Christopher Paolini e il suo Ciclo dell’Eredità sono stati pilastri della mia infanzia fantasy, diventare un cavaliere dei draghi era un fantasia stupefacente ed Eragon e Saphira contribuivano a renderla reale.
Recentemente Paolini è ritornato molto attivo sui social, facendo diversi passi avanti e allusioni al voler sviluppare Alagaesia, il mondo di Eragon, in modo da renderla compatibile alla costruzione di scenari per giochi di ruolo.
Cosa c’è di succoso
Prima domanda: come è nata la voglia di ritornare ad Algaesia con la maturità che hai ora? Christopher Paolini ha confessato di aver sempre voluto ritornare a scrivere di Alagaesia, ritornare a casa dopo una lunga assenza durata ben 10 anni.
Murtagh ricerca la redenzione alla fine del ciclo dell’eredità, come lo troviamo ora, nel nuovo libro? Lo troviamo molto poco dopo, con il suo drago, impegnato a dover risolvere dei problemi misteriosi, redimersi dalle proprie colpe ed elaborare il trauma di un passato da “cattivo”.
Paolini pensa che nel nuovo libro abbia approfondito molto le conoscenze dei lettori riguardo Alagaesia e come funziona la magia nel mondo, rendendo però comunque l’avventura piacevole, cosa che 10 anni fa sarebbe stata impossibile.
Come si relazionerà la scrittura matura del Paolini adulto con il fan di Eragon adulto? Lui pensa bene, voleva dei temi più maturi, ma non voleva che diventasse come Game of Thrones, perché sarebbe stato pesante. Ha quindi cercato di scrivere storie adulte senza essere crudo, con delicatezza. Sarà un libro che apprezzeranno anche i fan di vecchia data.
C’è inoltre un gioco da tavolo, attualmente in sviluppo, incentrato sul mondo di Eragon, con un game design custom incentrato sull’antica lingua. Finora non era mai stato sviluppato perché Disney e Fox possedevano buona parte del merchandising, ora che la questione si è risolta, però, ci stanno seriamente lavorando.
Esperienza esterna e storie passate ti influenzano nella scrittura o il lasci fuori? Christopher dice di essere sempre stato aperto nelle influenze che ha avuto dall’esterno, basti guardare il suo romanzo SCI-FI To sleep in a sea of stars, dove ci sono diverse citazioni. A lui piace lavorare sulle spalle dei giganti.
La serie TV di Eragon è correntemente in pausa perché quando andava fatto il passo decisivo a Hollywood c’è stato lo sciopero degli sceneggiatori, ma, ci ha assicurato, ci saranno altri cicli ambientati in Alagaesia.
Secondo Paolini il personaggio più difficile da creare è stata Arya, perché si tratta di una principessa elfica di 100 anni e, nel darle forma, ha dovuto svolgere un sacco di ricerca antropologica sugli elfi per poterla descrivere al meglio.
L’autore pensa che la cosa che è piaciuta di più del ciclo dell’eredità è la relazione tra Eragon e Saphira mentre le cose che sono piaciute di meno sono sicuramente personali di ogni lettore. In ogni caso quella più popolare è che gli viene fatto pesare la poca esperienza.
Murtagh è disponibile in una edizione speciale fatta esclusivamente per LuccaC&G 2023, con una variant in pelle di drago.
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