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La meccanica degli spiriti – Indagine al confine tra i mondi

La meccanica degli spiriti

Recensione

Grazie a Neri Pozza ho potuto tuffarmi nella lettura di La meccanica degli spiriti di A.J. West: mi sono ritrovata avvolta nelle pieghe di un’inaspettata indagine sull’occulto che mi ha tenuta sospesa fino all’ultima pagina.
Un romanzo ancora più appassionante di quanto mi sarei potuta aspettare, che riesce ad unire la passione per lo spiritismo alla razionalità degli scettici più convinti.

Trama

Il Professore William Crawford, docente di ingegneria nella Belfast dei primi del Novecento, è guidato da logica e razionalità in ogni sua azione. Quando scopre che la moglie Elizabeth frequenta sedute spiritiche, la sua reazione è inizialmente sdegnata.
Tuttavia, dopo aver fatto la conoscenza della medium Kathleen e aver sperimentato in prima persona fenomeni apparentemente inspiegabili, la missione del dottor Crawford diventerà quella di applicare le leggi dell’ingegneria e della scienza allo spiritismo per dimostrare una volta per tutte se le sedute spiritiche sono reali o frutto dell’inganno.

Stile

La meccanica degli spiriti è un romanzo profondo come un abisso e impalpabile come il mondo ultraterreno. La storia, raccontata in prima persona attraverso lo sguardo e le parole del Professore Crawford, parte ordinaria per poi addentrarsi in meandri oscuri e inaspettati. Indizi, svolte inattese e rovesciamenti di prospettiva sono dietro l’angolo in questo viaggio nell’occulto che si fa via via più vorticoso ad ogni pagina.
Non voglio raccontare troppo della trama, perché La meccanica degli spiriti si rivela una lettura che merita di essere sperimentata senza troppe anticipazioni, lasciandosi avviluppare via via dai suoi misteri. Personalmente mi sono ritrovata a non riuscire a interrompere l’esperienza tra un capitolo e l’altro, divorando le pagine una dopo l’altra.

A.J. West ha scelto di ispirarsi ad una vicenda reale per il suo romanzo e, in effetti, i personaggi de La meccanica degli spiriti sono quasi tutti esistiti davvero. L’autore ha svolto una attenta opera di ricerca per ricostruire la parte storica dell’intreccio, immaginando gli stati d’animo e le sensazioni che potevano aver accompagnato e completato la realtà: troverete più di un nome decisamente noto, nel corso della lettura.

Ho adorato la prosa dell’autore, che ha saputo trascinarmi in un mondo altro vivido e intenso. La focalizzazione interna ci permette di immedesimarci come non mai nella vicenda ma A.J. West è bravissimo nel caratterizzare il nostro William: un protagonista con luci ed ombre, provvisto di virtù ma anche di difetti. Ci troviamo a parteggiare per lui, come sarebbe per ogni protagonista che si rispetti, eppure in alcune circostanze non possiamo fare a meno di trovarlo decisamente antipatico. Merito di una narrazione affatto scontata, in grado di evocare vere e proprie immagini in movimento davanti ai nostri occhi.

Esiste un collegamento tra il mondo dei vivi e quello dei morti? Gli spiriti sono reali? Io non vi do una risposta, vi dico solo che La meccanica degli spiriti ci dà un intrigante punto di vista sulla questione.

Edizione

Neri Pozza ha svolto un lavoro impeccabile con La meccanica degli spiriti. Le pagine opache e il carattere estremamente chiaro ci aiutano ad immergerci nel romanzo e le illustrazioni in bianco e nero che separano i capitolo sono semplicemente incredibili. La copertina morbida a colori con alette segnalibro completa un’edizione pratica e perfetta per essere trasportata con noi ovunque. La meccanica degli spiriti è disponibile al prezzo di copertina di 18,00€.

Nerdando in breve

La meccanica degli spiriti è un viaggio appassionante a cavallo tra i mondo dei vivi e quello dei morti. Gli spiriti sono reali?

Contenuti

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