Iniziamo subito col precisare una cosa: il Nerd, a meno che non sia costretto, al mare non ci va. In primis perché, non vedendo mai la luce del sole, appena si espone rischia di sciogliersi come un vampiro in chiesa; in secundis perché gli vengono a mancare tutte quelle cose per cui aspetta solo le vacanze per organizzare sessioni di full immersion (videogiochi, fumetti, serie tv, boardgame).
Ma, nel caso in cui sia costretto da forze di causa maggiore (vedi “famiglia” o “figli”, flagelli peggiori dell’Y2K), ecco alcuni accorgimenti:
1. Resort: prima verifica se c’è Wi-Fi gratuito e dopo controlla se ci sono camere.
2. Mare: non importa se c’è sabbia o rocce, basta che ci sia il baretto con le prese di corrente.
3. Location: meglio all’estero, così può parlare in tecnichese simil-inglese e sentirsi quasi a suo agio.
4. Se non può prenotarlo online, non merita di essere visitato.
5. Animazione per bambini: fondamentale per avere un paio d’ore al giorno in compagnia del proprio laptop.
6. Console gioco portatile: se non l’ha mai avuta, è l’occasione per comprarsela.
7. Prima riempie l’iPad di serie Tv e dopo, se avanza spazio, di manuali di viaggio.
8. Se sono previsti lanci di nuove release di iOS/Android nel periodo di vacanza, cambia periodo di vacanza.
9. Macchina fotografica per i ricordi: digitale + schede memoria aggiuntive + hard disk per scaricare le schede + batterie di backup + accesso cloud che non si sa mai.
Allora, e solo allora, il Nerd andrà al mare, ma conservando un’ombra nello sguardo al pensiero della sua Xbox/PlayStation da sola a casa… e se arrivassero i ladri?