Recensione
Dampyr, il primo film del Bonelli Cinematic Universe, uscirà nei cinema il 28 ottobre 2022: noi di Nerdando siamo stati invitati all’anteprima stampa, ed essendo io una fan di vecchia data del fumetto Bonelli dal quale il film è tratto, mi ci sono catapultata! Ne sono rimasta soddisfatta? Continuate a leggere per scoprirlo!
Se vi troverete a passare al Lucca Comics and Games 2022, sappiate che ci sarà una speciale anteprima del film venerdì 28 solo per i partecipanti alla fiera.
Il fumetto
Dampyr è una serie a fumetti horror pubblicata da Sergio Bonelli editore a partire dal 2020: tra albi ufficiali e speciali, ne esistono ad oggi quasi 300 numeri, e io li ho tutti! I suoi creatori sono Mauro Boselli e Maurizio Colombo, che si occupano anche di quasi tutti i testi, mentre ai disegni c’è una schiera di disegnatori fenomenali, tra cui Luca Rossi e Mario “Majo” Rossi.
Racconta le avventure di Harlan Draka, un Dampyr, cioè il figlio nato dall’unione di un vampiro particolarmente potente, un Maestro della Notte, e di una donna umana: il suo sangue è l’unica cosa che può uccidere un Maestro e gli concede anche una lunga vita e capacità rigeneranti, oltre a qualche potere psichico. La sola esistenza di un Dampyr è una minaccia terribile per i vari Maestri che vivono sulla terra, che quindi cercano di ucciderlo in tutti i modi, spesso finendo invece per essere da lui uccisi. Harlan ha deciso di dedicare la sua vita a combattere il male (non solo sotto forma di vampiri e Maestri della Notte) e lo fa con il formidabile aiuto del soldato umano Emil Kurjak, della vampira rinnegata Tesla e dell’angelico amesha Caleb Lost, oltre che di vari inaspettati alleati. In ogni albo Harlan e i suoi amici si recano ovunque nel mondo ci sia bisogno di loro, affrontando rischi indicibili e traversie innumerevoli, e dovendosi spesso scontrare addirittura con le forze infernali o con nemici provenienti dal multiverso. Ogni numero è curato alla perfezione, dalla trama spesso stracolma di citazioni letterarie coltissime ai disegni realizzati da artisti eccezionali che riescono a riprodurre atmosfere horror e ambientazioni molto realistiche.
La trama del film
Ci troviamo nei Balcani all’inizio degli anni ’90 durante la guerra. Tra la devastazione compiuta dalle bombe e dai fucili, i vampiri trovano facilmente vittime di cui nutrirsi e luoghi in cui nascondersi: in questa particolare zona spadroneggiano gli schiavi succhiasangue di Gorka, un potente e antico Maestro della Notte. Emil Kurjak è un comandando che con i suoi soldati si trova a passare dalla cittadina di Yorvolak, dove è costretto a scontrarsi con alcuni mostri notturni tra cui la bella Tesla, che sopporta a malapena la sua condizione di vampira ma subisce la forte influenza del suo padrone. Inizialmente scettico, Kurjak cede alle insistenze di chi tra i suoi gli suggerisce di chiamare in aiuto il Dampyr, l’unico uomo in grado di uccidere i vampiri. Harlan Draka, il Dampyr, non è di certo come Kurjak se lo aspettava: è sempre ubriaco e afferma di non avere idea di come si uccida un vampiro, anzi non crede nemmeno che esistano, ma dovrà presto ricredersi e accettare che gli incubi che ha da sempre e gli strani ricordi della sua infanzia in realtà sono veri e che lui è davvero “il figlio del diavolo”… Tra scontri sanguinari e tragedie personali, i nostri tre eroi si ritroveranno uniti a combattere contro il male, nella prima di tante avventure insieme in giro per il mondo.
