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Vessel of Hatred – La prima espansione di Diablo IV convince

Lo Spiritista di vessel of hatred

Lo Spiritista è un gran bel personaggio

Dal 5 giugno 2023, data di uscita di Diablo IV, è passato tanto tempo e cercavo un motivo per tornare a giocarci. L’assist me lo fornisce Blizzard, che ringrazio per la copia di Vessel of Hatred, prima espansione del quarto capitolo della famosa saga hack and slash iniziata nel lontano 1997 che, negli anni, mi ha sempre divertito.

Recensione

Vessel of Hatred presenta una nuova campagna che si integra con quella giocata in Diablo IV, della durata di una decina di ore, che ci vedrà – vi fornisco giusto l’incipit, per evitarvi spoiler – andare alla ricerca di Neyrelle, in fuga con la Pietra dell’Anima nella quale è intrappolato Mefisto. Nella ventina di quest inedite, ci troveremo a esplorare la nuova regione, Nahantu, che pullula di nemici vecchi e nuovi e dove passeremo dalla giungla al deserto.

Per vivacizzare l’endgame è stata aggiunta La Cittadella Oscura, che presenta una nuova attività: una serie di dungeon da ripulire in compagnia entro un certo lasso di tempo, con tanto di boss finale.

La novità più interessante è quella del nuovo personaggio, lo Spiritista, che ricorda una fusione tra un monaco e un ranger di Dungeons & Dragons e che viene accompagnato da quattro creature spirituali (centopiedi, gorilla, giaguaro e aquila) che forniscono diverse abilità e varianti di danno.

@nerdandocom Ho provato con piacere Vessel of Hatred, la prima espansione di Diablo IV che ha portato tantissime novità e un inedito personaggio, lo Spiritista, che ricorda una fusione tra un monaco e un ranger di Dungeons & Dragons. State giocando a Diablo IV? -Tencar- @Tencar #gdr #diablo4 #videogiochi #vesselofhatred #nerdando ♬ suono originale – Nerdando

Come se non bastasse, insieme all’uscita di Vessel of Hatred, Diablo IV si è aggiornato alla versione 2.0 con la Stagione dell’Odio Crescente che ha apportato dei cambiamenti nella progressione dei personaggi, che adesso arrivano fino al livello sessanta e non più al cinquanta, permettendo di ottenere 10 punti abilità aggiuntivi per personalizzare ulteriormente le build, con i livelli di eccellenza che si acquisiranno a partire dal sessantunesimo livello in poi.
I livelli di difficoltà standard iniziali sono stati rimodulati e adesso sono quattro: Normale e Difficile, selezionabili da subito, Esperto disponibile dopo aver completato il prologo di Diablo IV e Penitente sbloccabile dopo aver raggiunto il cinquantesimo livello e, in tutto questo, il livello dei mostri non sarà più visibile e scalerà in base alla difficoltà scelta. Sono stati anche modificati i Glifi, i Tabelloni dell’Eccellenza ed è stata riprogettata la Qualità e Rarità degli oggetti mentre tutte le classi presenti nel gioco base hanno una nuova abilità selezionabile nello skill tree. Se giocate da soli e volete compagnia, ci sono i Mercenari, NPC che vi accompagneranno e che staranno ad aiutarvi durante le missioni.
Infine, nel corso delle nostre (poco) pacifiche passeggiate per Sanctuarium troveremo le Parole Runiche che forniranno nuove competenze ai personaggi: esse sono divise in Rune del Rituale che, svolgendo determinate azioni, forniscono l’Offerta, una determinata risorsa che viene poi utilizzata dalle Rune dell’Invocazione per attivare i propri devastanti effetti.

Uno screenshot di Vessel of Hatred

Incontreremo da subito mini boss piuttosto incarogniti

Impressioni

Di Diablo IV ho già scritto lo scorso anno, quindi, in questo articolo, mi soffermerò esclusivamente a raccontarvi la mia esperienza con Vessel of Hatred.

Come ho specificato nel cappello introduttivo, cercavo un motivo – anche perché, in questo periodo sono un po’ apatico e non sto giocando parecchio, lo ammetto – per tornare sul titolo Blizzard e questa espansione me ne ha forniti parecchi.

I nuovi capitoli della storia principale, che si portano a termine in circa dieci ore, sono coinvolgenti ma avrei preferito un finale più netto mentre adesso sono rimasto con parecchi dubbi sul proseguo della storia, che spero vengano dissipati nei prossimi mesi (vero?).

Nel corso delle varie stagioni, e anche con la versione 2.0, ci sono state tante aggiunte e parecchi miglioramenti alla quality of live che migliorano l’esperienza e rendono Diablo IV più giocabile anche se aspetto un update che permetta di utilizzare una visuale meno vicina al proprio personaggio e la mappa, in trasparenza, a schermo: premere M per consultarla senza sapere quali nemici ho intorno è, allo stato attuale, inammissibile anche considerando che gioco hardcore e che quindi devo stare attentissimo perché, una volta morto il pg, perdo tutti i progressi della run.

Le Parole Runiche, i Mercenari e il rifacimento del sistema di progressione del personaggio forniscono tante nuove variabili per me che ho abbandonato il titolo in questi mesi ma l’aggiunta che ho gradito di più è lo Spiritista: è davvero divertente da giocare ed è estremamente versatile, con una buona quantità di build creabili in base al proprio stile.

Insomma, Vessel of Hatred è un ottimo punto di rinizio o ingresso per l’universo di Diablo IV e ha un costo accettabile: l’espansione è disponibile a 39,99 € mentre il prezzo del bundle con il gioco base è di 69,99 €.

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Nerdando in breve

Vessel of Hatred è la prima, ottima, espansione di Diablo IV che prosegue la storia del gioco originale e fornisce tante nuove meccaniche che ci regalano parecchie ore di gioco e di divertimento.

Trailer

Contenuti

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