Giochi da tavolo

Pandemic – Il regno di Cthulhu: cara Asterion ti scrivo…

Cara sig.ra Asterion,

ho il sospetto che Le piaccia vincere facile.
Mi onora spedendomi a casa Pandemic – Il regno di Cthulhu, senza sapere la mia passione per Pandemia e, soprattutto, per Lovecraft? Che graziosa coincidenza.

Ricordo ancora quando, alle medie, grazie ad una raccolta trovata in edicola e pagata 2000 lire, venni casualmente a conoscenza dei racconti dell’autore statunitense e mi innamorai de Il richiamo di Cthulhu, divorando in pochi giorni ogni parola mai scritta dal buon Howard Phillips.

Ma sto divagando, mi perdoni sig.ra Asterion, torniamo a noi.

Una volta aperta la scatola, ho notato con piacere la componentistica al suo interno: i Cultisti e gli Shoggoth sostituiscono – con gran classe – i Cubi Malattia mentre gli Investigatori (sette personaggi diversi e ben definiti) prendono il posto delle semplici pedine di Pandemia; come non parlare poi del dado e dei segnalini Sanità, dei Sigilli e delle carte? Tutto davvero ben realizzato!

Sono passato dunque a leggere il regolamento scoprendo che non ci sono grandi differenze con il gioco originale. Vado ad elencarglieLe, qualora non Le sapesse:

  • Il tabellone non rappresenta tutto il mondo ma solo i luoghi descritti da Lovecraft nei suoi scritti.
  • Gli Eventi sono sostituiti dalle Reliquie, oggetti utilizzabili una sola volta.
  • Non esistono Voli Charter per muoversi rapidamente, ma Bus e Portali.
  • Il Male Rivelato prende il posto dell’Epidemia.
  • I Cultisti e gli Shoggoth sono come i Cubi Malattia (i secondi molto più grandi e pericolosi dei primi).
  • Ogni Personaggio possiede quattro Segnalini Sanità che possono essere persi (tramite il tiro del Dado Sanità) attraversando i Portali, venendo a contatto con un Shoggoth, utilizzando una Reliquia o durante il primo passo della carta Male Rivelato. Una volta arrivati a zero, si impazzisce, diventando più deboli: per rinsavire occorre sigillare un Portale.
  • Non ci sono focolai ma, ogni volta che uno Shoggoth entra in un Portale, che più di tre Cultisti sono in un solo luogo o che viene pescata una carta Male Rivelato, viene risvegliato un Grande Antico che possiede una particolare abilità (dannosa per i giocatori) che può durare per tutta la partita o che viene innescata una sola volta.
  • Si vince sigillando quattro Portali.
  • Si perde quando viene svegliato l’ultimo Grande Antico (Cthulhu), quando non è possibile aggiungere Cultisti o Shoggoth al tabellone, quando non è possibile pescare 2 Carte Giocatore dopo aver svolto le azioni o se tutti i giocatori sono impazziti.

Mi scusi se L’ho annoiata con questo spiegone, ma magari non aveva ancora letto le regole e, facendo così, Le ho sicuramente fatto risparmiare tempo.

Sono lieto di annunciarLe che Pandemic – Il regno di Cthulhu è davvero un ottimo prodotto: durante la fase di test mi sono divertito parecchio, trovando immersiva ed evocativa questa nuova ambientazione e intrigante l’introduzione del Dado Sanità che aggiunge un fattore casuale all’interno di ogni partita per una maggiore varietà (anche se, ne sono certo, questo elemento potrebbe far storcere il naso a qualcuno).

Mi dispiace insozzare questa missiva, ma sono costretto a farLe notare che non ho apprezzato l’interno della scatola che, nonostante fosse ben diviso in scomparti definiti, non ha la giusta dimensione per contenere le carte con le bustine protettive e quindi risulta essere inutile. Disdicevole, molto molto disdicevole.

In conclusione, cara sig.ra Asterion, Pandemic – Il regno di Cthulhu è un buon gioco che piacerà agli amanti di Lovecraft e di chi non ha ancora provato alcuna versione del titolo ma che, alla fine della fiera, potrebbe non incontrare i gusti dei cultori di Pandemic e di chi odia l’alea ma d’altronde nessun prodotto potrà piacere a tutti, giusto?

Si ricordi, “Non è morto ciò che può attendere in eterno e col volgere di strani eoni anche la morte può morire“.
Citazione pleonastica, certo, ma volevo farla da quando ho iniziato a scrivere questa lettera.

Cordialmente,

Luigi “Tencar” Carafa

P.S. Se vuole, potrebbe trarre giovamento osservando le foto dell’unboxing del gioco.
P.P.S. La ringrazio ancora caldamente per l’opportunità.


Nerdando in breve

Pandemic – Il regno di Cthulhu conquisterà i fan di Lovecraft ma potrebbe non piacere completamente ai “fondamentalisti” di Pandemia.

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