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Orson Welles e La Guerra dei Mondi: l’Halloween di terrore dell’America

La guerra dei mondi

Dolcetto o scherzetto? Scherzetto!

Halloween è tradizionalmente una festività in cui gli scherzi sono parte integrante ma che succede se una gigantesca e inconsapevole burla colpisce una nazione intera?
È quanto accaduto negli Stati Uniti il 30 ottobre 1938 quando un giovane e talentuoso futuro regista di nome Orson Welles, che in quel momento della sua vita era speaker radiofonico alla CBS, decide di recitare un radiodramma tratto dal romanzo di fantascienza La Guerra dei Mondi di H.G. Wells e inconsapevolmente getta nel panico una nazione intera.

L’adattamento che va in onda, infatti, è talmente convincente da dare l’impressione a molti cittadini di trovarsi effettivamente nel pieno di un’invasione aliena, facendo impazzire una parte consistente della popolazione. Orson Welles, in seguito, ha sempre smentito l’intenzionalità dello “scherzo” ma ciò che resta certo è che la trasmissione era stata costruita in modo da risultare il più verosimile possibile e che, qualche anno più tardi, il modo in cui la radio era stata in grado di condizionare così tante persone ispirerà al regista la riflessione alla base di Quarto Potere.

La Guerra dei Mondi

La Guerra dei Mondi è uno dei romanzi più famosi della fantascienza. Scritto da H.G. Wells (autore, tra gli altri, anche di La macchina del tempo, L’isola del Dr. Moreau, L’uomo invisibile) nel 1897. La storia al centro del libro immagina la Gran Bretagna alle prese con un’improvvisa invasione di bellicosi alieni, decisi ad annientare l’umanità.
Il tema e la narrazione sono così coinvolgenti che il romanzo si rivela un successo, particolarmente amato dal mondo del cinema.

Negli anni, infatti, saranno molti gli adattamenti per il grande schermo ma anche per la TV. Ad aprire l’elenco, tuttavia, è un adattamento radiofonico: quello realizzato da Orson Welles nel 1938.

Quando la radio fa paura

Nel 1938 Orson Welles non era ancora il regista più promettente di Hollywood né il 27enne che ha realizzato un capolavoro. Era solamente lo speaker di una trasmissione radiofonica CBS dal titolo Mercury Theatre on the Air, un settimanale che si occupava di proporre letture di romanzi celebri. E quale romanzo più adatto, alla vigilia di Halloween, de La Guerra dei Mondi di H.G. Wells?

L’obiettivo di Orson e compagni è quello di dare vita ad un radiodramma credibile, intervallando brani adattati dal romanzo alla programmazione radiofonica consueta, come se fossero delle “breaking news”. Di fare un gigantesco scherzo all’America, quello non era in previsione. Tant’è che all’inizio e alla fine della trasmissione vengono diffusi annunci che ricordano come quello in onda sia l’adattamento radiofonico del romanzo La Guerra dei Mondi.

Eppure, nonostante questo, il lavoro fatto con la trasposizione è talmente credibile che sono in tantissimi, tra coloro che erano sintonizzati su CBS, a credere di stare ascoltando una cronaca reale. La messa in onda ha inizio alle ore 20.00 in punto del 30 ottobre: una voce interrompe il brano musicale in corso per dare notizia di uno stranissimo avvistamento nella zona di Chicago. Successivamente, saranno gli inviati dal posto a irrompere di volta in volta nella programmazione, raccontando in qualità di testimoni oculari l’invasione aliena in atto.

L’adattamento segue le vicende esposte nel libro e dunque termina con la sconfitta dei pericolosi invasori. Molto prima che la trasmissione radiofonica si concludesse, tuttavia, in alcune zone degli Stati Uniti si era già scatenato il panico.
Nel libro intervista di Peter Bogdanovich, lo stesso Orson Welles disse dell’accaduto: “Furono le dimensioni della reazione ad essere sbalorditive. Sei minuti dopo che eravamo andati in onda le case si svuotavano e le chiese si riempivano; da Nashville a Minneapolis la gente alzava invocazioni e si lacerava gli abiti per strada. Cominciammo a renderci conto, mentre stavamo distruggendo il New Jersey, che avevamo sottovalutato l’estensione della vena di follia della nostra America“.

E pensare che, a suo dire, il futuro regista nemmeno avrebbe voluto trasmettere l’adattamento, che considerava estremamente noioso. La mancanza di materiale, però, lo convinse a proporlo ugualmente. Ironia della sorte, è stato proprio La Guerra dei Mondi a lanciare la spettacolare carriera cinematografica di Welles: a seguito del clamore suscitato dalla trasmissione radiofonica, RKO propose al giovane un contratto per tre film.

All’epoca lo “scherzo di Halloween” all’America ebbe una enorme eco mediatica che seppe durare nel tempo, tanto che perfino una canzone dei REM, It’s the End of the World as We Know It (And I Feel Fine) è ispirata ad una frase che un cittadino americano avrebbe diretto al centralino del New York Times. Eppure, gli studi più recenti, sottolineano come il clima di isteria generale fu in realtà notevolmente amplificato dai media, mentre all’ascolto c’era effettivamente appena il 2% degli utenti. Potere dei mezzi di comunicazione, insomma…

Oggi, se volete celebrare la ricorrenza ascoltando l’adattamento dalla viva voce di Orson Welles e dei suoi collaboratori, potete facilmente reperire su Youtube molte registrazioni integrali. E la copia originale? Gira voce che l’abbia acquistata Steven Spielberg, regista di un adattamento del romanzo di Wells, per una cifra stratosferica.

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