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WarioWare: Get It Together!

WarioWare Get It Together

Recensione

Nell’Olimpo dedicato ai giochi dai toni assurdi, c’è un titolo che da anni periodicamente torna ad attraversare il firmamento di Nintendo e quel titolo è WarioWare.
Il nuovo gioco della serie WarioWare: Get It Together!, è stato pubblicato il 10 settembre con il suo carico di personaggi incredibili, la giusta dose di nonsense e divertimento.

La storia della serie WarioWare

La storia di WarioWare inizia nel 2003, in seguito ai primi titoli principalmente platform per GameBoy, dedicati all’antitesi del nostro più famoso Super Mario.
Rispetto ai titoli precedenti, sin dal suo debutto con WarioWare, Inc.: Mega Microgames!, la serie si è distinta per le sue caratteristiche ovvero una numerosissima serie di microgames presentati in maniera sempre più veloce e frenetica, nei quali Wario o i suoi alleati devono portare a termine compiti assurdi. Dallo spremere tubetti di dentifricio alle azioni anti UFO, segnare un punto a palla prigioniera oppure strappare i peli delle ascelle (!) a una divinità greca; il tutto entro un tempo limite in costante diminuzione e con difficoltà via via crescenti.

Mona - WarioWare

L’obiettivo generale dall’origine è quello di incassare un punteggio migliore in una sfida di resistenza con se stessi, giocando ai minigiochi proposti; nulla di originalissimo ma negli anni a fare la differenza sul titolo sono stati probabilmente le peculiarità dei personaggi del gioco: una su tutti l’iconica Ashley, streghetta perfida e lunatica comparsa anche in altri videogioci di Nintendo) e le divertenti cutscene con il tipico non-sense che pervade la serie.
Negli anni la serie ha saputo sempre evolversi e adattarsi alle nuove esigenze di mercato e alle nuove tecnologie proposte da Nintendo (ad esempio con l’introduzione del Wiimote ci fu un deciso cambio di passo per le modalità di approccio ai minigames di WarioWare: Smooth Moves, pur mantenendosi fedele allo spirito iniziale).

Il gioco

WarioWare: Get It Together! si pone come ottimo seguito della serie. Mantiene gli elementi classici quali i mini-giochi ma potenzia molto la modalità multi-player facendone di fatto il punto focale del titolo. La possibilità di multiplayer infatti amplia per sua natura le potenzialità di ogni minigioco, avvicinandolo a un party game giocabile fino a 4 giocatori contemporaneamente.
Le modalità di gioco, vecchie e nuove, centrano l’obiettivo a mio avviso, ovvero quello di rinnovare anche questa volta il titolo, facendolo apprezzare da giocatori veterani e non.

La Storia. Come in passato, il titolo ha una storyline principale basata sulle peripezie della WarioWare, l’azienda software più sgangherata del metaverso Nintendo, con Wario a capo. Molto breve e ha il solo pretesto di introdurre tutti i personaggi del gioco, i loro poteri e le caratteristiche dei vari minigiochi proposti.
La modalità Gran Varietà pone invece sfide più diversificate e interessanti anche per il multi-player fino a 4 giocatori. Questa modalità di gioco prevede sfide quotidiane con giochi a scorrimento verticale, gare di resistenza all’ultimo nemico, giochi semi-sportivi come quello dei palleggi oppure ancora una modalità nella quale la vittoria a determinate sfide comporta la possibilità di aumentare la propria area di influenza su un tabella triangolare e portare i giocatori alla vittoria.
Infine la modalità individuale Coppa Wario propone sfide settimanali a punteggio o a cronometro, con classifica mondiale e ricompense in “gettoni Wario” (moneta virtuale del gioco), a seconda del piazzamento complessivo. L’utilizzo dei gettoni Wario serve ad acquistare oggetti per accrescere il livello dei propri personaggi o sbloccare nuove skins, colori e fan art nella specifica galleria; ipotizzo che in futuro ci saranno altri acquisti possibili ma appunto, è una ipotesi.

WarioWare game

Queste nuove modalità hanno il pregio di aumentare molto la longevità del gioco che trovo particolarmente adatto a chi è alla ricerca di uno svago rapido e senza pensieri rendendo WarioWare un titolo casual e poco impegnativo ma anche giocabile in maniera molto competitiva e agguerrita, oppure come party game.

Conclusioni

WarioWare è un titolo senz’altro particolare, adatto a chi ama un umorismo non-sense tipico del personaggio di Wario, oppure è alla ricerca di un gioco rapido e casual. Il gioco sfrutta appieno le potenzialità della console e personalmente mi ha fatto piacere. Mi rendo conto che non si tratta di un titolo per tutti proprio per le sue peculiarità di ambientazione ma anche per il tipo di gioco in sé quindi il mio consiglio è di provare la demo disponibile gratuitamente sullo shop prima di valutare un eventuale acquisto.
Personalmente ho studiato la storia del titolo che avevo solo avuto occasione di provare anni fa, ma spendere un tempo maggiore con WarioWare: Get It Together! me ne ha fatto apprezzare molte sfaccettature.

Nerdando in breve

WarioWare: Get It Together! è un gioco interessante, pervaso dall’umorismo nonsense tipico del personaggio di Wario. È un titolo particolare, giocabile sia in maniera casual sia competitiva.

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