And the Oscar goes to…
Come da previsione è stato Everything Everywhere All at Once a vincere tutto, ovunque e nello stesso momento nel corso dell’ultima notte degli Oscar. Tra il 12 e il 13 marzo 2023, infatti, il Dolby Theatre di Los Angeles ha ospitato come di consueto la consegna delle ambite statuette. Poche sorprese per l’edizione di quest’anno, che ha visto il film collezionare sette premi su undici nomination. Qualche sorpresa è stata riservata solo dalla categoria per la migliore attrice non protagonista, che ha visto trionfare Jamie Lee Curtis sulla più quotata Angela Bassett. Resta a bocca asciutta l’apprezzato Gli Spiriti dell’Isola che, a fronte di ben nove candidature non ottiene nessun premio; zero statuette anche per Steven Spielberg e il suo omaggio al cinema The Fabelmans.
Tutti i vincitori
Miglior film – Everything Everywhere All at Once
Miglior regia – Daniel Scheinert e Daniel Kwan (Everything Everywhere All at Once)
Miglior attrice protagonista – Michelle Yeoh (Everything Everywhere All at Once)
Miglior attore protagonista – Brendan Fraser (The Whale)
Miglior attrice non protagonista – Jamie Lee Curtis (Everything Everywhere All at Once)
Miglior attore non protagonista – Ke Huy Quan (Everything Everywhere All at Once)
Miglior sceneggiatura originale – Everything Everywhere All at Once
Miglior sceneggiatura non originale – Women Talking
Miglior fotografia – Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior scenografia – Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior montaggio – Everything Everywhere All at Once
Miglior sonoro – Top Gun: Maverick
Migliori costumi – Black Panther: Wakanda Forever
Miglior trucco e acconciatura – The Whale
Migliori effetti speciali – Avatar: La via dell’acqua
Miglior film d’animazione – Pinocchio di Guillermo Del Toro
Miglior film straniero – Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior documentario – Navalny
Miglior cortometraggio – An Irish Goodbye
Miglior cortometraggio documentario – Raghu, il piccolo elefante
Miglior cortometraggio animato – Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo
Miglior colonna sonora – Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior canzone – Naatu Naatu (RRR)
Il giorno dopo
C’è chi lo ha amato e chi lo ha odiato, pochi film come Everything Everywhere All at Once hanno polarizzato così tanto le opinioni. Al di là del gusto personale, comunque, resta innegabile che la folle pellicola sul multiverso ha sicuramente segnato un punto importante nel panorama del cinema indipendente: un film realizzato da una piccola casa di produzione che non solo si fa blockbuster ma arriva a collezionare il maggior numero di Oscar nella sua edizione.
E che apre una riflessione sul cinema a tutto tondo, sul suo modo di percepirsi e sul suo rapporto con il pubblico.
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