Giochi da tavolo

Descent: Leggende delle tenebre – Che imponenza!

Descent è un “brand” ben noto agli appassionati del gioco da tavolo, essendo uno dei capostipiti dei dungeon crawler, giochi dove l’esplorazione e il combattimento la fanno da padrone. Grazie a Descent abbiamo avuto titoli quali Le Case della Follia, Cthulhu: Death May Die, Star Wars: Assalto Imperiale e così via. Potrete quindi immaginare l’hype infinito che ha colto la community nel momento in cui Fantasy Flight Games ha annunciato una nuova versione di Descent, intitolata Leggende delle Tenebre, che non è la terza edizione del gioco originale ma un vero e proprio “reboot”, che vede nuovi personaggi, nuove regole e tanto altro che non vedo l’ora di raccontarvi nel mio articolo. Grazie ad Asmodee Italia, abbiamo potuto mettere le mani sull’ENORME scatola di Descent, e non ci resta altro da fare che immergerci assieme nelle tenebre per sconfiggere il male!

Recensione

Descent: Leggende delle tenebre dà inizio alla campagna Sangue e Fiamme – cosa che si può notare anche dalla scritta “Atto 1” presente sulla scatola. Siamo nel mondo di Terrinoth e il male è tornato, dopo un lungo silenzio. I nostri eroi (ne abbiamo 6 disponibili, ma all’inizio potremo selezionarne solo 4) si ritrovano assieme in viaggio e, durante il turno di guardia, uno di loro percepisce la presenza di alcune figure in un bosco.

Da qui, inizia la nostra campagna e iniziano le nostre avventure, alla ricerca della risoluzione di antichi misteri nel tentativo di fermare l’ascesa degli Uthuk Y’llan e di Waiqar l’Immortale, forze malvage che minacciano il regno di Forthyn. Riusciranno i nostri eroi a porre un freno alle forze del male? Ma soprattutto, cosa li spingerà personalmente a proseguire nella loro avventura, quali sono le loro vere intenzioni e cosa li guida verso il futuro? La risposta la scopriremo solo giocando!

Meccaniche

Descent: Leggende delle tenebre è un cooperativo per 1-4 giocatori. A differenza della precedente edizione, qui non c’è un giocatore a fare “la parte del cattivo”, bensì è tutto gestito da un’app, disponibile per iOS e Android. Questa meccanica richiama immediatamente alla mente giochi quali la seconda edizione de Le Case della Follia, e rappresenta il nuovo gold standard in questo tipo di giochi, che personalmente mi trova d’accordo. A differenza però di quanto sperimentato con Le Case della Follia, dove l’app spezza un po’ l’atmosfera horror, qui invece io e il mio tavolo abbiamo avuto la sensazione che tutto fosse ancor più fluido. L’app, inoltre, ci informa sempre circa il nostro obiettivo, guidandoci di missione in missione e mostrando le varie cutscenes.

Descent ci vede esplorare terreni e combattere, e per fare ciò avremo a disposizione numerosi elementi che andranno a costruire il terreno di gioco ma, ed ecco una grande novità, questa volta non ci limiteremo alle due dimensioni, bensì avremo la possibilità di costruire scenari in 3D, grazie ai componenti assemblabili che troveremo nella scatola. Ed ecco quindi scalinate e strutture a più piani, grazie a delle “colonne” che alzeranno i piani di gioco. Questa novità di sicuro aumenta l’immersione nel mondo di gioco ma soprattutto la profondità dell’esplorazione e dei combattimenti.

Inoltre non si vive di soli terreni: avremo alberi, tavoli, scaffali, forzieri e così via che rappresentano sia elementi esplorabili che elementi che influenzeranno il nostro movimento ma anche le possibilità durante i combattimenti, in quanto potrebbero intralciare la nostra linea di tiro, obbligandoci a cambiare strategia. Inoltre sarà bellissimo avere il tavolo che si popola, man mano che esploreremo la mappa, di componenti sempre più complessi. Ovviamente la comparsa dei nuovi terreni è gestita dall’app, che vi spiegherà chiarissimamente che componenti montare e come. Fantastico!

