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PGA TOUR 2K23 – Palla in buca!

Golf? Sì, il golf. Uno degli sport più praticati al mondo – qualcuno direbbe inaspettatamente, eppure è uno dei passatempi preferiti soprattutto negli Stati Uniti. Inoltre, chi di voi non ha mai sentito parlare di Tiger Woods, o guardando Space Jam non ha visto che Michael Jordan era proprio su un campo da golf quando è stato “ingaggiato” dai Looney Tunes?
Bene, ed è arrivato anche per me il momento di dedicarmi a mazze e palline, ma solo in digitale: ecco a voi la recensione di PGA TOUR 2K23, ultima fatica di 2K che ci porterà a migliorare sempre più il nostro swing, da me provato su PlayStation 5.

Recensione

Il golf è un gioco semplicesulla carta. Siamo in un terreno aperto, con erba più o meno curata e ostacoli più o meno complessi da superare, e dobbiamo mandare in una buca di 15 centimetri di diametro una pallina da 5 centimetri di diametro usando al massimo un determinato numero di colpi, cercando di fare meglio dei nostri avversari. Tutto qui. Certo, ma avete mai provato a riuscire a prendere una pallina con la mazza – o meglio, LE mazze, dato che ne avremo una sacca ben fornita a seconda delle situazioni. E avete mai provato a dare effetto alla palla, a fare un tiro che si impenna verso l’alto, a leggere l’inclinazione della collinetta sulla quale è posizionata la buca – eh sì, non è tutto piatto, anzi!
Come vedete, il golf merita un approccio molto graduale, ed è in questo che PGA TOUR 2K23 ci guida nelle sua varie modalità. Riuscirete ad arrivare anche voi alle vette di questo sport, o vi ritroveremo a ripescare le palline dagli stagni adiacenti ai percorsi?

Gameplay

Un po’ come succede nei fratelli NBA 2K, WWE 2K e così via, anche PGA TOUR 2K23 presenta numerose modalità, con quella intitolata MyCarreer a farla da padrone. Come succede spesso negli sportivi, anche qui dovremo dare fattezze umane al personaggio che vorremo interpretare, e dovremo scalare man mano la classifica mondiale della PGA e vincere le diverse gare del circuito.

La personalizzazione è ovviamente molto ampia, partendo dai classici vestiti per finire all’attrezzatura. Qui potrete aggiornare e migliorare le mazze ma anche le palline, cosa molto utile per avere “quel qualcosa in più” per affrontare un circuito particolarmente ostico. Ovviamente nulla si regala (o quasi): dovrete guadagnare con le vostre vittorie la possibilità di acquistare e migliorare il vostro corredo.

E se invece volessimo vestire i panni dell* golfist* più famos* del mondo? Ma certo! Nella modalità Casual, infatti, potremo giocare online o in locale impersonando mostri sacri come Tiger Woods e via discorrendo. Una interessante e divertente novità di PGA TOUR 2K23 è la possibilità di mettersi nei – grandi – panni di due tra i giocatori più famosi della NBA! Eh sì, perché potremo giocare nei panni di Stephen Curry – quello che sul parquet è probabilmente il miglior tiratore di sempre, e continua ancora oggi a stupirci – e, nel caso in cui abbiate l’edizione Deluxe, nei panni dell’unico e solo Michael Jordan, forse il miglior giocatore di basket di sempre.

Questa scelta non è data dalla volontà di 2K di riciclare i modelli dei due giocatori da NBA 2K23, ma c’è una ragione ben precisa: i due cestisti sono PAZZI per il golf, cosa che è vera per tantissimi professionisti del basket.
Il perché? Saranno i ritmi più rilassati, sarà la sfida con se stessi e con il campo, sarà che devono a tutti i costi infilare una palla in qualcosa, ma la NBA è pazza per il golf, e PGA TOUR 2K23 ci dà la possibilità di vivere questi momenti anche sui nostri schermi, controllando questi due grandi esponenti del basket. Ovviamente ognuno di loro è un personaggio con punti di forza e debolezze: a voi la scoperta!

