Giochi da tavolo

Ark Nova – Uno zoo sostenibile da tavolo

Ark Nova

Gli animali, si sa, piacciono a tutti. Cosa potrebbe succedere se venissimo chiamati a costruire uno zoo? Ebbene, durante il recente Modena Play 2022 abbiamo avuto modo di mettere le mani su Ark Nova, novità targata Cranio Creations ad opera di Mathias Wigge. Questo eurogame da 1 a 4 giocatori e dalla durata di 120 minuti sta già scalando tutte le classifiche internazionali, e noi non potevamo non raccontarvi le nostre impressioni. Chiudete i recinti, è tempo di costruire uno zoo!

Recensione

Ark Nova ci pone a capo di uno zoo e dovremo sviluppare la nostra struttura da tanti punti di vista, al fine di avere uno zoo moderno, costruito in maniera scientifica e soprattutto sostenibile e volto al benessere animale – approviamo! Avremo la possibilità di costruire edifici e recinti, nonché accogliere animali al nostro interno, però non dimentichiamoci delle associazioni, dello sviluppo scientifico e, perché no, anche degli sponsor. Ark Nova presenta una scatola importante e un numero di componenti non indifferente, segno di una grande cura nella realizzazione e di un gameplay profondo e variegato. Scopriamo assieme qualcosa di più sulle meccaniche e sui materiali.

Meccaniche

Ark Nova è un gioco che si basa principalmente sulle carte (ma con meccaniche diverse) e su alcuni elementi di piazzamento tessere e lavoratori. Avremo a disposizione un tabellone centrale dove potremo trovare le diverse carte Animale a disposizione (in una zona definita “vetrina”) e i vari tracciati dei turni e dei punti, ma la parte del leone (scusate il gioco di parole) la fanno sicuramente le plance del giocatore sulle quali dovremo costruire il nostro zoo – assieme alle carte, come vi dicevo poc’anzi.

Nella nostra plancia avremo una serie di spazi esagonali che dovremo riempire con delle pedine (composte da uno o più esagoni) che compreremo con l’azione dedicata. Così facendo costruiremo i nostri recinti, nei quali in seguito potremo andare a piazzare gli animali per migliorare l’Attrattiva del nostro zoo, che è uno degli elementi di punteggio fondamentali per vincere. Ovviamente il piazzamento dei recinti e dei rispettivi animali ha delle regole di posizionamento, adiacenza e altre varie limitazioni, che potrete scoprire man mano che dovrete giocare i recinti e gli animali.

Ma come si gioca in Ark Nova? Semplice, avremo 5 azioni a disposizione (Animali – Costruzione – Carte – Associazione – Sponsor più una “bonus” in caso di carenza di opzioni valide) che giocheremo tramite delle carte dedicate che posizioneremo sotto la nostra plancia in degli spazi numerati da 1 a 5. La meccanica nuova e molto interessante è data dalla posizione di queste carte: più saranno a destra (verso il 5) più l’azione ha potenza, ma dopo averla usata verrà scalata nello spazio 1, dovendo quindi attendere l’uso delle altre carte per riportarla eventualmente nelle posizioni più succose. Dovrete giocare un’azione per turno, quindi ci sarà da ragionare con un po’ di strategia per trovare una buona sinergia tra ciò che volete fare e la “qualità” dell’azione. Andiamo a vedere in dettaglio le azioni:

  • Carte: potete pescare dal mazzo oppure dalla vetrina (ma solo in determinate condizioni)
  • Costruzione: potrete costruire dei Recinti (standard o speciali), Chioschi o Padiglioni e posizionarli sugli spazi liberi della vostra mappa/plancia
  • Animali: potrete aggiungere Animali ai Recinti vuoti, soddisfacendo alcune condizioni e pagandone il costo. Gli Animali hanno delle abilità speciali, scritte sulle carte, che vi aiuteranno nel corso della partita, quindi sceglieteli oculatamente!
  • Associazione: manderete i vostri lavoratori ad occuparsi delle Associazioni, al fine di aumentare la Reputazione e ricevere extra quali Università, partnerships o Progetti di Conservazione (che rappresenta un’altra importante voce del punteggio)
  • Sponsor: autoesplicativo, otterrete Sponsor che vi daranno diversi vantaggi, sia momentanei che permanenti, ma con un occhio anche alla fine partita
  • Segnalino X: se non potrete effettuare alcuna delle cinque azioni qui sopra, allora potrete ottenere 1 segnalino X, che vi servierà come bonus da spendere quando sceglierete un’altra azione in uno dei turni futuri. Attenzione: dovrete comunque spostare una delle vostre carte nello spazio 1, al fine di sbloccare la situazione per il turno seguente.

