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OlliOlli World – Tutti possono diventare divinità dello skate

OlliOlli World

Non sono un fanatico dello skateboard, ma mi sono flippato malissimo giocando a Tony Hawk’s American Sk8land su Nintendo DS. È lì che ho capito che, anche se sullo skate sono abile più che altro a picchiare il fondoschiena sul terreno, c’è qualcosa di incredibilmente soddisfacente e divertente nel far spatasciare un omino virtuale cercando di fare trick impossibili e grind lunghissimi. Ecco, con OlliOlli World si riesce a divertirsi nello stesso modo ma in una chiave leggermente diversa, ma non meno piacevole.

Recensione

Solitamente, i giochi di skateboard sono costruiti in modo da avere un’arena, o comunque uno skate park ingigantito, e l’obiettivo consiste solitamente nel concatenare più acrobazie possibili per ottenere il punteggio più alto o effettuare particolari evoluzioni. Nel gioco di Roll7 questa meccanica è presente, ma si sviluppa in modo più complesso e frenetico.

OlliOlli World, infatti, è composto di livelli relativamente brevi, che si finiscono nel giro di uno o due minuti (apparentemente) e che ricordano più un platform che un free-roam. Il feeling è quello dei livelli musicali dei vari Rayman: si scivola a ritmo di musica lungo percorsi ondeggianti, con sfondi visivamente carichi e intriganti, senza mai fermarsi e cercando di concatenare salti e trick per raggiungere l’arrivo.

Trama

Sì, c’è una trama. Non si prende troppo sul serio, ma è ovviamente skate-centrica. OlliOlli World è un mondo popolato da esseri umani, ma anche da animali e cibi antropomorfi. La storia è: un gruppo di skater cerca il futuro messaggero degli dei dello skate che hanno creato il mondo in cui vivono. In pratica, un Papa del grinding.

Per fare ciò, dovremo semplicemente dimostrare di essere degni di diventare degli skater fenomenali passando a tutta velocità fra gabbiani culturisti e alieni tamarri e raggiungere così il Gnarvana.

Gameplay

Il gameplay si basa sul tempismo nell’evitare gli ostacoli e sul capire al volo i modi migliori per affrontare un pezzo di tracciato e per farlo si deve combinare una costante ricerca della velocità al grande numero di acrobazie che si possono fare. Inizialmente, sembra quasi che il gioco ne proponga pochissime, ma avanzando coi tutorial si scoprono un’enormità di mosse accessibili con un semplice movimento dello stick analogico sinistro: con un semplice “tocca e rilascia” verso una delle quattro direzioni principali, si effettueranno vari tipi di salti acrobatici. Muovere l’analogico in una direzione, e tenerlo in quella posizione, prima di un corrimano o simili permette di fare vari tipi di grind. Ruotando l’analogico di 180 o 360 gradi in varie direzioni permette di eseguire trick avanzati che si rendono utili per fare punteggi alti e combo sempre più lunghe e complesse.

La cosa che ho amato (e odiato) di più di OlliOlli World è il fatto che le partite sono “scalabili”. Cosa significa questo? Che ogni livello può essere completato in completo relax, andando dall’inizio alla fine, in un colpo solo o sfruttando i checkpoint piazzati lungo il percorso. A questo si aggiungono degli obiettivi particolari, ad esempio infastidire dei gabbiani oppure dare il cinque a un personaggio lungo il percorso, oppure effettuare solo alcuni trick specifici. A seconda di cosa riusciremo a fare, sbloccheremo diversi obiettivi, mentre avremo dei punteggi specifici da superare per sbloccare altri oggetti cosmetici.

Niente vieta di ripetere il livello per sbloccare ogni volta nuovi obiettivi. In questo, il gioco non è per niente punitivo. La sua difficoltà si limita alle singole sfide presenti nei livelli e questo è un bene e un male, perché significa che alcune sfide sono veramente difficili da portare a termine anche con tutti gli aiuti che il gioco offre.

Il punto è che la difficoltà aumenta vertiginosamente man mano che si cerca di completare le richieste di ogni livello e se finire il gioco in rilassatezza sembra una passeggiata, finire ogni livello al 100% diventa un’impresa decisamente poco incline alla religiosità if you know what I mean.