Ma come si comporta il gioco quando iniziamo a far oscillare le mazze? PGA TOUR 2K23 ci dà la possibilità di scegliere il nostro approccio: tasti o levetta? Coi tasti dovremo tenere premuto un tasto per impostare la forza del colpo, e poi ripremerlo due volte cercando di far fermare l’indicatore nel punto giusto per dare la giusta traiettoria alla pallina. Risulta abbastanza facile dare la forza desiderata al colpo, ma personalmente ho avuto molti problemi nel fermare il primo dei due indicatori successivi, facendo quindi tiri storti. Con la levetta, invece, la situazione può essere un po’ più complessa da gestire nei primi momenti, ma se vi piace gestire i giochi con l’analogico, allora vi abituerete presto.

In ogni caso PGA TOUR 2K23 vi offre subito un bel tutorial per imparare a gestire entrambe le opzioni – in realtà sono tre, perché potrete decidere se usare la levetta destra o sinistra per il vostro swing. Vi consiglio caldamente di non skippare il tutorial, specie se non siete molto esperti di golf: vi verranno spiegate davvero tutte le componenti dello swing (includendo effetto, parabola, tipo di tiro e mira) e vale la pena di farlo tutto.
Tuttavia, una volta scelto il vostro swing preferito, potrete scendere in campo e iniziare a macinare buche abbastanza facilmente, ma vi consiglio di non sottovalutare il golf e soprattutto il terreno di gioco perché, specie nei tiri sul green (ossia la zona attorno alla buca), basta una piccola distrazione e i nostri calcoli saranno sbagliati, con conseguente passaggio della pallina a un millimetro dalla buca e vostro conseguente rito per evocare Cthulhu in sala da pranzo.

Audio e Video

Devo dire di essere un po’ spiazzato da PGA TOUR 2K23 dal punto di vista della grafica. Spiazzato perché mentre da un lato tutto ciò che vedo succedere sullo sfondo mi piace molto, sono un po’ perplesso sulla legnosità dei personaggi, di alcuni loro movimenti, specie nelle cutscenes, e di una regolazione delle luci forse un po’ altalenante – a volte il contrasto HDR rende davvero difficile vedere bene alcune cose.
Non so se questa è una scelta oppure una motivazione più tecnica, però siamo nel 2022 e io ho giocato alla versione PS5 del gioco: mi aspetto un po’ di più da queste produzioni! I modelli somigliano davvero agli originali, ma infatti questo non l’ho elencato tra i problemi: mi lascia più stupito la sensazione di “manichini che interagiscono tra loro”, specie nelle cutscenes. Il movimento dello swing è ottimo, così come mi piace molto il background delle nostre partite, che mi spinge quasi a rilassarmi e a perdermi in quelle meravigliose viste oltre il campo. E, in questo caso, effetti di luce bellissimi ci accompagneranno durante lo scorrere della giornata.
Ecco perché sono un po’ sorpreso dall’altalenanza della qualità grafica di PGA TOUR 2K23.

Lato audio, nulla di che – del resto durante la partite di golf ci dovrebbe essere silenzio, quindi i rumori ambientali sono ben catturati così come il rumore del pubblico in seguito ad un colpo particolarmente bello… o particolarmente brutto!
Non sapete quante volte ho sentito gli “OHHHHHH” del pubblico quando ho sbagliato l’ultimo tiro per mettere la palla in buca. La settima volta.

Concludendo

PGA TOUR 2K23 è di certo l’esperienza simulativa di golf definitiva, almeno per quest’anno. In passato (in realtà anche recentemente grazie al PS Plus Premium) ho apprezzato enormemente giochi come Everybody’s Golf, con quell’atmosfera cartoonesca e le classiche esagerazioni alla giapponese. Qui invece vogliamo fare sul serio, e ci sta tutto, e PGA TOUR 2K23 regala un’esperienza che farà sicuramente felici gli appassionati dello sport ma potrà probabilmente portare a bordo anche qualche neofita. Alcune scelte stilistiche non permettono di assegnare il giudizio più alto a disposizione, tuttavia resta comunque un acquisto consigliato per una buona fetta di pubblico. Per tutti gli altri, c’è ampia possibilità di scelta: 2K, a quando un CURLING 2K?

Nerdando in breve

Tutti in campo con PGA TOUR 2K23: il golf torna sulle nostre console con un ottimo titolo, pieno di modalità e di colpi ad effetto.

Trailer

Ringraziamo 2K per la copia del gioco che ci è stata data per questa recensione.

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