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That’s Not My Neighbor – Riuscirai a difenderti dai Doppelganger?

That's not my neighbor

Recensione

Lavoro in una sala scherma e, di conseguenza, a stretto contatto con bambini e ragazzini: questo fa sì che sia sempre aggiornata sulle tendenze più in voga nella fetta di popolazione più giovane. Tra le mode del momento, mi ha incuriosito moltissimo That’s Not My Neighbor, videogame indie e gratuito che sta letteralmente spopolando tra i giovanissimi. L’idea di base era abbastanza intrigante da provarlo: ho seguito quindi il Bianconiglio nella tana e mi sono ritrovata in un mondo che mi ha appassionata moltissimo!

Meccaniche

Un Papers, Please” con i mostri“. Così potremmo definire, in brevissimo, That’s Not My Neighbor. Ambientato in un distopico febbraio del 1955, il gioco ci cala nei panni del neoassunto portiere di uno stabile: il nostro compito sarà regolare l’ingresso degli inquilini, cercando di non sbagliare. Infatti, nell’universo narrativo in cui ci troviamo sono presenti dei pericolosi Doppelgenger che, se lasciati entrare nel complesso, ci attaccheranno a fine giornata.

Dopo il video introduttivo ed esplicativo, veniamo mandati subito a lavoro. Le meccaniche di gioco sono semplici e intuitive ma il difficile starà tutto nel sopravvivere. La nostra postazione prevede un tasto per aprire la porta e una finestra dove si affacciano via via vari personaggi. Ogni volta che se ne presenta uno, dovremo confrontare il suo aspetto con i suoi documenti, con la lista degli inquilini autorizzati per quella giornata e con le cartelle di ciascun abitante, alla ricerca di discrepanze.
Se riscontreremo che tutto combacia, potremo garantire l’accesso al personaggio, in caso contrario dovremo schiacciare il tasto delle emergenze e chiamare via telefono la D.D.D. (Doppelgenger Detection Department), che verrà a fare piazza pulita.
Solamente a fine giornata potremo scoprire se le nostre considerazioni sono state corrette e se potremo vivere per vedere un altro giorno.

Tutto semplice? Non esattamente perché, se in alcuni casi i Doppelgenger sono estremamente facili da individuare, grazie a caratteristiche fisiche che potremmo definire poco convenzionali, in altri casi si dimostreranno incredibilmente abili nel mimetizzarsi e dovremo avere la massima attenzione su ogni dettaglio per non lasciarci ingannare.
Non mancheranno, poi, anche personaggi particolari (come Chester, il pagliaccio e altri ancora) che, se compariranno nella nostra partita, ci permetteranno di sbloccare alcuni trofei.

Nightmare Mode

That’s Not My Neighbor è uscito a febbraio 2024, diventando rapidamente un caso grazie al passaparola e alla semplicità di gioco. Per aggiungere un po’ di pepe alla situazione, è stata poi rilasciata la Nightmare Mode, una modalità di gioco che aumenta sensibilmente la difficoltà. In questo contesto di gioco ci troviamo all’interno dell’incubo del portiere e le atmosfere si fanno decisamente più inquietanti. Le meccaniche di gioco sono le stesse, con la differenza che se lasceremo libero accesso ad un Doppelganger, questo ci ucciderà immediatamente e non a fine giornata. La Nightmare Mode presenta anche nuovi personaggi e maggiori difficoltà nell’individuazione dei falsi.
Se riusciremo ad arrivare incolumi a fine giornata, sbloccheremo poi un ulteriore minigioco: il card game dell’Evil Clown.

In conclusione, un gioco veloce (ciascuna partita dura circa 20 minuti) e meno banale di come potrebbe apparire a una prima occhiata, con la giusta spruzzatina di elementi horror. That’s Not My Neighbor è giocabile gratuitamente dal sito dedicato.

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Nerdando in breve

That’s Not My Neighbor è un videogame gratuito rapido e horror quanto basta: riusciremo a sopravvivere ai Doppelganger?

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