Da quando Codemasters ha acquisito la possibilità di sviluppare videogame ufficiali del campionato di Formula 1, gli appassionati di corse di tutto il mondo hanno potuto mettere le mani su titoli di altissima qualità. La continua e infaticabile ricerca che la software house britannica ha portato avanti per più di un decennio è riuscita a donare ad ogni iterazione quel salto qualitativo necessario per non avvertire di trovarsi di fronte al solito gioco sportivo a cadenza annuale. A cavallo tra 2020 e 2021, EA ha acquisito lo studio divenuto celebre per i suoi titoli corsistici. Ovviamente, anche la Formula 1 è entrata a far parte della grande famiglia del gigante Californiano. Quanto la nuova gestione muterà i videogame con protagonisti Hamilton, Verstappen, LeClerc e soci è ancora tutto da vedere.
Codemasters ha però una piccola rivoluzione da fronteggiare. Sto parlando dei poderosi cambi di regolamenti che hanno scombussolato non di poco gli equilibri a cui abbiamo assistito negli ultimi anni. La software-house con sede a Southam ha pertanto di fronte a sé un compito insidioso. Dovrà riflettere questi cambiamenti sul proprio apprezzato titolo a 4 ruote. Ho avuto l’opportunità di mettere le mani su una versione in stato avanzato di sviluppo e vi racconto, in questa anteprima di F1 22, le mie impressioni.
ANTEPRIMA
Lo scorso 28 Aprile realtà editoriali provenienti da tutto il mondo sono state invitate ad un evento digitale organizzato da Codemasters e EA Sports con protagonista Lee Mather, F1 Senior Creative Director. Noi di Nerdando non ci siamo tirati indietro e ho potuto assistere ad una presentazione convincente e schiarirmi le idee sulle tante curiosità che nutrivo nei confronti di F1 22. Davvero molto interessante anche la sessione di domande successiva alla presentazione. Poter testare il gioco, come detto prima, mi ha permesso di verificare di persona il buon lavoro svolto dal team di sviluppo. Se la mia anteprima di F1 22 stuzzicherà il vostro interesse, sappiate che potrete mettere le vostre manine sul gioco solo dal 1° Luglio.
Durante l’incontro si è parlato moltissimo delle pesanti modifiche che il campionato di Formula 1 ha imposto alle case automobilistiche. Senza entrare in pedanti dettagli tecnici, vi basti sapere che le auto di quest’anno sfrutteranno molto di più quello che viene chiamato ‘effettuo suolo’. Questo ridurrà il disturbo aerodinamico generato dall’auto. Il tutto porterà ad un differente comportamento degli alettoni che favorirà lo sfruttamento della scia da parte degli avversari e, conseguentemente, la quantità di sorpassi. Altre variazioni del regolamento interverranno a modificare la progettazione dei mezzi (come l’appesantimento delle vetture, ad esempio) ma sarà l’aerodinamica, più di tutte, a stravolgere il design delle auto.
Di tutto questo Codemasters è ovviamente a conoscenza e ha spesso, durante la conferenza, puntualizzato quanta attenzione è stata investita sulla modellazione delle auto e sul modello fisico che le governa. La nuova estetica delle vetture, più filanti e sinuose che in passato, è quindi la vera protagonista di quest’anteprima di F1 22. Devo ammettere che, pad alla mano, ho potuto notare quanto più dinamiche e concitate siano le gare nell’edizione 2022. In questo senso, però, rimando una più dettagliata disamina all’eventuale recensione che accompagnerà l’uscita del gioco. Una piccola curiosità emersa durante la sessione Q&A è quella relativa alle nuove gomme utilizzate nel campionato, ben più voluminose che in precedenza, e che hanno imposto diverse sessioni di videoriprese al team di sviluppo.
