Inserire qui il solito pistolotto su quanto adori Robert Kirkman e su quanto ami leggere le sue storie. Basta aprire un articolo a caso di quelli che ho pubblicato in passato, non ci vuole molto.
Ringrazio tantissimo saldaPress per il materiale.
Recensione
Outcast – Il reietto è una serie a fumetti, pubblicata negli Stati Uniti da Image Comics e in Italia da saldaPress, scritta da Robert Kirkman e disegnata da Paul Azaceta. In realtà, c’è anche una serie TV che però è stata interrotta – purtroppo – alla seconda stagione.
Eccoci quindi giunti al paragrafo in cui cercherò di non darvi alcuno spoiler ma di lasciarvi una leggera infarinatura sulla trama di Outcast – Il reietto.
Il protagonista di Outcast è Kyle Barnes che, dopo essere venuto probabilmente a contatto con delle possessioni demoniache ha deciso di isolarsi dal mondo, vivendo come un moderno reietto (parola che avete visto nel titolo). L’uomo scoprirà di avere delle capacità particolari e intraprenderà un percorso intriso di redenzione, dolore e terrore.
Amo la scrittura di Robert Kirkman e lo ritengo un maestro per quanto riguarda l’horror.
In Outcast, però, non c’è solo una storia spaventosa da raccontare perché, se andiamo oltre, notiamo il modo con cui l’autore si sofferma sul lato umano dei suoi personaggi, creando un legame empatico con il lettore. Kyle Barnes conduce un’esistenza ai margini della società, vive un proprio dramma a causa del suo terribile passato e, dopo i primi capitoli, vediamo come voglia riscattarsi e guadagnarsi di nuovo il rispetto non solo delle persone che ama ma anche il proprio, che rappresenta l’ostacolo più duro.
I disegni di Paul Azaceta, in bianco e nero, sono perfetti per Outcast: dettagliatissimi e ricchi di particolari per quanto riguarda gli ambienti ma, soprattutto, l’artista riesce a riprodurre in maniera realistica le emozioni dei protagonisti, rendendo l’opera molto coinvolgente e, in alcuni tratti, terrorizzante. Nel corso dei dialoghi, grazie alla sua matita, percepiamo ciò che i personaggi pensano e provano, portando il lettore al centro delle vicende e questo è un valore aggiunto che ho apprezzato tantissimo.
Questa prima (di due) raccolta di Outcast è dunque approvata, soprattutto per questa edizione che si lascia leggere tutta d’un fiato.
Edizione
Outcast. Il reietto. Raccolta (Vol. 1) si presenta in un’edizione di ben 512 pagine, ottimamente rilegate, in bianco e nero con una graziosa copertina flessibile, proposte al giusto prezzo di 19,90 €.
Le dimensioni risultano essere contenute e sono perfette per una lettura in qualsiasi luogo.
Nerdando in breve
Outcast – Il reietto è una bella storia horror, arrivata finalmente nella sua edizione definitiva.
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