Pochi secondi di girato sufficienti a creare un’attesa incredibile.
Un primo piano di Laura Palmer che fissa lo spettatore, sullo sfondo la celeberrima tenda rossa, uno schiocco di dita.
Buio.
Poi, le note della sigla che ha accompagnato i fan per due stagioni e una scritta in sovraimpressione: 2016.
Così David Lynch e Mark Frost hanno scelto di informare il mondo che la terza stagione di Twin Peaks, prodotta da Showtime, vedrà la luce nel 2016, venticinque anni dopo l’inizio della serie che avrebbe incollato allo schermo milioni di persone.
La notizia è di ieri e già sul web si è scatenato il tam tam. I fan di tutto il mondo sono in visibilio, tutti commentano l’evento e, ovviamente, anche noi vogliamo dire la nostra.
Twin Peaks, serie creata da Lynch e Frost è andata in onda, con le prime due stagioni, tra il 1990 e il 1991 ed era diventata rapidamente un fenomeno di culto. Molti erano stati i fan delusi da un finale magistrale ma pur sempre aperto, che lasciava spazio ad una terza stagione mai realizzata. Ora, dopo tutti questi anni, proprio quando ormai avevamo perso le speranze di conoscere le sorti dei personaggi che avevamo imparato ad amare, il duo Lynch-Frost ha deciso di stupirci ancora una volta, annunciando la nuova stagione, le cui riprese dovrebbero iniziare nel 2015.
Poco si sa, finora, della trama. Interrogato al riguardo, Frost ha assicurato che non si tratterà di un remake ma di una continuazione della storia narrata nelle prime due stagioni. Ha inoltre rimarcato che saranno presenti “facce vecchie e facce nuove”, lasciando così intendere il ritorno di alcuni dei personaggi (personalmente, spero tantissimo di rivedere Audrey). Su tutto il resto, lo sceneggiatore ha scelto di rimanere sul vago, preferendo non pronunciarsi nemmeno su alcune difficoltà oggettive, come la morte di alcuni attori (su tutti, Frank Silva, interprete di Bob, incubo di molti bambini degli anni Novanta).
Indubbiamente, riprendere la storia a venticinque anni di distanza dalla serie originale, comporterà alcuni problemi ma, allo stesso tempo, permetterà a Lynch e Frost di dare sfogo alla loro prolifica creatività e, magari, di spiegare alcuni elementi avvolti tuttora nel mistero.
Per alcuni dei fan più giovani, (io stessa ho visto per la prima volta la serie questa estate, con un inconsapevole ma perfetto tempismo) mi permetto di ricordare cos’è Twin Peaks.
La storia, ambientata nella cittadina americana del titolo, ruota intorno al misterioso omicidio di una ragazza del luogo, Laura Palmer e alle vicende del detective dell’FBI Dale Cooper (Kyle MacLachlan), inviato in città per le indagini. A poco a poco, Cooper si addentrerà nelle stranezze e nei segreti della piccola ma non poi così tranquilla cittadina, scoprendo un’inquietante verità.
Le premesse erano quelle tipiche di una serie del brivido ma, essendoci David Lynch dietro il progetto, non poteva che venirne fuori qualcosa di totalmente sui generis e spettacolare.
Alla base, un mistero perfettamente congeniato (“Chi ha ucciso Laura Palmer?”) anche se, forse, svelato troppo presto per pressioni della produzione (a questo, probabilmente, si deve una seconda stagione piatta e deludente per i primi due terzi). Gli elementi per farne una serie cult c’erano tutti: una regia ispirata e non convenzionale (spiccano su tutte le puntate dirette dallo stesso Lynch), una colonna sonora azzeccatissima (ad opera di Angelo Badalamenti, che non è ancora stato ufficialmente confermato per la nuova stagione, ma io spero tanto ci sarà), una storia originale ed in perfetto equilibrio tra realtà e mondo onirico.
Le sequenze e le battute ormai diventate iconiche si sprecano, le citazioni in altre opere non si contano (anche nei Simpson, ad esempio): anche anni dopo la sua fine, insomma, Twin Peaks è rimasto nel cuore degli spettatori. Molti dei misteri lasciati volutamente insoluti dalla coppia di creatori sono tuttora oggetto di discussione nei forum, per tentare di venirne a capo.
Magari, questa terza stagione sarà l’occasione per una risposta definitiva ad alcuni degli enigmi che tengono svegli i fan dal 1991.
Cosa aspettarci, dunque?
Difficile dirlo, troppo poche le informazioni disponibili al momento. Personalmente, comunque, la notizia mi esalta e mi getta in una trepidante attesa. Alcuni temono già che l’operazione si tramuterà in un clamoroso flop, dato l’enorme lasso di tempo trascorso ma, secondo me, Lynch e Frost non hanno esaurito le vicende di Twin Peaks e ci stupiranno ancora una volta.
D’altronde, nella famosa stanza dalle tende rosse, era stata proprio Laura a dire all’agente Cooper “Ci rivedremo tra 25 anni”: sarà un caso che la nuova stagione sia stata annunciata per il 2016?
Non resta che aspettare, con il fiato sospeso, nuovi aggiornamenti!