PAROLE D’ORDINE – IMMERSIVITA’ E APPROCCIABILITA’
Da anni Codemasters lavora assiduamente per rendere i titoli Formula 1 immersivi e, passatemi il termine, televisivi. Intendo dire che molta cura è investita nel ricreare fedelmente l’atmosfera bordo pista. Qui non solo i piloti ma anche meccanici, fotografi e giornalisti sono splendidamente modellati e caratterizzati. In un videogame corsistico su licenza dettagli come questi aiutano non di poco ad aumentare l’immersività generale. F1 22 alza ancora di più l’asticella in questo ambito. Le presentazioni ad esempio, che siano fasi di preparazione, podi, festeggiamenti o interviste, sono state impreziosiste da nuove animazioni.
Gli utenti che preferiranno godersi un’esperienza più cinematografica e meno hardcore saranno deliziati anche da opzioni che muteranno il gameplay verso questa direzione. Un pratico esempio è quello dei warm-up, o giri di formazione, i quali potranno essere vissuti in prima persona pad alla mano. In alternativa si potrà invece guardarli passivamente godendosi splendide inquadrature televisive in una modalità chiamata broadcast. Così come nella realtà, anche nella loro trasposizione digitale i pit-stop avranno un ruolo fondamentale per lo svolgersi delle gare. Questi ultimi vedranno più errori da parte dei meccanici i quali saranno influenzati anche dal posizionamento dell’auto nell’area di sosta.
Quelli che possono sembrare meri vezzi estetici in realtà si riflettono su una giocabilità altamente personalizzabile. Più volte durante la conferenza Lee Mather ha voluto soffermarsi sull’ampia scalabilità che F1 22 saprà garantire. Un videogame che sulla carta sarà godibile dai puristi più attenti al realismo a chi metterà le proprie mani per la prima volta su un titolo corsistico in questa occasione. Dopo la mia prova posso tranquillamente affermare che tutto ciò corrisponde a realtà.
Penso che i grandi progressi fatti in questo senso dovrebbero essere studiati e assorbiti anche da titoli concorrenti i quali fin troppo spesso spostano l’asticella in favore della simulazione dimenticando chi invece vuole cimentarsi con una disciplina. La così ribattezzata Adaptive AI vuole proprio andare incontro ai nuovi appassionati che magari non sono dei veri assi al volante. Tramite questa feature, selezionabile in due livelli diversi di intensità, l’IA si adatterà al livello competitivo del giocatore garantendo una curva di apprendimento meno ripida. Senz’altro tra le novità più interessanti in quest’anteprima di F1 22.
IMPORTANTI NOVITA’
Un titolo sportivo che si rispetti porta con sé ogni anno i tradizionali aggiornamenti riguardanti gli atleti e le squadre che prendono parte alla competizione. F1 22, con la solita cura che contraddistingue i titoli Codemasters, presenta tutte le variazioni che hanno visto protagonisti i circuiti già esistenti. La pista di Melbourne, ad esempio, è divenuta sulla carta più veloce e morbida attraverso alcune piccole modifiche alle curve del vecchio tracciato. La grande protagonista della presentazione è stata però la neonata pista di Miami. Il team britannico è stato capace di ricostruirla nei minimi dettagli nonostante in realtà non fosse ancora stata realizzata ai tempi dello sviluppo. Questo è stato possibile grazie all’utilizzo non solo di tecnologie di laser scanning all’avanguardia ma anche per merito dei numerosissimi documenti che la Formula 1 ha fornito agli sviluppatori. A questo proposito vi consiglio di dare un’occhiata al trailer da poco rilasciato sul canale ufficiale del gioco.
Le novità però non si limitano a quelle derivanti da quanto realmente avvenuto nel circus reale, ma Codemasters in F1 22 ha portato diverse nuove funzioni. La community chiedeva a gran voce da tanto tempo l’introduzione di un supporto ai VR più comuni in commercio. Finalmente gli utenti PC potranno collegare i propri visori e sentirsi in una vera monoposto. Ho testato la funzione anche in sede di anteprima e la sensazione, dopo qualche gara con il mio fidato HTC Vive è positiva. Poter godere di una visuale privilegiata, all’interno di un così fedelmente riprodotto abitacolo, dona sensazioni che appassionati di F1 come me sognano di poter vivere da anni. E’ stato particolarmente interessante per me avere a che fare col sistema di sicurezza Halo presente sulle vetture. Questo blocca la visuale molto meno di quel che pensavo guardando la TV o giocando i titoli F1 senza VR. Poter saggiare già nell’anteprima di F1 22 questa nuova importante funzionalità è stato esaltante.
