Finalmente abbiamo nuove informazioni sul futuro di Lara Croft! Durante i The Game Awards 2025, Amazon Game Studios e Crystal Dynamics hanno svelato il futuro dell’archeologa più famosa dei videogiochi con due nuovi titoli, Tomb Raider: Catalyst e Tomb Raider: Legacy of Atlantis.
Ho partecipato a una sessione di Q&A con Scott Amos, Head of Studio di Crystal Dynamics, e Will Kerslake, Game Director, scoprendo maggiori informazioni su cosa potremo aspettarci dalla saga di Tomb Raider nei prossimi anni. Ringrazio Amazon Game Studios e Crystal Dynamics per l’invito a partecipare a questo evento.
Tomb Raider: Catalyst – Il futuro della serie
Posizionato cronologicamente dopo tutti gli eventi visti fino ad ora, Catalyst ci presenta, come mostrato nel trailer, una Lara più matura, nel pieno della sua carriera da avventuriera. Si tratterà di un capitolo completamente nuovo delle avventure della famosa archeologa.
Questo titolo è interconnesso al passato della serie, ma rimane comunque indipendente da quanto abbiamo avuto modo di giocare fino ad ora. Un dettaglio fondamentale, perché significa che anche chi si avvicina per la prima volta al brand scoprirà una storia completa, senza bisogno di conoscenze pregresse.
Quindi questo capitolo sarà perfetto per i fan di lunga data, che troveranno svariati elementi della ormai trentennale lore della serie. Ma anche i nuovi giocatori “non avranno compiti a casa da svolgere” per comprendere appieno la storia, come specificato da Will Kerslake.
L’avventura più vasta mai realizzata
Il gioco è ambientato nell’India del nord, con un’ampia mappa, che fa da sfondo all’avventura più vasta mai realizzata dallo studio. Basati sulla storia e sulla cultura indiana, i territori esplorabili spaziano da alti picchi con paesaggi mozzafiato e ricchi di misteri, fino a oscure e sinistre catacombe sotterranee colme di enigmi complessi e puzzle. Grazie alla potenza del motore grafico Unreal Engine 5, c’è una grande varietà in quello che potremo scoprire all’interno del gioco.
La scelta dell’India costituisce anche un collegamento con il passato di Lara, richiamando il filmato introduttivo del primo Tomb Raider, nel quale la protagonista incontrava Larson in un hotel proprio a Calcutta. Interessante è anche l’introduzione di gadget tecnologici, dei quali abbiamo avuto solo un piccolo indizio nel trailer, su cui avremo maggiori informazioni più avanti.
Tomb Raider: Catalyst è previsto nel 2027 su PlayStation 5, Xbox Series X|S e Steam.
Tomb Raider: Legacy of Atlantis – Un ritorno al passato in chiave moderna
Durante la conferenza c’è stato anche modo di parlare di Tomb Raider: Legacy of Atlantis, sviluppato in collaborazione con Flying Wild Hog (il team polacco, autore della serie Shadow Warrior, Evil West e Trek to Yomi). Questa partnership ha portato una ventata d’aria fresca nel team di sviluppo storico, creando un mix che punta a spingere l’originale Tomb Raider verso il futuro panorama del gaming.
La parola “remake” non è mai stata menzionata. Al suo posto, ha trovato posto la parola inglese “reimagination”, per sottolineare questa volontà di re-immaginare il videogioco originale uscito nel 1996. Diventa quindi un’importante occasione per festeggiare il 30esimo anniversario di questa saga. L’obiettivo è modernizzare la struttura classica, mantenendo il DNA del capostipite. Amos e Kerslake hanno specificato, inoltre, che l’intento di Legacy of Atlantis è quello di riportare momenti topici dell’originale, rileggendoli in chiave moderna. Aspettiamoci quindi un ammodernamento del sistema di controllo e della gestione delle telecamere, mentre sono confermati i combattimenti con il T-rex e i velociraptor. Anche questo titolo sfrutterà l’Unreal Engine 5.
Gameplay: la re-immaginazione di un classico
Da un punto di vista del gameplay, non troveremo una semplificazione della difficoltà né degli elementi introdotti con il primo gioco della serie. Crystal Dynamics ha effettuato un importante lavoro di ammodernamento della formula originale, ma l’esperienza al cuore di Tomb Raider rimarrà la stessa. Potremo aspettarci il ritorno delle ingegnose e mortali trappole, uno degli elementi chiave, così come i momenti action, che sono riproposti grazie alle tecnologie moderne. In questo capitolo anche i puzzle ambientali, grazie ai sistemi di controllo attuali, potranno godere di nuova vita.
Oltre il semplice Remake
All’interno di Legacy of Atlantis troveremo alcune delle principali ambientazioni storiche, come il Perù e l’Egitto. Questa, però, non sarà solamente una trasposizione uno-a-uno dell’originale, ma il processo di re-immaginazione regalerà ai giocatori alcune sorprese interessanti. Anche su questo aspetto Scott e Will ci hanno assicurato che avremo maggiori informazioni all’avvicinarsi dell’uscita del gioco.
Tomb Raider: Legacy of Atlantis è previsto nel 2026 su PlayStation 5, Xbox Series X|S e Steam.
Una nuova Lara Croft
Gli sviluppatori hanno precisato che la Lara dei due trailer è lo stesso personaggio, solamente in due momenti differenti della sua vita. Alix Wilton Regan presterà la voce alla protagonista in entrambe le avventure, segnando l’inizio di una nuova era per il franchise Tomb Raider. L’attrice/doppiatrice è nota, tra gli altri, per i suoi ruoli in Dragon Age: Inquisition, Cyberpunk 2077 e Mass Effect 3.
Il futuro cross-mediale
Parlando della partnership tra Amazon Game Studios e Crystal Dynamics, è stato confermato un interessante lavoro di cross-medialità. Possiamo quindi aspettarci dei collegamenti tra i due videogiochi e la serie TV live action che arriverà su Prime Video. Purtroppo non abbiamo ricevuto dettagli in merito, dato che il focus di questa chiacchierata era sulla parte gaming di questo progetto.
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Un promettente rilancio
Ammetto che questi due trailer hanno risvegliato in me l’interesse verso questa serie, che, da troppi anni, aveva perso il suo smalto. Da fan storico della famosa archeologa, sono quindi estremamente incuriosito da quanto fino ad ora mostrato da Crystal Dynamics e Amazon Game Studios. Non vedo l’ora che arrivi il momento in cui avremo nuove informazioni sul futuro di Lara Croft.
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