogna totalizzare un certo punteggio. Infine World Video Challenge consente di rendersi ridicoli e di farlo sapere a tutto il mondo: si può infatti registrare il video del ballo eseguito e condividerlo. Certo lo scopo è quello di fare più punti di tutti gli altri, ma data la qualità dei miei passi di danza, ho optato per tenere gelosamente segreto l’esito della mia performance.
Un’ultima nota va dedicata a Just Dance Unlimited: un sistema di abbonamento per accedere ad oltri 150 brani extra, qualora la ricca tracklist per voi non fosse abbastanza.
Infine da segnalare la presenta su tutti i mobile store dell’application
In conclusione devo dire che, dopo aver giocato la versione 2014 su Wii, questo Just Dance 2016 mi ha piacevolmente sorpreso: il salto di generazione ha fatto un gran bene al franchise che regala la giusta dose di sfida e soddisfazione quando le mosse vengono particolarmente bene.
Ringrazio Ubisoft per il titolo.