Immaginate di avere una PlayStation 5 con installato Final Fantasy VII Rebirth e di non averlo ancora avviato perché state giocando continuamente a Balatro. Ciao, sono io!
Recensione
Balatro è stato sviluppato da LocalThunk (che ringrazio per la copia) ed è edito da Playstack. Lo trovate disponibile per PC, PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series X/S e Nintendo Switch; spero che raggiunga quanto prima anche i dispositivi mobile perché farebbe una gran bella figura.
Gameplay e Comparto Tecnico
La meccanica di Balatro è semplice e la formula funziona proprio per questo: ogni turno è diviso in tre parti, ovvero piccolo buio, grande buio e boss buio; per superare ognuna di queste, occorrerà ottenere un determinato quantitativo di fiches giocando un definito numero di vere e proprie mani di poker (quello italiano o, per essere più internazionale, five-card draw). Come da canone, il boss conferirà dei malus e batterlo sarà più impegnativo rispetto al resto.
Il punteggio viene determinato dal prodotto del valore delle carte usate per fare il punto moltiplicato con un numero che cresce in base a quanto sia buona la mano giocata e a ulteriori bonus che possono essere acquistati dal negozio visitabile tra un buio e l’altro.
Lo shop è il vero e proprio fulcro di Balatro e all’interno si acquisteranno, tramite i dollari acquisiti battendo i bui, degli oggetti: fino a un massimo di 5 tra i 150 jolly disponibili che conferiscono abilità passive, 22 tarocchi per potenziare le carte da gioco, 11 carte pianeta per aumentare il livello dei punti giocati e 32 buoni per ottenere dei potenziamenti che rimarranno attivi per tutta la durata della run.
Il comparto tecnico è essenziale e funzionale, con una grafica ridotta all’osso e che strizza l’occhio ai giochi di qualche decennio fa, con gli effetti da tv con il tubo catodico (che possono essere disattivati dalle opzioni) e una colonna sonora che ricorda i vecchi titoli da sala giochi.
Impressioni
Vi racconto una storia per farvi rendere conto della potenza di Balatro. Sabato scorso, dovevo vedermi alle 11 con gli amici per andare a pranzo fuori. Sono andato in bagno con Nintendo Switch alle 9 e mi sono accorto, dopo circa due ore, che non avevo fatto altro che giocare ed ero terribilmente in ritardo.
Balatro non è affatto banale ma è profondissimo: per riuscire a portare avanti una run occorre gestire al meglio l’economia e comprare i giusti potenziamenti perché altrimenti si rischia di finire sconfitti. Le partite sono rapide e anche questo elemento rende Balatro praticamente perfetto: portarne a termine una con successo non dà sazietà e si partirà subito con un nuovo tentativo, magari scegliendo un nuovo mazzo tra i 15 a disposizione, che hanno un effetto differente, e acquistando potenziamenti diversi rispetto al passato. Fidatevi, con pochi euro vi portate a casa un titolo in grado di appassionare sia gli amanti dei roguelite, sia quelli del poker e sia dei giochi con un regolamento facile da apprendere.
Per me sarà – e ve lo scrivo con consapevolezza e non soltanto perché adoro i card game – uno dei candidati al Nerdando Awards del 2024.
Nerdando in breve
Balatro è uno dei migliori giochi deckbuilding roguelite mai realizzati.
Trailer
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