SAFETY CAR ED EDITOR
Un’introduzione che ha destato la mia curiosità più delle altre è quella legata alla possibilità di guidare le poderose Safety Car. Sarà possibile inoltre mettersi al volante di altre potenti supercar ottenibili portando a termine le sfide più disparate. I brand mostrati finora portano gli importanti nomi di Ferrari, AMG, Aston Martin e McLaren. Con esse sarà possibile prendere parte a Time Attack, competizioni di Drifting, gare rivali e molto altro. Grazie a F1 Life, nuova modalità che fungerà come una sorta di lobby online, si potranno mostrare i propri progressi, collezionabili e, soprattutto, il proprio personaggio editabile per mezzo di un editor ancora più potente che in passato. Si potrà intervenire su ogni aspetto del proprio avatar arrivandone a personalizzare addirittura l’appartamento. Altre piccole migliorie, come quelle di QoL (quality of life) intervengono a rendere più snello e performante anche il migliorato sistema di creazione delle livree che sfoggia in tutto il suo splendore diverse tipologie di verniciature.
La gran parte delle novità illustrate in questo articolo entrerà a far parte della carriera. Questa ancora una volta, sarà il fulcro di tutta l’offerta ludica e sarà affrontabile, come in passato, anche da 2 giocatori. La carriera sarà impreziosita da ‘events’ migliorati (come l’accettare o il rifiutare interviste e altri eventi random che avranno ripercussioni sul proseguio della stessa). Ci saranno inoltre, la già citata maggiore cinematograficità, obiettivi da raggiungere in prove libere e miglioramenti nella gestione degli sponsor. Le Sprint Race, le quali sono state calendarizzate per 3 appuntamenti nel campionato di quest’anno, faranno la loro apparizione anche in F1 22. Nella modalità carriera saranno disponibili solo sui circuiti di Imola, Austria e Brasile.
La versione da me provata per l’anteprima di F1 22 ovviamente mostra solo una porzione di quello che offrirà tutto il pacchetto ludico; pertanto per saggiare i miglioramenti della modalità carriera dovrò inevitabilmente attendere la release finale del gioco. Conoscendo la qualità dei videogame Codemasters, però, sono sicuro che anche quest’anno la Carriera sarà di altissima qualità.
L’apprezzatissima photo mode, di cui sono personalmente un grande appassionato, torna anche in F1 22 carica della solita eccellente quantità di opzioni. Ancora una volta gli appassionati di digital photography avranno pane per i loro denti. I giocatori su Play Station 5, invece, potranno contare su un supporto totale nei confronti di tutte le funzionalità aptiche in dote al Dual Sense. Multiplayer cross-gen (ovvero giocatori PS4 con giocatori PS5, Xbox Series X|S con Xbox One) presente anche in questo capitolo. Possibile l’arrivo (finalmente) del crossplay durante il ciclo di vita che il gioco avrà.
IN CONCLUSIONE
Sebbene la build per l’anteprima di F1 22 fosse priva di moltissimi elementi, ha restituito sensazioni estremamente positive nonostante la natura crossgen del titolo. Il modello di guida ulteriormente raffinato riesce a replicare i cambiamenti che hanno stravolto la competizione nel mondo reale. La grande attenzione che Codemasters ha rivolto ai nuovi giocatori si riflette, come ogni anno, nella lodevole gestione della difficoltà e degli aiuti di gara.
F1 22 uscirà il 1° Luglio 2022 e sarà disponibile su Play Station 4 e 5, Xbox One e Xbox Series X|S, su PC attraverso le piattaforme Steam, Origin ed Epic. Potrete preordinarlo sul sito ufficiale cliccando qui.
Contenuti
