Dungeons & Dragons

Auroboros: Le Spire del Serpente – Una nuova ambientazione per la 5E

Tanto verde in questo Auroboros

Adoro leggere storie nuove e ambientazioni dedicate al sistema di gioco relativo alla 5E, ecco perché non mi sono lasciato sfuggire Auroboros: Le Spire del Serpente.

Recensione

Auroboros: Le Spire del Serpente è uscito il 18 maggio 2023, edito in Italia da Panini (che ringrazio per la copia fornitami che mi ha permesso di scrivere questo pezzo).

Si tratta di un volume contenente un’intrigante ambientazione per la 5E, creata da Chris Metzen che ha – tra le altre cose – lavorato su tre giochi abbastanza famosi: Diablo, Starcraft e Warcraft; avevo quindi delle grandissime aspettative (che sono state soddisfatte).

Vi darò, come al solito, un accenno della storia, al fine di non rovinarvi la lettura. Drastnia è il mondo in cui saranno ambientate le avventure e l’Auroboros del titolo è una fonte di illimitato potere che fu scatenato sotto forma di una tempesta magica serpentina che investì il pianeta, distruggendo tutto l’impero di Sularia, sito nelle vaste terre del nord, e creando un’ondata di profughi che si ritrovarono, loro malgrado, a dovere ripartire con le proprie esistenze nelle terre del sud.

Manuale

L’immagine di copertina vede raffigurato il maestoso e terribile Auroboros, il Serpente del Mondo, mentre sul retro c’è una rappresentazione del suo potere, padroneggiato da una figura di spalle, che lo utilizza per distruggere una montagna.

Il manuale è composto da 392 pagine divise in un’Introduzione, 3 Capitoli, un Indice e, nelle pagine finali, la Scheda del Personaggio.

L’Introduzione spiega cosa leggeremo nelle pagine successive ed è utile per farsi da subito un’idea del prodotto che avete tra le mani.

Il primo Capitolo (o Parte) è dedicato al mondo di gioco e descrive minuziosamente la storia di Lawbrand, la confederazione creata dalle Città Mercantili di Drastnia, partendo dalle origini, fino ad arrivare alla Tempesta Serpentina, spaventoso evento che ha sconvolto per sempre l’esistenza di tutti gli esseri viventi. C’è spazio anche per la descrizione della cultura, delle fazioni, delle Città Mercantili e per le mappe e le splendide illustrazioni dei luoghi più importanti.

Il capitolo 2 interesserà particolarmente alle giocatrici e ai giocatori e contiene le regole per creare i personaggi, con cinque nuove razze giocabili (Atsaad, Nani del deserto, Ma’ii, Salamar e Xu’keen), quattro inedite sottoclassi (per il Guerriero, il Custode delle Terre Selvagge; per il Monaco, la Via dell’Eminenza; per il Ladro, la Lama Spettrale; per il Warlock, il Divoratore di Anime), degli spunti per i Background, nuovi incantesimi, la descrizione dei Simboli – emblemi arcani che infondono la magia nel corpo di una persona – e del Marchio del Serpente che concede dei potentissimi poteri che però avranno un terrificante costo.

L’ultimo capitolo è incentrato sui master che avranno tutte le informazioni per creare delle nuove campagne, nozioni su come gestire il Marchio del Serpente, spunti per condurre le avventure, dei nuovi oggetti magici e un Bestiario contenente le creature presenti a Drastnia.

Schermo del Game Master

Lo schermo del master (immagine presa dal sito Panini)

Venduto separatamente, lo Schermo del Game Master di Auroboros è uscito il primo giugno 2023 ed è molto utile per gli arbitri di gioco: è compatto ed è diviso in quattro sezioni.

Nella prima sono presenti la Tabella della Discesa e delle Spire, cosa si può fare in un turno, come stabilire la classe di difficoltà di un’azione e associa le abilità con le caratteristiche dei personaggi.

Nella seconda sono descritte le condizioni che possono affliggere PG e PNG, come ad esempio Spaventato o Affascinato.

Nella terza, c’è un focus sulla Concentrazione, sul Passo di Viaggio e una Tabella per stabilire casualmente gli incontri che avvengono in un centro urbano.

Nell’ultima ci sono tre specchietti che descrivono rispettivamente i Mandati, le Taglie e le Merci Proibite.

Sulla parte che resta visibile ai giocatori, è raffigurato l’Auroboros.

Impressioni

Come avevo scritto nel paragrafo introduttivo, sono rimasto soddisfatto da Auroboros: Le Spire del Serpente.

Il manuale è imponente ed è una delizia per gli occhi, bellissimo da vedere e sfogliare, con le pagine ruvide e spesse il giusto, rese leggibili da un’accurata scelta del font e impreziosite dalle tabelle, dalle maestose illustrazioni e dalle pregevoli mappe. Alcuni capitoli hanno anche uno sfondo nero, molto particolare, che spiccano particolarmente.

Il materiale messo a disposizione delle giocatrici e dei giocatori e delle/dei master è davvero tanto e si apprende con una semplice lettura, fermo restando che nessuno vi impedirà di leggere il volume anche durante le sessioni.

L’ambientazione è estremamente dettagliata e ho letteralmente amato la prima parte dell’opera dedicata alla storia, alle tradizioni e alla cultura di Lawbrand restando rapito a osservare per lungo tempo le mappe (ma si sa, esse hanno un particolare ascendente sul sottoscritto). Le nuove razze e classi, nonché gli inediti incantesimi, forniscono tanti spunti per i PG e anche l’ultimo capitolo è di ispirazione per i master che, con un po’ di inventiva, potranno creare avventure e campagne epiche.

Mi sento di promuovere Auroboros: Le Spire del Serpente, soprattutto se siete alla ricerca di un’ambientazione in un mondo che cerca disperatamente la rinascita dopo un tremendo cataclisma e nel quale la magia è sì potente, ma lascia profondi segni su chi ne abusa.

Il prodotto è presentato al più che giusto prezzo di copertina di 50,00 €, mentre lo schermo del master è proposto a 24,90 €.

Nerdando in breve

Auroboros: Le Spire del Serpente è una sorprendente ambientazione per la 5E, tutta da scoprire e da giocare.

Contenuti

To Top