L’evocativa copertina del volume
Recensione
Oggi esce il primo volume (di due) di Napalm Lullaby, fumetto di successo pubblicato negli USA da Image Comics arrivato in Italia grazie a SaldaPress, che ringrazio per il PDF per questa recensione senza spoiler.
Cos’è
Prima di tutto vediamo di che si tratta.
Napalm Lullaby è un fumetto con ambientazione distopica con elementi fantascientifici e supereroistici.
Negli Stati Uniti è una miniserie di cui, nel momento in cui esce questa recensione, deve essere pubblicato solo l’ultimo numero dei dieci totali. Come è intuibile, il primo volume comprende i primi cinque numeri.
Trama
Si inizia con un flashback in cui una coppia di ferventi religiosi si imbatte in una luce accecante che li fa andare fuori strada. Io l’ho inteso come un portale da cui esce una bestia robotica che viene sconfitta da dei soldati futuristici alla Doom o Halo. Ma inaspettatamente, quando l’involucro della bestia sconfitta si apre, viene mostrato un neonato il cui pianto diventa una deflagrazione che polverizza i nemici. Così la coppia trova e accoglie il nuovo arrivato come mandato da Glokor, il Dio in cui credono.
Dopo questa sequenza ricca di pathos, torniamo al presente in una città fatta di abitazioni costruite non proprio seguendo i piani regolatori e il lusso. Facciamo la conoscenza dei due protagonisti, Sarah e Sam, che si mettono nei guai per potersi procurare degli aggeggi che sembrano molto preziosi, anche per il loro piano ambizioso volto a migliorare le cose e che viene svelato alla fine del primo capitolo. Qui cominciano ad essere mostrate le abilità e caratteri dei due.
Avrei tante cose da dire, ma mi fermo qui per far sì che voi possiate gustarvi a pieno cosa questo fumetto ha da dire e dare.
I guai che vi dicevo pur di ottenere delle “cose” per il loro piano
Stile
L‘incedere è bello ritmato e si scoprono le cose man mano, visto che si inizia senza esposizione e questo mi piace sempre. Solo alla fine del volume viene spiegata per bene la situazione e, palesemente, il fumetto ci prepara per la resa dei conti che avverrà nel prossimo e ultimo volume.
Rick Remender, l’autore, ha fatto un ottimo lavoro sia nei dialoghi e nella caratterizzazione dei personaggi sia nel creare un futuro (?) distopico credibile.
I disegni di Bengal sono semplicemente incredibili sia nell’azione sia nei contrasti tra sfarzo e miseria.
Temi
In Napalm Lullaby si affrontano questioni importanti come religione, l’appartenenza a un gruppo, omologazione e anche superpoteri. Il bello è che viene fatto in un modo per nulla didascalico né pesante e nemmeno un “mappazzone“ vista la tanta carne a cuocere: ci vuole talento e sapienza per riuscirci.
Concludendo
Il primo volume di Napalm Lullaby mi è piaciuto molto e, di conseguenza, attendo il secondo. Apprezzo quando elementi fantastici o fantascientifici permettono di toccare temi importanti senza fare trattati pallosi sullo stato delle cose, senza ridurre il discorso a “viviamo in una società”!
Ovviamente la speranza è che il secondo e ultimo volume mantenga questo livello.
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Nerdando in breve
Napalm Lullaby vol. 1 è un fumetto che mi ha convinto, consigliato a chi apprezza la distopia e i superpoteri, ma declinati non nel solito modo.
Contenuti