La produzione
Dampyr è una co-produzione Eagle Pictures, Brandon Box e Bonelli Entertainment (nuova divisione di Sergio Bonelli Editore), e sarà distribuito nel mondo da Sony. Le riprese sono state effettuate dal 2019 in Romania, location perfetta per un film sui vampiri; per gli effetti speciali sono stati coinvolti gli artisti premio Oscar nel 2017 per Suicide Squad, mentre il cast selezionato è decisamente internazionale. Se vi aspettate una “piccola” produzione italiana, dovrete ricredervi: siamo di fronte a un vero cinecomic in stile hollywoodiano che può rivaleggiare con quelli tratti dai fumetti americani.
Il cast
Il protagonista Harlan Draka, il Dampyr, è interpretato da Wade Briggs (His dark materials, Foundation), Stuart Martin (Army of thieves) è il “soldatino” Emil Kurjak mentre Frida Gustavsson (Vikings: Valhalla e The Witcher) è la vampira Tesla. Nei panni dei maestri della notte Draka e Gorka troviamo invece rispettivamente Luke Robert (visto nel capolavoro Black Sails) e David Morrissey che non ha bisogno di presentazioni per i fan di The Walking Dead in cui interpreta il governatore.
Alla regia troviamo per la prima volta in questo ruolo Riccardo Chemello, mentre la sceneggiatura è stata scritta da Mauro Boselli, Giovanni Masi, Mauro Uzzeo e Alberto Ostini.
La colonna sonora, che potete trovare in vinile, è stata composta da Lorenzo Tomio.
Le impressioni di una fan storica
Ho iniziato a leggere Dampyr nel 2000 proprio con il numero 1 che, uscendo da scuola, ho scorto in edicola accanto al mio adorato Dylan Dog: da allora non mi sono fatta scappare un numero, uno speciale, una stampa. Ho anche diversi numeri autografati e disegni originali di vari artisti bonelliani che lavorano su Dampyr, per cui potete capire quanto ero in hype per l’uscita di questo film, in un misto di trepidazione e paura.
Quando al Lucca Comics and Games del 2019 sono stati presentati ufficialmente i primi poster del film con le foto dei protagonisti, in piazza ad emozionarmi c’ero anche io: dopo 3 anni finalmente (incolpiamo la pandemia) il film è pronto per essere guardato (e riguardato)! Ammetto che ci ho messo un po’ ad abituarmi ai nuovi volti dei miei eroi di carta, ma è stato facile: non potevo certo aspettarmi che ad interpretare Harlan fosse, come nel fumetto, un Ralph Fiennes ringiovanito di 30 anni, o che per Tesla fosse scelta Annie Lennox in persona, ma gli attori (ovviamente più giovani) che sono stati selezionati sono davvero perfetti, a partire dal mio preferito, il terribile Draka, fino alle ultime comparse, tutti assolutamente aderenti alla loro controparte disegnata.
Fin da quando ho scoperto che a seguire e direzionare il progetto ci sarebbe stato Mauro Boselli in persona ho avuto la massima fiducia sulla riuscita del film, ed infatti sono davvero contenta di ciò che è stato realizzato: il film racconta in modo perfetto e coinvolgente ciò che avviene nei primi due numeri di Dampyr e guardarlo è stato come fare un sogno a colori nel mondo magico dei miei eroi. La sequenza iniziale, pazzesca, mi ha messo da subito i brividi e sono rimasta incollata 2 ore alla poltrona con un sorriso ebete stampato sulla faccia. Mi sono davvero emozionata e non vedo l’ora di averne di più, voglio dei sequel in cui incontrare tutti gli altri magnifici personaggi partoriti dalla mente geniale di Boselli & Colombo, a partire da Caleb Lost e Amber Tremayne! E dato che Dampyr è l’apripista del Bonelli Cinematic Universe (che ha già la sua sequenza introduttiva in stile MCU), mi aspetto di incontrare presto in carne e ossa altri personaggi che amo che popolano le pagine dei fumetti Bonelli… (e che mi facciano dimenticare il film su Dylan Dog del 2010).
Nerdando in breve
Il film tratto da Dampyr rende omaggio in modo eccellente al fumetto da cui è tratto, ne consiglio la visione a tutti i fan della saga bonelliana ma anche a tutti coloro che hanno voglia di un bel film d’azione sui vampiri pieno di personaggi di cui innamorarsi, e perché no, magari hanno bisogno di una spintarella per cominciare a leggere le loro avventure su carta.
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