Videogames

Nintendo Classic Mini – Unboxing e prime impressioni

Nintendo Classic Mini

Come si fa a rendere felice un nerd incallito che va per i 33 anni? Allo stesso modo in cui si poteva renderlo felice quando era un bambino: regalandogli un NES. È bastato avere Nintendo Classic Mini sul palmo della mano per pochi attimi perché fosse subito amore. Sono corso immediatamente in camera, l’ho assemblato con cura ed una volta acceso ho dovuto farlo: ho fatto partire immediatamente Super Mario Bros. Dopo pochi passi, poche note della colonna sonora ero lì seduto con in mano il pad, riprodotto con una fedeltà spaventosa, a giocare con gli occhi velati di commozione mentre d’improvviso mi trovavo ad avere di nuovo 8 anni.

Contenuto della confezione

La confezione di Nintendo Classic Mini contiene ovviamente la console, piccola e leggerissima (sta davvero nel palmo di una mano), una fedele riproduzione del pad originale, un manuale d’istruzioni, un cavo HDMI per il collegamento con il televisore ed un cavo USB/micro USB. Il cavo USB servirà per collegare la console ad un adattatore CA che NON è incluso nella confezione, fortunatamente per alimentarla basta un comunissimo alimentatore 5V/1A, lo stesso che normalmente si usa per ricaricare la batteria dei cellulari di ultima generazione (non dovrei dirvelo, ma fate attenzione al voltaggio prima di collegarla all’adattatore del vostro telefono). Mi ha impressionato l’attenzione con cui è stato realizzato il pad, una riproduzione in scala 1:1 dell’originale talmente fedele da non prevedere un tasto home, che sarebbe stato utilissimo per non essere costretti a dover premere ogni volta il tasto reset di Nintendo Classic Mini per passare dal gioco al menu principale. Il dover avere sempre la console a portata di mano per accedere al menu potrebbe essere anche alla base della strana scelta della lunghezza del cavo del pad, che costringe a stare sempre a circa mezzo metro di distanza dal televisore.

Giochi preinstallati

Il Nintendo Mini Classic non ha porte USB per memorie esterne e non offre l’eventualità di collegarsi in rete per cui è possibile giocare solamente alla collezione di 30 giochi pre-installati. Una collezione sicuramente di tutto rispetto che comprende i bestseller ed i brand classici di Nintendo, da Super Mario Bros. a Zelda, fino ad arrivare a Castlevania, Metroid e Final Fantasy. La lista completa dei titoli disponibili è la seguente:

  • Balloon Fight
  • BUBBLE BOBBLE
  • Castlevania
  • Castlevania II Simon’s Quest
  • Donkey Kong
  • Donkey Kong Jr.
  • DOUBLE DRAGON II: The Revenge
  • Dr. Mario
  • Excitebike
  • Final Fantasy
  • Galaga
  • GHOSTS’N GOBLINS
  • GRADIUS
  • Ice Climber
  • Kid Icarus
  • Kirby’s Adventure
  • Mario Bros
  • MEGA MAN 2
  • Metroid
  • NINJA GAIDEN
  • PAC-MAN
  • Punch-Out!! Featuring Mr. Dream
  • StarTropics
  • Super C
  • Super Mario Bros.
  • Super Mario Bros. 2
  • Super Mario Bros. 3
  • TECMO BOWL
  • The Legend of Zelda
  • Zelda II – The Adventure of Link

nintendo-classic-mini-menu

Menu principale ed opzioni

All’avvio della console il giocatore viene immediatamente accolto da un menu molto semplice dall’aspetto e dal suono decisamente retrò in cui si possono scorrere i titoli, ordinabili a piacimento premendo select, e scegliere con quale si vuole fare un salto del passato. Da questa schermata è possibile anche gestire i “Punti di sospensione”, quattro slot di salvataggio in cui conservare lo stato attuale del gioco in esecuzione. Nella parte superiore della schermata principale è presente una barra delle opzioni tramite la quale possiamo impostare la visualizzazione, le opzioni, cambiare la lingua del menu e consultare manuali ed informazioni legali. Nel sotto-menu di visualizzazione è possibile attivare la meravigliosa opzione “Tubo catodico”, grazie ad essa sembrerà di giocare su uno schermo dei primi anni ’90, contribuendo ad aumentare notevolmente l’effetto nostalgia e la sensazione di originalità dell’esperienza di gioco.

Nintendo Classic Mini è un piccolo capolavoro per la cura, quasi maniacale, posta su ogni singolo dettaglio per permettere all’utente di vivere un’autentica esperienza di retrogaming. Il design curato della console e del pad, un emulatore in grado di far girare ogni titolo in modo fluido senza mai apparire in difficoltà, opzioni all’apparenza solo estetiche come il Tubo Catodico contribuiscono a dare la sensazione di aver viaggiato nel tempo ed essere tornati, senza nessun preavviso, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Il fattore prezzo della console, che sarà disponibile dall’11 novembre 2016, è un ulteriore elemento da non trascurare: rinunciando ad alcune feature oggi fondamentali come il pad wireless e la possibilità di collegarsi in rete Nintendo è riuscita a mantenere il prezzo al pubblico al di sotto dei 60 dollari/euro e ad ottenere così un prodotto adatto ad essere sia l’acquisto compulsivo da parte degli appassionati che il regalo poco impegnativo per il prossimo Natale.

Nerdando in breve

intendo Classic Mini è l’oggetto che più di tutti si avvicina alla DeLorean, una vera e propria macchina del tempo tarata per tornare indietro fino alla fine degli anni ’80.

Contenuti

To Top