Quando si dice che Rambo è una religione…
Recensione
Fabrizio Pluc Di Nicola è un amico, oltre che un artista incredibile: quando ho scoperto che stava lavorando al suo primo graphic novel da autore completo, sono stata subito sicura che ci sarebbe stato da divertirsi. Quando poi è stato chiaro che la storia avrebbe avuto a che fare con il personaggio di John Rambo, le aspettative si sono tramutate in certezze.
In Rambo We Trust è una storia surreale, divertente e profonda allo stesso tempo. Un grazie a Tora Edizioni per avermi inviato una copia per la recensione!
Trama
In un futuro non troppo lontano, la civiltà per come la conosciamo è stata distrutta da devastanti guerre nucleari. La razza umana, tuttavia, non è completamente estinta: un gruppo di scienziati è stato infatti nascosto sotto terra e ibernato, in attesa che l’aria torni respirabile e con il compito di far ripartire l’umanità. Una volta svegliati dal loro sonno criogenico, gli scienziati si danno da fare per creare le condizioni per la vita e nuovi esseri umani in laboratorio, a cui dovranno insegnare le nozioni della vecchia umanità.
Quando un incidente provoca la morte del gruppo di ricerca, tuttavia, i nuovi umani si ritrovano senza una guida e progrediscono come meglio possono, nella quasi totale ignoranza. Anni dopo, il ritrovamento fortuito del videomessaggio di uno degli scienziati, che li invita a confidare nella religione e a scoprirla attraverso il materiale conservato nella sua borsa, li porterà a un nuovo livello di civiltà, grazie alla guida del figlio di Dio…John Rambo!
Stile
Per alcuni di noi, Rambo è quasi una religione: cresciuti con il film, del quale conosciamo le battute quasi a memoria e nel culto del personaggio interpretato da Sylvester Stallone. Il passo da idolo filmico a protagonista di una vera e propria religione, allora, è decisamente breve. O almeno, lo è in In Rambo We Trust.
Il lavoro fatto da Pluc con questo fumetto è davvero encomiabile. In un momento in cui l’introspezione e le tematiche seriose vanno per la maggiore, riesce a sviluppare un’opera pienamente umoristica, che diverte e strappa risate sincere. Allo stesso tempo, In Rambo We Trust racchiude sotto la superficie una riflessione profonda e attuale, con risvolti, seppure divertenti, a ben guardare distopici (per certi versi, mi ha ricordato un po’ Idiocracy).
Ho apprezzato molto questa doppia chiave di lettura, così come le citazioni all’universo cinematografico di cui In Rambo We Trust è disseminato: l’autore, d’altra parte, è un appassionato di cinema e questo amore traspare a ogni pagina. Vi sfido a riconoscere tutte le citazioni nascoste, alcune in bella vista, altre più sottili, nel volume.
In conclusione, In Rambo We Trust si rivela davvero divertente, ho riso molto durante la lettura, con un risvolto riflessivo affatto scontato. A livello di disegni, lo stile di Pluc è sempre una garanzia: anche in questo lavoro ritroviamo il suo tratto tipico, espressivo e personale, e colori stupendi.
Il grande ritorno del fumetto umoristico italiano? Per me sì e non posso che consigliarvene la lettura.
Edizione
In Rambo We Trust è disponibile dal 3 ottobre scorso al prezzo di copertina 16.90€. Il volume, a colori e con alette segnapagina, offre pagine in carta lucida che rendono piena giustizia ai colori delle tavole ed è arricchito dalla prefazione di un esperto di “cinema di menare” come Nanni Cobretti.
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Nerdando in breve
In Rambo We Trust è un divertente fumetto in cui cinema e religione si mescolano pericolosamente e spassosamente.
Contenuti