C’è di buono che, ogni sforzo è degnamente ripagato se non dai premi in oggetti, dalla soddisfazione di aver spuntato dalla lista le prove più difficili. Alla fine, si tratta di un processo in cui la propria abilità va compensata con il trial and error e man mano che si prosegue la prima prende sempre più il posto della seconda.

Grafica e sonoro

Esteticamente, OlliOlli World è un gioco meraviglioso. Decisamente diverso rispetto ai precedenti due capitoli, lo stile si può definire un mix fra la pop-art underground e Adventure Time, ma che vive di una sua caratterizzazione genuina. La cosa che più mi ha colpito è che prima e dopo ogni livello c’è una piccola scenetta con i personaggi del gioco (che sono abbastanza originali e interessanti da farmi dire “datemi una serie animata su questo gioco!”) in cui ogni dialogo, che cerca di collegare gli elementi di gameplay all’interno del folle mondo di gioco, è curato nei minimi dettagli, a tal punto che ogni frase del proprio personaggio per continuare o saltare il dialogo è diversa per ogni singolo livello. Bastava un “salta” o “continua”, ma è in minuziosità come questa che si nota l’enorme cura messa nello sviluppo del gioco.

Il comparto audio è semplicemente tanta roba. Gli effetti sonori sono perfetti per il gioco e lo stile, ma è la musica che completa l’atmosfera da “hippie underground” del gioco. La cosa più bella è che con un tasto si cambia in qualsiasi momento: in gioco, in caricamento, nei menu. E sono TANTISSIME.

Parte dell’aspetto estetico del gioco è la personalizzazione dello skater: si possono scegliere le varie parti del vestiario e dello skate, tutte con stili e marche differenti. Ah, durante i caricamenti vengono mostrati i personaggi e gli skate provenienti dai giocatori di tutto il mondo, quindi vedete di sfoggiare il vostro outfit migliore. Classico editor in cui si “perde” un sacco di tempo a farsi il personaggio prima del gioco, non tanto per scolpire i lineamenti quanto per provare gli abbinamenti più fighi. Andando avanti col gioco, poi, si sbloccano una marea di oggetti che si aggiungono ai molti già presenti dall’inizio da utilizzare per modificare il proprio aspetto.

Prezzo

OlliOlli World è disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X e S, Nintendo Switch e PC al prezzo di 29,99€, che per la Rad Edition, che contiene anche le prime due espansioni (previste per il 2022) e uno skate esclusivo, diventano 44,99€.

In conclusione

Beh, poco da dire. OlliOlli World è un gran bel gioco. Originale, sia dal punto di vista estetico che da quello del gameplay, è quel gioco che vedete giocare a qualcuno e vi viene voglia di provarlo. Quando lo provate, vi fate qualche livello e ci ripensate e volete tornare a giocarci. Vi spinge a migliorarvi senza essere (troppo) frustrante ed ha uno stile fresco e accattivante e in un certo senso dolce, senza essere però stucchevole o cringe.

È un gioco che esprime positività, in ogni suo aspetto. Anche se per completare un intero livello magari tiri giù tutti i santi del calendario, arrivi alla fine che non stai proprio odiando il gioco, ma anzi vuoi proprio farcela. Non so perché si innesca questo meccanismo, ma credo sia un po’ per la graduale immersione nei primi livelli del gioco e un po’ per il fatto che ogni singolo elemento ti invoglia a goderti ogni livello e ogni momento. Quello sfrecciare grindando fra i gatti gonfiabili e i dialoghi sciocchi ma simpatici nei momenti fuori dalle partite sono una droga.

Nerdando in breve

Che siate giocatori con ottimi riflessi, esperti dei precedenti capitoli della serie o nessuna delle precedenti potrete trovare in OlliOlli World un gioco realizzato a regola d’arte, divertente, impegnativo e soprattutto soddisfacente sotto ogni punto di vista.

Trailer

Vi lascio con il bellissimo trailer animato che vale più di mille parole e che a mio parere trasmette perfettamente il feeling del gioco.

Contenuti

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