Recensione
C’era una volta… tutte le fiabe iniziano così, non è vero? Eppure, da un inizio tanto comune, possono dipanarsi trame incredibilmente diverse, alcune delle quali si dimostrano pronte a spiazzarti totalmente. Fiaba di cenere, graphic novel di Simone Pace pubblicata da Edizioni BD, è senz’altro di quest’ultimo tipo e si rivela una lettura catartica.
Trama
“C’era una volta il fuoco“. È così che ha inizio una storia di distruzione, disperazione e avventura. Marfisa e Marlo, fratelli, sono solo due bambini quando la loro città viene invasa dall’esercito del fuoco. Unici sopravvissuti, i due fuggono dalla città in fiamme con l’obiettivo di trovare la mitica “terra che non ha mai conosciuto il fuoco”, descritta loro dalla madre prima di morire.
Durante il cammino, i fratelli si imbatteranno in devastazioni di ogni tipo e faranno la conoscenza di sopravvissuti di ogni sorta. Fondamentale si rivelerà l’incontro con il temibile Cavaliere Allegro, disertore dell’armata di fuoco, e con il suo gigantesco cane Pupa.
Uniti da un legame profondo e spinti dal sogno di trovare finalmente la pace, riusciranno a raggiungere il mitico Eden che cercano?
Stile
Lo devo ammettere, Fiaba di cenere mi ha letteralmente stordito: tale è l’intensità dell’universo narrativo creato da Simone Pace. Quella in cui l’autore ci trascina è una fiaba sui generis, che attinge molto dal folklore popolare, declinandolo però in uno stile decisamente personale e dando così vita a qualcosa di unico.
La storia che ci troviamo tra le mani ci trascina in un universo di crudezza e disperazione, vivido e suggestivo. Siamo abituati ad accostare il termine “fiaba” a contesti dolci e fatati: nulla di più lontano da Fiaba di cenere. Qui la magia c’è ma non sempre è buona e i sentimenti e le aspirazioni si scontrano con una realtà dura e maligna, in cui l’unico modo per sopravvivere e affidarsi alle proprie capacità.
Fiaba di cenere è un dark fantasy che scende deciso nel profondo, talvolta in maniera brutale, regalandoci un mondo diverso dal nostro ma non per questo meno credibile, in cui ognuno ha un ruolo da giocare, anche quando non lo conosce ancora. Un racconto senza speranza, quindi? Affatto, perché come dicevo all’inizio Fiaba di cenere è una lettura catartica: così come ci sprofonda nella più cupo dei pozzi, ci permette poi di risalirne, rigenerati.
Concludendo
Fiaba di cenere è davvero una lettura appassionante, è incredibile il lavoro svolto da Simone Pace per dare vita a un universo altro che vive di vita propria e attinge dalla tradizione classica italiana pur mutandola profondamente.
Anche a livello grafico, lo stile personalissimo usato dall’autore è perfetto per immergerci nello stile generale della storia e l’uso simbolico del colore si dimostra di incredibile impatto.
Insomma, a me ha stregato. Una lettura da non perdere per immergersi in una storia intensa e ricca di sottotesti, che lascerà molto da metabolizzare e rielaborare dopo aver concluso il volume.
Edizione
Edizioni BD ha realizzato un volume corposo e di gran pregio con Fiaba di cenere. Dopo essere stata pubblicata online su TacoToon, l’opera di Simone Pace prende vita in 224 pagine a colori che mettono perfettamente in risalto lo stile unico dell’autore. La storia di Marfisa e Marlo è racchiusa in una robusta copertina rigida, sempre a colori.
Fiaba di cenere è stato presentato in anteprima al Lucca Comics & Games ed è disponibile a partire dal 9 novembre 2022 al prezzo di copertina di €22,50.
Nerdando in breve
Fiaba di cenere è un dark fantasy crudo e unico nel suo genere, una storia di annientamento e resurrezione in cui perdersi completamente.
Contenuti