Un’altra bella meccanica è quella del potenziamento delle Azioni. Inizierete la partita usando il lato blu delle carte azione, ma potrete ottenere nel corso della partita la possibilità di migliorare una carta Azione (o più), girandola dall’altro lato e sbloccando delle migliorie che vi daranno un forte vantaggio sugli avversari. Molto divertente!

Ark Nova non ha un numero fisso di turni, ma usa la meccanica del segnalino “Pausa” che, una volta giunto su alcune sezioni del relativo tracciato, innescherà una fase intermedia nelle quali dovrete ricavare rendite, spostare i lavoratori, dare una sistemata ai segnalini e alla vetrina. Utile per fare un piccolo “reset” del board e poi ripartire alla grande. Ma quando finisce il gioco? Beh, finisce in una maniera molto particolare.

Sostanzialmente gli indicatori di Attrattiva e Conservazione viaggiano andando uno verso l’altro, da un lato all’altro del tabellone. Nel momento in cui un giocatore avrà i suoi segnalini nella stessa area (indicata chiaramente sul tabellone) si innescherà la fine partita, e a quel punto ci sarà un turno residuo per tutti gli altri giocatori, e infine la partita avrà termine. A questo punto inizia il conteggio dei punti, sia tramite quanto riportato sul tabellone sia grazie alle carte “Punteggio Finale“. Se quest’ultime sono abbastanza chiare, è un po’ complesso il calcolo sui tracciati di Conservazione e Attrattiva, poiché dovrete sottrarre i punteggi a seconda della posizione e dell’area in cui si trovano i due segnalini. Quindi avremo dei valori positivi ma anche valori negativi: avrete bisogno di un po’ di dimestichezza con questi calcoli per capire chi ha vinto, occhio alle sorprese!

Materiali

Ark Nova vuole fare bella figura, e si presenta con una scatola importante. Una volta aperta, abbiamo tante componenti, specie dal punto di vista delle fustelle e delle pedine, ma le vere protagoniste sono le carte, specie quelle degli animali. Abbiamo infatti 255 carte in totale, di cui 128 animali, che useremo per ampliare il nostro zoo e per avere tutte le possibili espansioni (sponsor, progetti di conservazione e così via).

Personalmente la grafica di gioco non mi dispiace, anche se in alcuni momenti dà un po’ l’impressione del libro di scienze che abbiamo usato quando eravamo più piccoli. Ma non fraintendetemi! Ciò non vuol dire che sia “cheap”, è semplicemente uno stile molto realistico e lineare che, in realtà, potrebbe essere usato anche per attirare i più giovani e magari amanti degli animali. Inoltre apprezzo molto la scientificità dell’approccio (al netto di alcune libertà, come riportato sul manuale, necessarie per le meccaniche di gioco) e la volontà di creare uno zoo sostenibile.

Concludono la dotazione un paio di vaschette portacomponenti, sempre utili anche se forse non ingegnerizzate al meglio rispetto al quantitativo di materiali. Tuttavia sono disponibili anche delle comode ziplock, per cui siete sicuramente a posto! E mi raccomando, correte a vedere il mio fotounboxing sulla pagina Facebook.

Prezzo

Ark Nova è disponibile al prezzo consigliato di 79,99€. Potrete acquistarlo comodamente da questo link!

Concludendo

Ark Nova ha le potenzialità per essere uno dei german/eurogame più interessanti degli ultimi anni. Il gioco scorre bene, anche se a volte ci sono poche interazioni tra giocatori al netto di rubare qualche carta dalla vetrina, e questo può causare un po’ la sensazione di trovarsi quasi di fronte ad un “solitario per più giocatori”. Anche qui, non fraintendetemi, non è un problema, è uno stile di gioco che deve essere accolto dal tavolo e che magari può anche aiutare ad effettuare partite più rilassate, più amichevoli, direi in linea con lo spirito del gioco.

Ma Ark Nova gira bene, come vi dicevo, e lo fa anche in 2. Per chi ama anche i giochi in singolo c’è la versione in solitaria, dove dovrete cercare di battere il timer per avere un valore pari o superiore a zero di Punti Vittoria, o avrete perso. Anche questo, ha senso: cercare di costuire uno zoo sia attrattivo che sostenibile è un bell’obiettivo, ed Ark Nova ci dà la possibilità di farlo in ogni partita. Ottimo lavoro!

Nerdando in breve

Ark Nova è probabilmente una delle nuove pietre miliari del boardgame all’europea: costruite il vostro zoo unendo scienza, attrattiva e sostenibilità!

 

Ringraziamo Cranio Creations per averci dato una copia del gioco per questa recensione.

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