Ve lo giuro, io ero uno di quelli che, quando gli amici venivano a conoscenza di una serie, era lì a rompere le scatole esclamando “Sì, vabbè, però il fumetto/libro è molto meglio”.
Fortunatamente sono cambiato e, inoltre, stavolta sono arrivato al cartaceo – grazie agli amici di saldaPress – dopo aver visto la serie di Invincible su Amazon Prime Video (che assume contorni differenti rispetto all’Omnibus).
Recensione
Lo so, lo scrivo sempre ma – già lo sapete – non smetterò mai di farlo. Ecco un breve accenno alla trama di Invincible senza troppi spoiler.
Il protagonista della storia è Mark Grayson, un predestinato. Se, all’inizio, sembra un semplice (e un po’ noiosetto) teenager, si scoprirà molto presto che, in realtà, possiede dei superpoteri ereditati da suo padre, Nolan Grayson, meglio conosciuto come il potentissimo Omni-Man, super eroe della Terra.
Se la vita di un adolescente è già complicata di suo e irta di problematiche non di poco conto, avere anche la responsabilità di proteggere il proprio pianeta diventa qualcosa di difficoltoso.
Invincible è stato pubblicato negli Stati Uniti da Image Comics, è stato portato in Italia da saldaPress ed è scritto da Robert Kirkman, disegnato da Cory Walkier e Ryan Ottley e colorato da Billy Crabtree ma sono presenti anche altri artisti nella pagine dei primi due volumi dell’Omnibus.
Una piccola nota per chi non mi conosce: adoro Robert Kirkman per merito di The Walking Dead, quindi, probabilmente, sono di parte.
Se, nella primissima parte di Invincible, sembra di avere a che fare con qualcosa di già letto e con una storia che procede avanti con il freno a mano tirato, a partire da un importantissimo e sconvolgente evento (che, ovviamente, non vi citerò) l’intera opera esplode diventando frenetica, pulsante, viva.
Kirkman non lascia nulla al caso e racconta la vita dei protagonisti nella loro doppia essenza: da una parte c’è il supereroe, che sembra – come da titolo – invincibile, pronto a lottare strenuamente per i propri ideali, dall’altra c’è la persona di tutti i giorni, intenta a far proseguire sui corretti binari la propria esistenza, senza farla deragliare, in un confine tra giusto e sbagliato che diventa via via più labile. Ho amato l’intreccio tra le apparizioni pubbliche e il privato dei personaggi in tutina che, tra un nemico sempre più forte e una discussione con il proprio partner, mostrano i lati vulnerabili al lettore e non solo; se, come ci ha insegnato zio Ben, da grandi poteri derivano grandi responsabilità, con Invincible scopriamo che, anche con capacità sovraumane, non è così facile proteggere tutti.
I disegni di Cory Walkier e Ryan Ottley, uniti ai colori accesi di Billy Crabtree, all’inizio, sembrano rassicurare chi legge, portandolo in una comfort zone nella quale nulla lascia presagire che qualcosa andrà storto: è tutto troppo sgargiante perché possa mettersi male per i protagonisti. E invece, mano a mano che si sfogliano le pagine, si finisce per entrare in faccende scomode, spiazzanti, sconvolgenti che mi hanno lasciato realmente a bocca aperta per la loro violenza. Sinceramente, se non avessi visto la serie animata disponibile su Amazon Prime Video, composta da 8 episodi, avrei fatto davvero un balzo sulla sedia.
Promuovo dunque a pieni voti l’Omnibus di Invincible, sia per la magnifica storia, che per gli ottimi disegni e, ultima ma non ultima, per la straordinaria edizione.
Edizione
Ero già rimasto affascinato da Decorum, ma con l’Omnibus di Invincible si raggiungono vette altissime e c’è da applaudire saldaPress fino a spellarsi le mani.
La serie, che sarà composta da 9 uscite a cadenza bimestrale (la seconda è arrivata nelle fumetterie e librerie specializzate proprio oggi), è caratterizzata da grandi volumi (28.8 x 3.8 x 19.1 cm per 480 pagine il primo e 412 il secondo) realizzati apposta per apprezzare al meglio l’opera. Le copertine sono magnifiche: se, davanti, si apprezzano i protagonisti circondati da un’aura bianca in rilievo, sul retro avviene la magia, con i personaggi comprimari realizzati sempre in rilievo e visibili muovendo il volume; al tatto, appare tutto fantastico. Completa il tutto la costola, coloratissima, in linea con i disegni all’interno, che comporrà man mano la scritta “Invincible”, mostrando le figure di spicco in un meraviglioso affresco.
Questa edizione è pazzesca e si respira, solo toccandola, l’amore e la cura che l’editore ha avuto.
Nerdando in breve
Gli Omnibus sono il miglior modo per leggere questa fantastica storia che è Invincible.
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