I nostri eroi hanno tutti caratteristiche diverse, vere e proprie classi che cambieranno l’approccio alla partita. Avremo quindi il ranger, il mago, il paladino e così via, e ogni personaggio avrà la possibilità, nel corso del gioco, di aumentare di livello, acquisire nuove armi, armature e oggetti – sia in versione standard che potenziata! – nonché nuove abilità e poteri. Questo aspetto “rpg-like” è molto interessante, e ci dà sicuramente un’ulteriore spinta per giocare fino in fondo la campagna.

Ogni giocatore ha un dado attacco e un dado difesa, nonché la possibilità di accumulare segnalini “fatica” per modificare il risultato di alcuni lanci oppure per attivare delle abilità particolari. Le opzioni sono tante e vi lascio il gusto di scoprirle tutte, però vi assicuro che potrete davvero differenziare l’esperienza di gioco in base al personaggio che sceglierete. Vi consiglierei, però, di formare un party con altri tre giocatori e di assegnare un eroe fisso ad ognuno, così da seguirlo personalmente nello sviluppo, cosa molto soddisfacente. Vi informo però che alcune missioni richiederanno dei personaggi obbligatori, sapevatelo.

L’app controlla anche i nemici e i combattimenti – o meglio, le fasi di combattimento dei nemici – così come lo scorrere del tempo e la gestione della mappa. Il combattimento è molto semplice: una volta valutata la gittata dell’arma equipaggiata, se questa può raggiungere il nemico scelto allora tireremo il nostro dado attacco e vedremo quante volte colpiremo. Sempre tramite l’app inseriremo i nostri successi e l’app ci dirà quanti danni infliggeremo, la presenza di eventuali debolezze, resistenze o status di alterazione, e potremo sempre tenere sott’occhio le statistiche dei nemici per scegliere le strategie d’attacco (o di difesa).

I nemici attaccheranno un eroe specifico indicato volta per volta dall’app, ma se non riuscirà a raggiungerlo, attaccherà l’eroe a portata più vicino. A quel punto tireremo il dado difesa per capire quanti danni riusciremo ad evitare. Ovviamente sia in attacco che in difesa potremo usare le nostre abilità, se disponibili! Se i nostri Punti Vita scenderanno a zero, il gioco ci assegnerà una ferita lieve o grave, e a quel punto dovremo stare attenti, perché ferire ulteriormente un eroe con una ferita grave significherebbe perdere la partita: si vive assieme, si muore assieme.

Tra una missione e l’altra i nostri eroi si riposeranno nella città di Frostgate, dove potranno anche visitare la Bottega per comprare e vendere materiali, l’Armeria per modificare le loro armi/armature e il Laboratorio dove potranno forgiare nuovo equipaggiamento grazie agli Schemi che troveranno nel corso della loro esplorazione. A tal proposito, cercate in ogni angolo della mappa! Una delle azioni vi permette di “Esplorare“, ed è possibile farlo con ogni elemento che il gioco vi farà fisicamente aggiungere alla mappa. Quindi anche un semplice albero potrebbe riservarvi delle sorprese: potreste mangiare un frutto curativo, oppure trovare dei materiali, o anche scalarlo – effettuando una prova – e quindi ottenere dei bonus grazie al vostro successo.

Inoltre sull’app avremo la possibilità di scegliere la nostra prossima missione: come in ogni “GdR” che si rispetti, avremo una missione principale e delle missioni secondarie, utili ad accrescere il vostro potere. Non serve dire che vi consiglio di intraprendere tutte le missioni disponibili prima di proseguire con quella principale!

Materiali

Popolo di Nerdando.com, è qui che risiede tutta la magia del gioco. Basta guardare la confezione di Descent: Leggende delle Tenebre per capire che non stiamo parlando di un gioco “normale”. Se vi dicessi che la scatola misura il classico 30cmx30cm ma con un’altezza di ben 26cm? Per fare un paragone, un gioco come Ankh ha una scatola che ha un’altezza di “soli” 12cm, così come Bloodborne, Rising Sun, Cthulhu e tutti gli altri titoli che hanno una confezione già più grande del normale. Perché queste dimensioni?

Facile, perché avremo bisogno dello spazio per conservare tutti i componenti 3D che andranno a comporre la mappa di gioco! Aprendo la scatola per la prima volta, infatti, troverete ben 13 fustelle nelle quali ci sono i terreni, i segnalini e tutti gli elementi da montare, come spiegato su un piccolo opuscolo specifico che troveremo assieme al manuale delle regole e al manuale dell’ambientazione – fantastico per entrare davvero fino in fondo nel mondo di gioco.

