Recensione
Ho scoperto la scrittura di Michael McDowell colpevolmente dopo il fenomeno Blackwater (che devo ancora recuperare) e me ne sono innamorata alla follia.
Luna fredda su Babylon è il nuovo titolo pubblicato da Neri Pozza, che l’editore ha voluto inviarmi proprio a ridosso di Halloween: direi che non c’era momento migliore per perdermi in questa lettura: era da un bel po’ che non mi ritrovavo a terrorizzarmi davanti a una pagina scritta!
Hai presente l’emoji della detonazione mentale? Ecco, credo che sia la descrizione più calzante del mio stato d’animo mentre leggevo questo romanzo.
Trama
Nella paludosa e soffocante Florida del 1980, l’estate della cittadina di Babylon, sulle sponde del fiume Styx, si tinge di nefasti omicidi, oscure presenze e misteri insondabili quanto le acque nere del corso d’acqua. La maggior parte degli abitanti, in realtà, si tiene ben lontana dalle infide sponde dello Styx. Solo la famiglia dei Larkin, nonostante abbia già vissuto dei lutti a causa del fiume, continua ad abitare nelle vicinanze delle acque che alimentano e sostentano la loro piantagione di mirtilli. Quando la giovanissima Margaret Larkin scompare, però, la maledizione che sembra infestare lo Styx si scontra prepotente con Babylon, i suoi segreti e i suoi mostri.
Stile
Se la mia descrizione della trama ti è sembrata oscura e criptica, non stupirti: non ho voluto rivelarti nulla più di quanto sia essenziale per avvicinarsi a questo romanzo. Questo perché la lettura di Luna fredda su Babylon ti colpisce con continui colpi di scena e rivelazioni che meritano di essere scoperte pagina dopo pagina.
Quello che posso dirti è che McDowell si conferma un maestro del genere e non lascia affatto delusi.
Luna fredda su Babylon ha una scrittura incalzante e coinvolgente, che ti spinge a proseguire e voler scoprire sempre di più sugli eventi. L’autore è bravissimo a creare immagini “visive”, che ci permettono di vedere scene e personaggi come se si trovassero davanti ai nostri occhi, immedesimandoci nel loro sentire (anche nelle situazioni più spiccatamente horror).
Il risultato è un clair de lune oscuro e macabro, una danza elegante e inquietante che oscilla tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Maledizioni, fantasmi e senso di colpa sono protagonisti di queste pagine e le moderne Erinni create da Michael McDowell spaventano e terrorizzano, implacabili e silenziose.
Edizione
Luna fredda su Babylon è uscito per la prima volta nel 1980: in Italia Neri Pozza ce lo propone a partire dal 21 ottobre scorso, in un’edizione di pregio che lascia a bocca aperta. Il corposo ma compatto volume di 440 pagine, è racchiuso nell’elegante copertina disegnata da Pedro Oyarbide, che come sempre dà vita a un piccolo capolavoro che cattura l’anima del romanzo, ed è proposto al prezzo di copertina di 14,90€.
Un grande ringraziamento a Neri Pozza per avermi permesso di spaventarmi ed emozionarmi con questa lettura incredibile!
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Nerdando in breve
Luna fredda su Babylon è un romanzo al cardiopalma popolato da fantasmi, maledizioni ed espiazione delle colpe.
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