Recensione
La storia di Ninja Gaiden affonda le sue origini molto indietro nel tempo. Risale addirittura al 1988 quando, in versione arcade, venne distribuito in Europa col nome di Shadow Warriors. All’epoca era un gioco in stile Double Dragon, ma molte cose sono cambiate da allora.
Senza bisogno di fare un excursus completo, la serie ha vissuto nuove vite più volte tra sequel e spinoff, ma la data più importante è sicuramente il 2004 quando approda su Xbox grazie a Team Ninja, capeggiato da Tomonobu Itagaki, che lo traghetta nel nuovo millennio dando vita a un reboot che è anche un prequel della serie NES.
Con questo nuovo ciclo vengono introdotti e rafforzati i comprimari, come Joe Hayabusa, padre del nostro protagonista e leader del clan Ninja Hayabusa, e Irene Lew, agente segreto CIA e interesse romantico del nostro eroe. Viene anche sancito un legame con l’altra celebre serie di Team Ninja, Dead or Alive, con crossover tra i protagonisti.
Tornando a Ninja Gaiden, l’ultimo titolo della serie principale risale al 2012, per Xbox 360 e PS 3, seguito da uno spinoff due anni più tardi.
L’annuncio della nuova incarnazione, però, era nell’aria ed ecco che, finalmente, grazie alla collaborazione con PlatinumGames, arriva Ninja Gaiden 4.
Trama
Tokyo. Un futuro non lontano, in cui morte e distruzione sono il risultato del ritorno del Drago Nero, l’entità malvagia della Spada del Drago Nero, già antagonista nei titoli del 2004 e del 2008.
Yakumo, giovane ninja del clan Raven, rivale del celebre clan Hayabusa, e diretto discendente del Drago Nero intraprende la sua missione per uccidere la sacerdotessa del drago, Seori. Ma le cose sono più complesse di quanto non appaiano all’inizio e ben presto inizierà una nuova e pericolosa odissea tra le rovine di Tokyo, per porre fine alla minaccia del Drago Nero.
Ma, nonostante il cambio di protagonista, non preoccupatevi: il leggendario Ryu Hayabusa tornerà come personaggio giocante.

C’è grande soddisfazione nelle finisher.
Gameplay
Per chi non conoscesse il franchise, Ninja Gaiden 4 è un hack’n’slash frenetico e adrenalinico. Orde di nemici sempre più agguerriti porteranno il nostro protagonista a scontrarsi in combattimenti in un crescendo di violenza e pericolo, per i quali non è assolutamente sufficiente pestare tasti a caso, ma occorre studiare mosse e contromosse, e accedere all’ampio parco di combo disponibili e sbloccabili man mano che si procede nel gioco.
La curva di difficoltà è sicuramente impegnativa, non ai livelli di un soulslike ma comunque estremamente sfidante. Questa la chiave, da sempre, del successo di questa serie: non difficoltà volta a frustrare il giocatore, ma richiede un impegno e una dedizione costante, per padroneggiare le tante, molte mosse da combinare per procedere nell’avventura. Ogni sconfitta è un’occasione di imparare dai propri errori, e superare punti particolarmente complessi dei livelli dà notevoli soddisfazioni. Il titolo non regala nulla, ogni passo in più è una conquista.
La motivazione base è sostanzialmente che gli avversari non sono banale carne da cannone che fanno del numero la loro arma più pericolosa, ma usano un parco mosse complesso, articolato pari al nostro.
A tal proposito è disponibile un’area di allenamento, a cui si accede ogni volta che si acquisisce una nuova mossa. In questo “non luogo” (che forse risulta un po’ retrò e spezza il ritmo della narrazione) è possibile provare e riprovare le mosse, così da specializzarsi. Se la pratica rende perfetti, come dice il saggio, qui di pratica ne servirà davvero molta.
Tra le novità nel combattimento fa la sua comparsa la “Bloodraven Form“: una tecnica basata sulla manipolazione del sangue delle nostre vittime (ottimo pretesto per dire che deve essere caricata la barra corrispondente) per accedere a mosse ancor più potenti e micidiali.
Ninja Gaiden 4 mette a disposizione quattro livelli di difficoltà, di cui l’ultimo, prosaicamente chiamato Master Ninja, è disponibile solo dopo aver completato il gioco la prima volta. Si consiglia, in ogni caso, di iniziare dal livello più basso, Hero Mode, che ci darà un aiuto con le parate e altri sistemi d’assistenza. Credetemi: è fondamentale.

C’è solo l’imbarazzo della scelta, il problema è padroneggiare le tecniche.
Comparto tecnico
Come detto, Ninja Gaiden 4 è un titolo adrenalinico e frenetico. Non c’è molto tempo per fermarsi ad ammirare il panorama, ma nonostante questo il gioco è ricco di un’estetica cyberpunk che mi ha davvero convinto, il tutto misto al fascino orientale di Tokyo per una combinazione davvero azzeccata. Non siamo forse ai livelli di capolavori come Akira o Ghost in the Shell, ma il colpo d’occhio ne resterà certamente soddisfatto.
Il tutto si abbina a un accompagnamento musicale che ci immerge perfettamente nell’ambiente di gioco.
Il risultato è un titolo che ci tiene sempre col fiato sospeso, sempre sulla corda in un crescendo di azione e fiumi di sangue sparso, smembramenti spettacolari, decapitazioni coreografiche. Certo: può risultare eccessivo ed esagerato, nettamente lontano da ogni verosimiglianza con la realtà, ma non è quello lo scopo. Il risultato complessivo è una buona via di mezzo tra classico e moderno, per una sintesi tra rapidità e tecnica, tra il rispetto delle tradizioni del franchise e attenzione ai nuovi giocatori.
Ho sperimentato la mia copia di Xbox Serie X e l’ho trovato fluido senza cali di framerate importanti che in modalità performace tende a raggiungere i 60fps. Chi preferisce l’estetica, invece, può optare per i 30fps con la risoluzione che sale da 900p a 1440p. Per un gioco del genere, a mio avviso, è meglio puntare però sulla performance. L’ottimo lo abbiamo però su PS 5 Pro in cui dovremmo avere sia i 60fps che il 1440p di risoluzione. Chiederò al nostro Djando conferma.
Lato PC, i requisiti minimi per farlo girare sono per il processore: Intel Core i5-8400 o AMD Ryzen 5 3400G, almeno 16 GB di RAM e scheda grafica NVIDIA GeForce GTX 1060 (VRAM 6GB) o AMD Radeon RX 590 (VRAM 8GB). I requisiti consigliati, invece, richiedono per il processore: Intel Core i5-10400 o AMD Ryzen 5 3600 e per la scheda video: NVIDIA GeForce RTX 2060 Super (VRAM 8GB) o AMD Radeon RX 5700XT (VRAM 8GB). Preparatevi in ogni caso a liberare 100Gb su disco, richiesto l’SSD.

L’estetica di Tokyo è impressionante
Ringrazio Xbox per la copia recensione.
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Nerdando in breve
Ninja Gaiden 4 è il nuovo capitolo della celebre saga Hack’n’slash.
Trailer
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