WWE 2K24 – Lo stato dell’arte del videogame di wrestling

Posted on 22 Marzo 2024

Quel che vedete in WWE 2K24 è il risultato di un lavoro le cui basi sono state gettate da Visual Concepts dai tempi di WWE 2K22. Già dalla buonissima edizione che vedeva Rey Mysterio in copertina, infatti, si intuiva il taglio netto col passato. Un gioco che fece dimenticare il terribile WWE 2K20 e che è stato superato l’anno successivo dall’edizione 2023.
La quarantesima edizione di Wrestlemania è dietro l’angolo e 2K, come ogni anno, sfrutta l’hype train generato dall’evento per piazzare, strategicamente, la release del proprio titolo annuale di Wrestling. WWE 2K24 non delinea solo la giusta celebrazione dell’anniversario dello showcase degli immortals, ma anche l’ennesimo passo avanti della saga. L’ultima fatica Visual Concepts rappresenta, sia qualitativamente che quantitativamente, lo stato dell’arte del videogame di wrestling. Acknowledge me!

Recensione

Ho potuto passare svariate ore in compagnia di WWE 2K24 giocandolo su Xbox Series S. Il videogame si è comportato egregiamente sulla piccola console Microsoft. Nella lunga prova non ho incontrato rallentamenti o bug.

Quantità

Nel mio cappello introduttivo menzionavo quantità e qualità, due aspetti che per un titolo sportivo a cadenza annuale sono difficili da rivoluzionare. Non aspettatevi stravolgimenti rispetto al passato, infatti (quelli avvennero nel 2022) ma un generale perfezionamento e miglioramento di quanto già visto.

In WWE 2K24 tutto è più grande, più numeroso e più grosso che mai. Il roster conta, senza includere i già annunciati DLC, più di 200 wrestler. Vero che tra questi ci sono anche varie versioni dello stesso lottatore (vedi John Cena o Undertaker come esempi) ma rimane comunque una cifra considerevole. Per non parlare del gran numero di arene e della possibilità di espandere il tutto affidandosi allo sterminato numero di creazioni che la community posta ogni giorno, grazie all’esaustivo editor.

Modalità

I numeri impressionanti snocciolati poco sopra servirebbero a nulla se non ci fosse una nutrita componente di modalità per tenere intrattenuto il giocatore. Anche qui, come in passato, Visual Concepts, pur non reinventando la ruota, coglie nel segno. Se MyFaction e la Universe mode presentano miglioramenti minimi e forse dovremo aspettare il 2025 per avere tra le mani una modalità sandbox rivoluzionata, lo stesso non si può dire della modalità Showcase.

Quest’ultima, al contrario che nelle edizioni passate, dove si focalizzava sulla carriera di un singolo performer, quest’anno celebra, con 21 match a tema, il quarantesimo anniversario di WrestleMania. Per chi non lo sapesse, sto parlando dell’evento di sport-entertainment annuale più guardato al mondo e che si ripete da ben 40 anni. Il grande lavoro archivistico svolto nello Showcase mode è innegabile nonostante noi tutti possiamo citare diversi match non presenti e che, invece, avremmo voluto vedere esaltati in questa occasione. Allo stesso modo è comprensibile come, visti i tanti talenti ingaggiati da compagnie rivali (e quelli impegnati in azioni legali), arrivare a una selezione che faccia felice tutti sia davvero difficile. Passare da fasi in game a footage d’archivio grazie alla tecnologia slingshot è, ogni anno, sempre più soddisfacente e farà la gioia dei tanti appassionati che, come me, amano rivivere match passati.

Chiudono l’impressionante offerta ludica le ottime MyRise e MyGm, entrambe ampliate e perfezionate rispetto al passato, sebbene siano necessarie diverse ore per poterne apprezzare i cambiamenti. La prima di queste vi metterà nei panni di due wrestler di vostra creazione, un uomo e una donna, e vi farà vivere due storie francamente molto interessanti. MyGm invece, basandosi sull’ottima impalcatura costruita già lo scorso anno, si dimostra ancora una volta una corposa attività manageriale in grado di portare svariate ore di divertimento.
In ultima battuta andrebbero citati i nuovi tipi di match. Questi sono Ambulance Match, Casket Match, Gauntlet Match e Special Referee Match. Quest’ultimo è a mio parere il più interessante e il meglio gestito.

Qualità

Nonostante rimanga un prodotto cross-gen (ebbene sì, è anche su PS4 e Xbox One) WWE 2K24 offre un colpo d’occhio notevole. Come sempre, alcuni performer sono tremendamente meglio rappresentati di altri ma, il livello generale, è comunque molto alto.

La cura verso i dettagli è stata maniacale, anche più che nelle edizioni precedenti. Fare una lista di tutti i piccoli accorgimenti che mi hanno impressionato sarebbe tedioso. Ma la rinnovata fisica del sangue (che finalmente sporca il mat in modo credibile), i cori del pubblico per i taunt di LA Knight, l’esaltazione dell’arena durante l’ingresso di Jey Uso sono tutti dettagli che, insime a tantissimi altri, appagano non poco l’appassionato della disciplina.

Qualcuno di voi starà pensando “tutto qui?”. Amiche e amici di Nerdando, siamo di fronte a quella che io definisco, da sempre, la maledizione dei giochi sportivi. C’è davvero bisogno di un nuovo FC ogni anno? Un nuovo F1? L’ennesimo Madden? WWE 2K24 è migliorato davvero così tanto, rispetto al 23, da giustificarne l’acquisto? Non troverete mai una risposta oggettiva in una recensione e, per quanto banale, questa dipende dal vostro trasporto verso quella determinata disciplina.

Un appassionato come me, in WWE 2K24 troverà un roster aggiornato, tanti interventi di quality of life e alcuni piccoli altri miglioramenti. Per persone come me è un acquisto day 1 giustificato. Per farvi un altro esempio, allo stesso tempo, tendo a comprare un MotoGP, sport di cui sono meno appassionato, ogni 2/3 anni per saggiarne i miglioramenti in modo più netto. Fate le vostre analisi in fase di acquisto, magari considerando l’idea di aspettare un taglio di prezzo.

In conclusione

In WWE 2K24 traspare l’enorme amore per il wrestling di Visual Concepts. Sebbene chiaramente non perfetto, l’edizione 2024 di questo franchise annuale convince sotto ogni aspetto. Spiccano in positivo la quantità di modalità, l’impatto grafico e la forte personalizzazione dell’esperienza. Se cercavate una rivoluzione del genere rimarrete delusi. Tutti gli altri potranno godersi un ottimo titolo sportivo.

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