Ed ecco a voi…Stray Dogs!
Recensione
Stray dogs è un thriller di grande successo pubblicato originariamente negli USA da Image Comics in cinque numeri. Finalmente è arrivato in Italia grazie a Saldapress, che ringrazio per il PDF, in un unico volume di 136 pagine. Un fumetto ad alta tensione che vede come protagonisti dei cani che si trovano ad affrontare un grosso dilemma. So che è poco, ma trattandosi di un thriller devo soppesare per bene quello che scrivo visto che state leggendo una recensione senza spoiler!
Trama
Sophie è una cagnolina che non riesce a ricordare nulla. Viene accolta in una casa piena di cani trovatelli come lei curiosi per la nuova arrivata, ma che hanno le più buone intenzioni. Nonostante l’accoglienza molto comprensiva lei si sente a disagio, fino a quando il nuovo padrone, vedendo la nuova arrivata rannicchiata in un angolo e pensando che avesse freddo, la avvolge nella sua sciarpa per riscaldarla. Proprio in quel momento a Sophie torna in mente l’aggressione alla sua padrona proprio con quella sciarpa, o almeno è quello che si ricorda!
Tranquilli, non sto spoilerando nulla, visto che questa è la trama del primo dei cinque numeri nella versione originale e la fine dell’anteprima disponibile gratuitamente in italiano su Issuu.
Proprio questa anteprima mi ha convinto a leggere questo fumetto visto che l’ho trovata di una potenza rara.
Sophie accolta dagli altri cani
Un thriller supportato da disegni e colori
Tony Fleecs ha scritto un ottimo thriller che è stato capace di farsi leggere tutto d’un fiato. Ho voluto sapere come andava a finire visto che sinceramente non sapevo cosa aspettarmi.
Non fatevi ingannare dai disegni di Trish Forstner con uno stile da cartoni animati un po’ alla Disney vecchio stampo. I volti molto espressivi dei cani, l’uso sapiente dei colori da parte di Brad Simpson rendono il tutto molto efficace anche grazie al contrasto tra i momenti di tranquillità e quelli ad alta tensione!
Per me è un vero colpo di genio mettere al centro di tutto la scarsa memoria dei cani, uno stratagemma che rende la narrazione ancora più ricca di pathos. Pensate ad un detective smemorato, ma non in un contesto comico bensì in uno in cui potenzialmente si è davvero in pericolo!
Concludendo
Tutto gli elementi che ho descritto in questa recensione creano un fumetto veramente potente. Capisco il successo di critica e di pubblico. Brava Saldapress non solo ad aver pubblicato Stray dogs – Cani Randagi, ma anche per averlo fatto in un volume unico così da non castrare la voglia di sapere dei lettori voraci come il sottoscritto!
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Nerdando in breve
Stray Dogs – Cani Randagi è un fumetto da leggere per gli amanti della nona arte e dei thriller.
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