Recensione
Questo autunno Edizioni BD ha sganciato una piccola bomba, pubblicando in Italia Hexagon Bridge – Orizzonti Obliqui, l’intrigante fumetto fantascientifico di Richard Blake.
Ho potuto leggerne una copia, restando stregata dalle atmosfere sognanti e le ambientazioni incredibili immaginate dall’autore. Un grazie a Edizioni BD per questa perla!
Trama
Siamo nel 4040 quando un gruppo di scienziati ed esploratori scopre una porta verso una strana dimensione parallela, ribattezzata il Ponte. Quando la coppia di cartografi Elena e Jacob Armlen rimangono intrappolati e dispersi durante una spedizione al Ponte, la figlia Adley, dotata di poteri psichici, intraprende un lungo addestramento insieme all’avanzatissimo robot Staden per riuscire ad addentrarsi in sicurezza nella dimensione parallela e ritrovare e recuperare i genitori dispersi.
Stile
Hexagon Bridge – Orizzonti Obliqui è un graphic novel dal grandissimo impatto visivo. Le articolate e dettagliate architetture immaginate da Richard Blake sono al servizio di una storia complessa e concettuale e riescono a trasporne visivamente il potere immaginifico.
Il futuro in cui vivono i personaggi di Hexagon Bridge è incredibilmente lontano da noi, non solo nel tempo ma anche per evoluzione, tecnologie e stile di vita: l’effetto finale è quello di un mondo altro, più legato alla sfera mentale che a quella fisica, quasi trascendente.
Non a caso, la mente avrà un ruolo centrale in tutta la narrazione e si dimostrerà un concetto cardine anche per comprendere l’enigmatica realtà parallela in cui si svolge gran parte dell’azione.
Sì, la storia al centro di Hexagon Bridge – Orizzonti Obliqui è particolarmente complessa, immaginifica e rarefatta: la fantascienza più concettuale e in un certo senso più pura trova la sua collocazione ideale nelle tavole di Richard Blake.
A livello visivo siamo di fronte a un mondo affascinante, in cui le suggestioni delle nostre memorie concrete (sarà possibile ammirare anche una vivida ricostruzione di Roma) si fondono a scenari pienamente futuristici.
D’altra parte, tra le ispirazioni dichiarate dallo stesso autore troviamo Moebius (le cui estetiche avevano influenzato anche le scenografie di Blade Runner) e autori come Jorge Luis Borges e Italo Calvino. Non appare dunque strano che Hexagon Bridge ci trascini in luoghi remoti e un po’ sognanti, costringendoci a riflessioni alte che faranno la felicità degli appassionati della fantascienza vecchio stile.
Edizione
Hexagon Bridge – Orizzonti Obliqui arriva in Italia in un’elegantissima edizione cartonata curata da Edizioni BD nei minimi particolari, la cui copertina richiama nella grafica i libri classici di fantascienza. All’interno, 160 pagine a colori, arricchite in chiusura da tavole e studi.
È disponibile dall’8 ottobre scorso al prezzo di copertina di 20,00€.
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Nerdando in breve
Hexagon Bridge – Orizzonti Obliqui è un visionario e immaginifico viaggio nella fantascienza che non potrà lasciarvi indifferenti.
Contenuti