Dungeons & Dragons

Guida di Van Richten a Ravenloft – Horror e D&D

L’horror, si sa, è una delle mie passioni e, di conseguenza, leggere la Guida di Van Richten a Ravenloft è stato davvero piacevole e mi ha fornito parecchi spunti interessanti, ma proseguiamo con ordine.

Recensione

La Guida di Van Richten a Ravenloft è uscita in Italia lo scorso 21 giugno, edita direttamente da Wizards of the Coast.

Ma cos’è Ravenloft? In breve, è un’ambientazione per Dungeons & Dragons creata da Tracy e Laura Hickman, dedicata a un luogo che può trovarsi praticamente ovunque ed è circondato da una nebbia sovrannaturale; è composto da varie regioni chiamate Domini del terrore e, ognuna di queste, è governata da un Signore Oscuro che è però prigioniero di questi posti.

Manuale

La copertina di Anna Podedworna è molto evocativa e riproduce l’incontro tra Ez d’Avenir, il dottor Rudolph van Richten e il vampiro Strahd von Zarovich mentre, in lontananza, si staglia il poderoso Castel Ravenloft.

Il manuale Guida di Van Richten a Ravenloft consta di 256 pagine divise in cinque capitoli e un’appendice.

Dopo l’introduzione che dà una rapida infarinatura su ciò che è Ravenloft, si passa al primo capitolo dedicato alla creazione dei personaggi che presenta tre nuove razze giocabili (Dhampir, non morto con capacità simili a quelle dei vampiri, Rinato, creature che sono morte ma che, al tempo stesso, – come dice il nome stesso – sono ancora vive e Sangue Strigo, soggetti infusi con la magia), i Doni Oscuri (sono dei poteri che però hanno anche dei lati negativi), due Sottoclassi (una per il bardo, Collegio degli Spiriti, e una per il Warlock, il Non Morto), dei nuovi Background e i Monili dell’Orrore (oggetti che ogni personaggio possiede all’inizio e che possono essere utile per creare avventure o, addirittura, delle campagne).

Il secondo capitolo è indirizzato principalmente ai Dungeon Master e li istruisce sulla creazione di Domini e Signori Oscuri e tratta, come tematiche, il Dark fantasy, il Folk horror, le storie di Fantasmi, l’horror Biologico, Cosmico e Gotico e, infine e in breve, quello Catastrofico, Psicologico, Slasher e storie investigative dell’Occulto.

Il terzo capitolo è il più lungo, è dedicato ai domini di Ravenloft e offre delle informazioni sulle avventure da vivere e sui personaggi che si aggirano in queste terre. Dopo una spiegazione della nebbia, elemento sempre presente nei confini dei domini, viene approfondito il tema della magia e della vita in generale in codesti luoghi. Si dà molto spazio ai Domini principali e ai personaggi che si possono incontrare al loro interno.

Il capitolo 4, utilissimo per i DM, fornisce strumenti per gestire avventure horror, con le regole per creare le maledizioni e condurre campagne all’insegna del terrore. La parte che ho trovato più interessante è quella sul mazzo di tarocchi che veniva utilizzato nell’avventura del 1983 “Ravenloft” e nella più recente “La Maledizione di Strahd” per cambiare, di volta in volta, gli elementi principali della quest. Nelle ultime pagine c’è “La casa urlante“, un’avventura completa, scritta per un party da quattro a sei giocatori del primo livello.

Il quinto e ultimo capitolo spiega come far apparire terrificanti gli avversari incontrati nelle terre di Ravenloft e presenta molti mostri che si trovano nei Domini nel terrore (utilizzabili anche in altri universi narrativi).

Nell’appendice è presente una tavola utilizzata per contattare gli spiriti.

Impressioni

Quando si parla di horror, è estremamente facile convincermi ma devo ammettere che la Guida di Van Richten a Ravenloft non è per tutti.

L’ambientazione è affascinante ed è adatta sia a una campagna breve che lunga, sia come intermezzo tra un’avventura e l’altra: quest’ultima opzione è la mia preferita; d’altronde, giocare sempre atmosfere terrificanti potrebbe, alla lunga, stancare e, in questo modo, si trova probabilmente la dimensione ottimale per Ravenloft.

Il manuale è bello da sfogliare, dato che contiene intriganti illustrazioni. È anche facilmente leggibile, grazie al font scelto; spiccano anche le ottime tabelle e le sezioni in rilievo che aiutano nella rapida consultazione.

Veniamo al punto dolente: ci sono dei problemi nella traduzione che potevano essere evitati con un lavoro migliore nel corso della localizzazione ma che sono già stati in parte corretti da un’errata pubblicata sul sito ufficiale e sui social che trovate qui. Le prossime ristampe avranno la versione riveduta e corretta.

Il prezzo del volume è equo, 39,99 € per 256 pagine ben stampate e rilegate da una copertina rigida robusta.

In conclusione, mi sento di consigliarvi la Guida di Van Richten a Ravenloft purché sia il dungeon master che i vostri compagni di avventure siano amanti dell’horror.

Nerdando in breve

La Guida di Van Richten a Ravenloft porta l’horror nel mondo di D&D.

Contenuti

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