La parte inferiore della scatola di Descent, infatti, prevede al suo interno uno spazio nel quale potrete inserire i terreni e gli elementi 3D, ed è correlata di un “cornicione interno” di cartone che vi permetterà di poggiare lì sopra la parte intermedia della scatola, creando quindi un pozzetto profondo a sufficienza per i componenti e lasciando la scatola “di mezzo” per conservare carte e, soprattutto, le miniature.

Eh già, perché le miniature sono le ulteriori protagoniste di Descent. Avremo ben 40 miniature, che comprendono i 6 eroi (in grigio) e 34 nemici (in beige), includendo il Dragoide Centurione che è costituito da ben tre pezzi da assemblare. Il livello di dettaglio è pazzesco e, a differenza di quanto a volte visto nelle miniature della Cool Mini or Not (che rimangono comunque fantastiche, non fraintendetemi!), la plastica più rigida dà un tocco più prezioso a queste miniature. Inoltre, come ricordo sempre, chi vorrà dipingerle troverà pane per i suoi denti, e questo materiale più rigido (ma leggero) probabilmente si presterà molto bene alla personalizzazione dei più creativi.

L’app, infine, è anch’essa ben realizzata, nonostante qua e là alcuni materiali siano stati tradotti in maniera un po’ originale. Consiglio però l’uso di un iPad o comunque di un tablet, perché su cellulare, per quanto non avrete alcun reale problema, lo schermo piccolo potrebbe rendere difficoltosa la selezione di alcuni campi per chi, come me, ha le mani più grandi. Prossimamente proverò a giocare sfruttando anche il supporto di AirPlay per godermi l’avventura sul maxischermo! Ultimo aspetto, l’app salva la partita e dà quindi la possibilità di interrompere in qualsiasi momento la campagna per riprenderla in un secondo momento. Vi consiglio solo di scattare una foto alla posizione delle miniature in quanto l’app non tiene traccia degli spostamenti delle stesse.

Mi raccomando, correte subito a guardare il mio esteso fotounboxing sulla nostra pagina Facebook!

Unboxing

Prezzo

Descent: Leggende delle Tenebre è disponibile al prezzo consigliato di €174,99.

Concludendo

Descent: Leggende delle Tenebre è un giocone. Punto! Abbiamo tutti notato l’hype che si è sviluppato attorno a questo titolo, specie nel periodo del Modena Play 2021 dove chi girava per la fiera con il box sotto il braccio era visto un po’ come un prescelto. Descent è stato introvabile a lungo, e solo adesso lo si riesce a reperire più facilmente, segno di un successo più che meritato per questo gioco che è sì un Dungeon Crawler ma che vuole sconfinare nel Gioco di Ruolo, e ci riesce. Eh sì, perché avere una storia che si dipana sotto i vostri occhi, ma soprattutto avere la possibilità di far crescere i propri personaggi in quanto a poteri, caratteristiche ed equipaggiamento è una vera gioia per gli amanti degli action RPG.

Ammetto candidamente che questo gioco mi è piaciuto ancor più di quanto mi aspettassi, proprio in virtù dell’ottimo legame tra componenti fisiche e app, assieme ad un sistema di regole in realtà più snello di quanto le numerose pagine del manuale possano far pensare. Il gioco vi conduce per mano (grazie all’app) e vi farà apprendere gradualmente tutti gli aspetti necessari, e inoltre vi darà anche la possibilità di scegliere quattro livelli di difficoltà, così da poter tarare la partita in base alla sfida che desidererete affrontare.

A questo punto non mi resta che attendere il secondo atto, per vedere come proseguirà la campagna, quali altre minacce i nostri eroi si troveranno ad affrontare e, ancor più, per scoprire le eventuali novità che saranno implementate. Per il resto, giocate a questo gioco, ne varrà veramente la pena.

Nerdando in breve

Abbiamo provato a fondo Descent: Leggende delle Tenebre, reboot del classico Dungeon Crawler che ha fondato le basi del genere. E che adesso sposta l’asticella in alto, molto in alto.

 

Ringraziamo Asmodee Italia per averci fornito una copia del gioco per questa recensione.

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