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Thank Goodness You’re Here! – Un viaggio comico nelle bizzarrie di Barnsworth

Il logo di Thank Goodness You're Here

È proprio il caso di dirlo! Thank Goodness You’re Here! In un mercato fatto di AAA sempre meno coraggiosi e quasi sempre incanalato su generi triti e ritriti, l’ultima fatica indie di Coal Supper è una vera boccata d’aria fresca. Il titolo pubblicato da Panic, seppur molto breve, è un viaggio comico nelle bizzarrie di Barnsworth, fatto di comicità slapstick e umorismo British.

Recensione

Ho avuto il piacere di godermi Thank Goodness You’re Here! su Steam Deck dove, tra l’altro, gode del marchio di piena compatibilità. Ringrazio il publisher del codice recensione garantitomi.

Uno screenshot di Thank Goodness You're Here

Gameplay

È strano parlare di gameplay in un gioco unico come Thank Goodness You’re Here!. Ricorda abbastanza Untitled Goose Game (gran gioco, tra l’altro) ma si articola in maniera decisamente diversa. In questo caso, invece di infastidire i vari NPC, dovrete aiutarli nelle loro faccende e problemi quotidiani. Da qui il titolo del videogame dato che, per qualche strana ragione, ognuno penserà che voi sarete in grado di risolvere i suoi grattacapi. In fin dei conti potrei definirla un’avventura comica densa di dialoghi brillanti e assurdi dove, per procedere, bisogna risolvere semplici puzzle.

Il personaggio principale del gioco, senza nome, voce e background, è un omino giallo dalle fattezze buffe. La sua altezza si adatta ai vari scenari del gioco ma non mi va di rovinarvi la sorpresa più di tanto a riguardo. Le uniche due azioni possibili, a parte camminare, sono il salto e una sorta di azione a metà strada tra tocco, schiaffo e colpo. Non saprei come definirlo ma, nel corso dell’avventura, vi ritroverete a toccare/colpire chiunque e qualunque cosa pur di testarne la reazione.

Uno screenshot di Thank Goodness You're Here

British humour

Seguendo il filo (per nulla logico) della trama ci si ritrova a risolvere puzzle molto semplici ma decisamente insoliti. Gli stessi sviluppatori, in qualche graffito del gioco, ammettono di non seguire precisamente le regole ludonarrative. Ma Thank Goodness You’re Here! è divertente proprio per questo e riesce perfettamente nell’intento.

C’è da dire che bisogna avere buona dimestichezza con la lingua inglese e apprezzare l’umorismo british per capirlo fino in fondo. Ha un tipo di comicità che si avvicina a quella slapstick, che fa dell’assurdo e, a volte, del dark humour la sua forza. Non mancheranno anche riferimenti piccanti, sia nei dialoghi che nel video ma, ovviamente, il gioco non si spinge moltissimo in questa direzione.

La forza di Thank Goodness You’re Here! risiede anche nella sua breve durata. Sono arrivato ai titoli di coda in circa due ore e mezza e, onestamente, il titolo è perfetto così. Sono sicuro che lo sviluppatore avrebbe avuto molti contenuti ancora se avesse voluto allungare il brodo ma, a mio parere, è riuscito a condensare la giusta dose di attività e comicità senza risultare pesante.

Se mai deciderete di giocarlo, sarei davvero curioso di sapere quale scena vi ha strappato una risata, più delle altre. Io credo, cercando di essere il più vago possibile per evitare spoiler, il flashback del fruttivendolo sia assolutamente rimarchevole.

Uno screenshot di Thank Goodness You're Here

Grafica e sonoro

Suvvia, guardate gli screenshot! Thank Goodness You’re Here! è un videogame che non passa inosservato. Che vi piaccia o meno, non potete negarne il forte carattere e uno stile autentico. Personalmente, ho adorato la grafica in ogni situazione di gioco.

A completare un quadro già di suo davvero buono interviene quello che forse è l’aspetto più riuscito del gioco, il comparto audio. La colonna sonora è fatta di motivetti decisamente azzeccati che, seppur non memorabili, accompagnano con successo le fasi di gameplay. Il vero punto forte risiede però nel doppiaggio originale e nella volontà degli sviluppatori di dare un forte connotato nord inglese alla città di Barnsworth. In questa cittadina di fantasia tutti i personaggi hanno un forte accento tipico dello Yorkshire che rende il tutto estremamente più riconoscibile e autentico. Pensate che c’è anche la possibilità di selezionare i sottotitoli nel dialetto locale! Peccato non ci sia la localizzazione italiana tra le tante lingue disponibili.

Prezzo

Thank Goodness You’re Here! è proposto al prezzo di 19.99 €. Molti di voi staranno pensando che questo sia un costo troppo ripido per un’avventura da meno di 3 ore. Posso però garantirvi che l’unicità dell’opera vale il prezzo del biglietto. È disponibile per PC (Steam e Epic Store), Play Station, Nintendo Switch.

Uno screenshot di Thank Goodness You're Here

Conclusione

Ogni tanto, per fortuna, capita di imbattersi in videogame singolari come Thank Goodness You’re Here!. Un titolo tanto diverso dagli altri dove la comicità british fa da padrona. Capirei se questo gioco non facesse per voi, visto il suo carattere così forte e la sua spiccata unicità. Posso solo dirvi di aver adorato l’ultima fatica di Coal Supper in ogni sua sezione.

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Nerdando in breve

Thank Goodness You’re Here! è un videogame comico sviluppato da Coal Supper e pubblicato da Panic.

 

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