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Play 2025 – Le prime novità sulla nuova edizione

Play 2025

Il logo di Play 2025, con il richiamo alla tartaruga

Da Modena a Bologna

Come tutti si aspettavano è arrivato il momento per Play, la manifestazione di gioco che ha animato Modena negli ultimi 15 anni, di evolversi ed è di ieri, 25 settembre 2024, l’annuncio del cambio di location in favore di Bologna a partire dall’edizione 2025.
A seguito dell’annuncio, i vertici della fiera hanno organizzato un incontro con stampa ed editori, per svelare i primi aspetti legati a questa importante novità: non una rivoluzione bensì una naturale evoluzione, come hanno spiegato Silvia Pozzi, project manager e Andrea Ligabue, direttore artistico di Play, che hanno fatto gli onori di casa e risposto alle domande dei numerosi intervenuti.

Com’era naturale aspettarsi, l’attenzione si è concentrata sul cambio di location, una decisione affatto improvvisa e maturata invece nel corso degli anni perché la necessità di spazi adeguati si faceva sempre più pressante; focus anche sul cambio date, scelte per garantire un buon incastro con le uscite editoriali e per avere la possibilità di mantenere continuità negli anni a venire.

Evolution

Il Play 2025 si caratterizza per il claim Evolution: questo perché, come ci ha tenuto a puntualizzare il direttore artistico Andrea Ligabue, parliamo di evoluzione e non di cambiamento. Il 2024 è stato un successo enorme sia in termini di contenuti che in termini di risposta da parte di pubblico, associazioni ed espositori. La volontà per il 2025 è quella di evolvere, trovando uno spazio maggiore che consenta di mantenere il format che ha caratterizzato Play in questi 15 anni. L’attenzione, come sempre, è alle tre colonne portanti: visitatori, espositori, realtà ludiche. Il messaggio che l’organizzazione ci ha tenuto a mandare per questo rinnovato Play 2025 è che play evolve ma non cambia, gli elementi portanti restano sempre gli stessi.

Nasce Play in The City

E l’evoluzione, in effetti, ha sempre caratterizzato la storia di Play, tanto che quest’anno Play addirittura raddoppia: si sposta a Bologna, dove si spera possa evolvere ancora, mentre a Modena darà vita a un evento nuovo, cittadino, con caratteristiche diverse previsto a fine novembre, a cavallo della giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Play in The City – Festival della cultura ludica, che parte da una forte richiesta da parte del comune di Modena per avere un evento sul focus culturale ed educativo con scuole, università, asl, agenzie educative in generale, è previsto dal 21 al 23 novembre 2025 nelle strade del centro storico cittadino. Obiettivo è la promozione del gioco sano presso le famiglie, portare il gioco nella città di Modena.

Per quanto riguarda Play 2025, gli spazi di Bologna Fiere permetteranno un deciso incremento e miglioramento dell’offerta che ha caratterizzato la fiera negli anni: si passa dai 25mila mq dell’anno scorso ai 32mila mq di Bologna, con un aumento degli spazi dedicati di circa il 25%. Questo permetterà di rispondere meglio alle esigenze di editori e di associazioni ludiche – nelle passate edizioni alcuni editori erano rimasti esclusi per mancanza di spazi mentre alcune associazioni avevano avuto meno spazio di quello di cui necessitavano -ma soprattutto per incontrare le esigenze del pubblico, permettendogli di giocare grazie al consistente aumento dei tavoli dedicati. Tutto quello che ha funzionato resta, dunque e sarà ampliato e migliorato.

Sicuramente la parola evoluzione sarà lo spunto tematico su cui saranno costruiti gli eventi di Play 2025, che saranno svelati presto. Non si escludono, inoltre, collaborazioni con Bologna Children Book Fair, fiera immediatamente precedente nel tempo sempre negli spazi di Bologna Fiere.

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