Del card game di Drizzit ne abbiamo parlato nel dettaglio nei nostri articoli sulla scatola base e sulla prima espansione, Draghi, Spose e Coccole Estreme, quindi vi rimando ai link per un’infarinatura su questo bel gioco e invece mi tuffo a capofitto nella descrizione delle novità introdotte da questa seconda espansione, pubblicata in occasione del Lucca Comics & Games 2015, sempre edita da Post Scriptum e distribuita da Raven, con la collaborazione di Shockdom.
Il gioco, creato da Andrea Chiarvesio ed illustrato saggiamente da Bigio, che ne è anche autore, segue le ultime avventure che potete leggere sulla pagina Facebook di Drizzit – o sui volumi cartacei editi da Shockdom – e propone tre nuove avventure: Fuga dalla Città dei Demoni, Il piano di Kelias Pepette e L’assalto di Torre Rosa. Ripercorreremo quindi le nuove storie di Drizzit, Baba Yaga e soci, alle prese con creature e situazioni sempre più impegnative e che ci strapperanno più di una risata. Al solito, il mio consiglio spassionato è di leggere il fumetto per godere appieno delle sfumature delle carte, sia per quanto riguarda i flavour texts, sia per quanto concerne le illustrazioni. Anzi, qualche carta potrebbe persino guastare l’effetto sorpresa! Cosa aspettate, dunque, a mettervi in pari con le avventure? L’espansione inoltre contiene tre nuove set di nemici, eventi e ricompense da inserire nel mazzo avventura base per rinfrescarlo e per motivare ancor più i giocatori già esperti a continuare a giocare. Le razze dei nemici sono Pulciorsi, Sladi e Scheletri, che i fan non tarderanno a riconoscere. Abbiamo anche due nuovi personaggi: lo svirfneblin (non ho sbagliato, è proprio così!) Kriguoff e Greta (ora grande alleata dei nostri 10 eroi e mezzo), ognuno con il suo set di poteri ed equipaggiamenti. Le pozioni del titolo si sposano benissimo proprio con Kriguoff, che potrà disporne in gran numero durante le partite. Inoltre viene introdotta la possibilità di intervenire negli scontri che i compagni di squadra stanno affrontando, per aiutarli sia in attacco che in difesa. Utile, fidatevi.
Ma la vera novità di quest’espansione di Drizzit, come furono i cristalli per la precedente, sono le Muse: chi segue l’altra opera di Bigio, The Author, conosce sicuramente queste fantastiche muse che accompagnano il protagonista nel suo estro creativo (e non solo); per chi non le conoscesse, si tratta delle muse dell’antica grecia che ispirano la creatività in ogni sua forma: Talia della commedia, Melpomene della tragedia, Mese delle arti ludiche “tradizionali”, Nete delle arti ludiche “tecnologiche”, Erato dell’amore (esplosiva!), Urania della fantascienza, Ipate della politica e la maestosa Calliope dell’epica. Le Muse sostituiranno una delle dotazioni dei personaggi e il loro effetto si ripercuoterà sul rispettivo avventuriero per tutta la durata della loro presenza in campo; nel momento in cui il personaggio sarà fuori combattimento, la Musa verrà purtroppo rimossa. Ma, cosa altrettanto interessante, la Musa potrà attaccare come se fosse un alleato, ma senza la possibilità di essere ferita in combattimento o, nel caso si abbia già un alleato, entreranno in combattimento dopo la perdita di quest’ultimo. Insomma, tanta roba! Non serve dirvi quanto siano belli i disegni delle Muse, direi che Bigio supera sempre sé stesso.
Con questa seconda espansione, Drizzit si riconferma come gioco divertente e allo stesso tempo impegnativo, molto curato sia graficamente (e vi invito a dare un’occhiata all’album sulla nostra pagina Facebook) sia in quanto a meccaniche di gioco. Il divertimento non manca e, come sempre, vi consiglio di creare con oculatezza il party e anche le posizioni attorno al tavolo perché può essere cruciale, in determinati momenti, chi avrete al vostro fianco. Ciò che mi piace particolarmente è la sensazione di essere padroni del gioco e di poter sempre scegliere un approccio diverso, nonché le numerose possibilità di adattamento dello stile di gioco durante la partita stessa. Ora non mi resta che aspettare la prossima espansione delle avventure di Drizzit!
Menzione d’onore: Drizzit, stai diventando un playboy. Scoprite voi il perché.
Si ringraziano Mario, Post Scriptum Games e Raven per averci gentilmente fornito il materiale per questo articolo.