Recensione
La serie di Snow Bros. è originaria degli anni ’90, periodo in cui gli arcade con meccaniche platform in stile Bubble-Bobble spopolavano nelle sale giochi di tutto il mondo. Snow Bros. Wonderland si pone come terzo capitolo della saga, riproponendo sostanzialmente lo stesso canovaccio narrativo: i protagonisti sono Nick Jr. e Tom Jr., eredi degli eroi originali dei primi due giochi, che si ritrovano a dover salvare la Terra delle Nevi dalla minaccia del malvagio re Atchich.
Trattandosi del tentativo di trasportare le classiche meccaniche arcade in un nuovo moderno contesto 3D, vediamo se lo sviluppatore Tatsujin è riuscito in questo intento o se le intenzioni si sono sciolte come un gelato al sole.
Ho avuto modo di provare Snow Bros. Wonderland in versione Switch per questa recensione tramite un codice review inviato dal publisher Clear River Games, che ringraziamo, ma il gioco è disponibile anche per Playstation 4, Playstation 5 e PC.
Ed ecco a voi la schermata di gioco
Una intensa battaglia a palle di neve…
Snow Bros. Wonderland è un action platform con meccaniche da puzzle game, nel quale i nostri protagonisti devono superare una serie di livelli risolvendo enigmi ambientali, basati sul ritrovamento delle chiavi che permettono di raggiungere l’area successiva ma, soprattutto, sconfiggendo tutti i nemici che cercano di ostacolare il loro cammino. La modalità di combattimento è molto particolare e costituisce anche l’elemento più caratteristico di questo titolo: infatti dobbiamo utilizzare il potere del gelo, che è stato donato ai due fratelli, per trasformare i nemici in gigantesche palle di neve, da far successivamente rotolare come palline da flipper in giro per il livello, eliminando così anche tutti i malcapitati avversari che si trovano in traiettoria.
Questo sistema risulta divertente, perché spinge sempre il giocatore a trovare l’angolazione migliore che permetta di sconfiggere il maggior numero di nemici con il minor numero di palle di neve (e, proseguendo con i livelli, riuscire a creare combo sufficientemente lunghe diventa fondamentale, oltreché dannatamente soddisfacente).
Scrutando l’orizzonte
…Con qualche piccolo inciampo tecnico
Un elemento che invece non risulta altrettanto riuscito è legato alle fasi platform, durante le quali diventa alle volte difficile riuscire a calcolare le distanze per i salti. Per cui può diventare frustrante dover ripetere più volte lo stesso passaggio, perché le distanze delle piattaforme non sono sempre pienamente leggibili. Questo limite è principalmente legato alla telecamera, che non può essere liberamente ruotata, ma solo di un numero di gradi limitato nelle 4 direzioni e che è posta ad un’angolazione piuttosto strana, per cui risulta scomoda quando viene richiesta un po’ più di precisione nelle sezioni platform.
Calcolare le distanze per i salti può risultare difficoltoso
Un delizioso mondo invernale
Graficamente il gioco presenta un solido motore grafico 3D, con modelli poligonali semplici ma che riesce a gestire, anche su Switch, una mole importante tra nemici e numerosi effetti grafici a schermo, senza avere cali di frame. Nel complesso, da un punto di vista estetico, il gioco si presenta con una grafica molto colorata, mondi di gioco ben variegati e dei personaggi simpatici e stravaganti. Un’ottima trasposizione 3D degli elementi che gli appassionati hanno imparato a conoscere con i precedenti due capitoli bidimensionali.
La grafica è sicuramente ben riuscita
Il ritorno del multiplayer per scaldare le serate
Se le musiche risultano orecchiabili, ma, alle volte, un pochino ripetitive, una menzione speciale deve essere fatta per il ritorno della modalità co-op multigiocatore (solo in locale), che qui non si limita solamente a due giocatori, come nei precedenti giochi, ma si spinge fino a quattro giocatori: ovviamente a discapito dei tatticismi che è possibile mettere in pratica nelle partite in solitaria, affrontando i livelli insieme agli amici risulta tutto ancora più divertente, dato che inevitabilmente subentra quel pizzico di follia che arriva quando più teste decidono di fare la stessa cosa ma in modi diversi. Per questo però trovo che sia ottimo anche per chi cerca un gioco per passare delle spensierate serate in compagnia anche di amici che non hanno grande dimestichezza con i videogiochi.
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In compagnia è tutto più divertente!
Nerdando in breve
Snow Bros. Wonderland risulta essere una buona trasposizione della formula bidimensionale degli originali primi due capitoli della saga, portando un gioco divertente e leggero, ma non per questo poco impegnativo: per poter completare l’avventura dei due fratelli è infatti richiesto di superare alcuni livelli e boss fight che presentano un buon tasso di sfida.
Ottima aggiunta il ritorno della modalità multigiocatore, qui disponibile fino a 4 giocatori, che porta quel pizzico di party game, in grado di divertire per qualche serata tra amici.
Peccato solamente per i problemi già segnalati con la telecamera, che rovinano alcune delle sezioni platform, rischiando di diventare un pochino frustranti, ma senza per questo minare la buona fattura del titolo nel suo complesso.
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