Quando ho preso tra le mani The End of the World – Ira degli Dei ho pensato che probabilmente, a forza di imprecare ogni giorno, potrei avere fatto innervosire qualche divinità, di tanto in tanto.
Ringrazio Isola Illyon Edizioni per avermi dato il manuale, nel corso dell’ultimo Lucca Comics & Games, che mi ha permesso di scrivere questo articolo e di provare questa particolare esperienza.
Recensione
Questo è il secondo volume (di quattro) della serie The End of the World che fa seguito ad Apocalisse Zombie, uscito qualche mese fa e di cui ho scritto qui la recensione; gli altri due, dedicati alla rivolta delle macchine e alle invasioni aliene, usciranno nel 2025. Anche in questo titolo saremo chiamati a interpretare noi stessi.
Il game design di The End of the World – Ira degli Dei è Andrew Fischer che si è basato su El fin del mundo: La ira de los dioses di Alvaro Loman.
Manuale
La bellissima illustrazione sulla solida copertina cartonata è opera di Antonio Mainez Venegas e, su uno sfondo di colore arancione, rappresenta la furia di Cthulhu che si abbatte su una città provocando un’indicibile distruzione. Curiosità: affiancando i manuali della serie The End of the World si ottiene un’unica, enorme, immagine.
Il manuale è composto da 156 pagine divise in un’introduzione, tre capitoli, un indice analitico e con la scheda del personaggio alla fine.
L’introduzione fornisce utili informazioni sull’ambientazione, con un racconto in prima persona che spiega l’ambientazione e dei ragguagli su cos’è un gioco di ruolo, su come giocare e sul perché sono stati scelti gli dei come “villain”.
Il primo capitolo è dedicato alle e ai player e contiene le regole e le meccaniche di gioco, descrive come eseguire le azioni e fornisce le istruzioni per la creazione dei personaggi e la compilazione della scheda.
Il secondo capitolo è appannaggio delle e dei Game Master e racconta come gestire le sessioni, le prove e i png e come creare le storie, impostare la narrazione e condurre la campagna.
Il terzo capitolo è il più grande ed è indirizzato sempre a chi farà il GM: contiene cinque diversi scenari, divisi in due sezioni che spiegano cosa succede durante l’apocalisse e cosa dopo.
Chiudono il volume l’indice analitico e la scheda del personaggio.
Come si gioca a The End of the World – Ira degli Dei?
Le caratteristiche dei personaggi, ovvero di noi stessi, sono divise in fisiche (destrezza e vitalità), mentali (logica e determinazione) e sociali (carisma ed empatia) e hanno dei tratti, cioè degli aspetti importanti e rappresentativi, che possono essere positivi o negativi; l’equipaggiamento è quello che abbiamo con noi durante la sessione reale.
Il sistema di gioco di The End of the World – Ira degli Dei utilizza i dadi da sei per stabilire se un’azione viene eseguita con successo oppure no. Si preparano due riserve di dadi da dei, una è per i dadi positivi e una per i dadi negativi: per la prima vengono aggiunti dei d6 se ci sono dei tratti positivi del personaggio, l’equipaggiamento adatto, degli aiuti o delle situazioni favorevoli mentre i tratti negativi, gli ostacoli o le difficoltà si traducono in dadi inseriti nella riserva negativa.
A questo punto vengono lanciati, in maniera separata, i dadi: si rimuovono dalla riserva positiva e negativa i dadi che hanno lo stesso risultato. Infine, se resta almeno un risultato pari o inferiore alla caratteristica usata nella prova, questa è superata, altrimenti viene dichiarata fallita.
Per ogni dado negativo rimasto nella riserva, il personaggio riceverà un punto stress. Lo stress si può tradurre in paura, ansia e stanchezza e può portare a traumi mentali, sociali o fisici e, a lungo andare, alla pazzia o alla morte.
La scheda del personaggio di The End of the World – Ira degli Dei
La scheda del personaggio, che trovate in due versioni sul sito dell’editore (normale ed editabile), entra in una pagina, è molto ordinata e semplice ed è divisa in tre sezioni.
Nella prima ci sono le caratteristiche e i tratti che abbiamo descritto nel paragrafo precedente; nella seconda c’è spazio per segnare i punti stress, le resistenze e i traumi; infine, nella parte inferiore, c’è l’equipaggiamento.
Impressioni
Così com’è stato per Apocalisse Zombie, anche con The End of the World – Ira degli Dei mi sono divertito molto: è parecchio coinvolgente interpretare sé stessi. Ovviamente, qualora siate in difficoltà a farlo, potete sempre scegliere un personaggio di fantasia, per vivere con meno trasporto le vicende; d’altronde, il survival horror – che adoro – è un genere che può causare qualche problema.
Il sistema di gioco, che si basa parecchio sull’interpretazione e sul lancio dei soli dadi a sei facce, si apprende dopo poco se si è già esperti di giochi di ruolo, altrimenti non è accessibile da subito per i neofiti e occorre prendere un po’ di tempo e provare un po’ di azioni per spiegarlo per bene.
Gli scenari presenti nel terzo capitolo sono cinque, divisi in due parti (durante e dopo l’apocalisse) molto dettagliate, con vari paragrafi dedicati a cosa possono fare i PG e a come sta reagendo il mondo ma, soprattutto, con una sequenza temporale ben scandita che è di aiuto per i GM. Si va dalla natura che cerca di riappropriarsi della Terra al ritorno dei Maya, dall’arrivo del Ragnarok all’apparizione dei quattro cavalieri dell’apocalisse fino al mio scenario preferito, quello dedicato ai Grandi Antichi (ho spiegato, in passato, parecchie volte del mio amore per tutto ciò che è scaturito dalla penna di H. P. Lovecraft).
The End of the World – Ira degli Dei non è adatto a campagne troppo lunghe, ma è strutturato per one shot o avventure della durata di due-quattro sessioni: il mondo è finito, quanto volete andare avanti, se un dio immortale vi sbarra la strada?
Il manuale è chiaro e scritto con un font molto leggibile, impreziosito dalle ottime illustrazioni. Compreso nei 40 €, prezzo congruo, c’è un pdf scaricabile dal sito di Isola Illyon Edizioni per avere tutta l’opera a disposizione anche su dispositivi elettronici.
Se volete provare un gioco in cui interpretate voi stessi in una situazione disperata e volete mettervi alla prova, procuratevi The End of the World – Ira degli Dei e fatemi sapere, poi, com’è andata: sono sempre incuriosito dalle storie di altri gruppi.
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Nerdando in breve
The End of the World – Ira degli Dei è un buon gioco di ruolo coinvolgente dove interpreterete voi stessi e vi scontrerete contro delle divinità.
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