Fumetti & Libri

Perché leggere Dune

Questo è il primo di una coppia di articoli scritti per sfruttare celebrare l’uscita dell’atteso Dune di Denis Villeneuve il 16 settembre. Nello specifico, questo è per coloro che non hanno ancora letto il libro, l’altro per coloro che l’hanno fatto e coloro che non temono spoiler.

Se frequentate anche timidamente l’ambiente nerd o pure se semplicemente avete un amico o amica che l’ha letto, avrete sentito sicuramente una frase di queste: “Dune è Il Signore degli Anelli della fantascienza”, “Dune è il capolavoro/capostipite della fantascienza”, “Ma tu lo chiami dyuun o dune?”.

Inoltre, con buona probabilità siete stati esposti a meme del quale non siete stati in grado di comprendere il significato, tipo quello vetusto qua sotto.

Però insomma, per una ragione o per l’altra, questo malloppo di 600 pagine circa, più i cinque libri dopo, più tutti gli altri libri scritti dal figlio dell’autore, non ve lo siete mai voluti accollare.

Magari avete visto il film di Lynch e non vi è piaciuto e quindi la scusa che vi siete detti è quella. O al contrario, vi è piaciuto e quindi, siccome il libro è fondamentalmente diverso, pensate che magari non valga la pena leggerlo.

O la ragione più probabile per cui siete qui: sta per uscire un film nuovo, quindi chi ve lo fa fare a leggere il libro?

 

Ebbene, lasciate che vi esponga perché, nell’insignificante opinione dell’immondo essere in delirio post-vaccino che scrive questo articolo, dovreste pensare di passare in libreria (o su Amazon o quellocheè.com) e prenderlo a prescindere.

E no, non solo per poter dire “il libro è diverso” con la gente che avrà visto solo il film, sebbene, come sostiene la saggia Wiwo, si tratti sempre di una buona motivazione.

Il libro è diverso

Iniziamo con il già citato paragone tra Dune e Il Signore degli Anelli, che non ha senso sotto certi punti di vista, come provo a chiarire nell’altro articolo, ma può essere molto utile per spiegare un punto.

Immagino abbiate visto l’adattamento cinematografico di Peter Jackson e, magari, letto il libro.

Non è mia intenzione aprire la discussione sulle differenze, quale sia meglio e tutto il resto, che ai fini di questo articolo è abbastanza irrilevante. E poi sappiamo tutti chi ha ragione.

Il punto è che se siete venuti in contatto con entrambe le versioni, saprete bene che il libro è un’esperienza diversa. Magari più noiosa e barbalberosa, ma diversa. I film sono “solo” degli splendidi film, ma non possono racchiudere certi aspetti che solo la scrittura può dare (e viceversa, per carità).

Personalmente, ho piena fiducia in Villeneuve e mi aspetto che il suo (i suoi?) Dune sarà un capolavoro. Tuttavia, per ragioni legate alle differenze tra cinematografia e letteratura, alcuni degli aspetti migliori di Dune saranno semplicemente persi.

Sebbene ci si possa aspettare questa perdita in tutti gli adattamenti, come per Tolkien, leggere Herbert è semplicemente qualcosa di diverso e che tocca aspetti che rendono Dune qualcosa che va oltre il semplice romanzo di fantascienza o anche il romanzo d’intrattenimento.

Ma tu li hai letti gli altri?

C’è poi il fatto dei seguiti. Al momento non si sa se e quando verranno adattati, ma per quanto mi riguarda sarei estremamente stupito se avvenisse, anche per la natura di alcuni di essi, soprattutto Messiah, il secondo, e God-Emperor, il quarto.

Vi starete chiedendo perché vi stia parlando dei seguiti, che sembra un po’ tipo il commesso di Foot Locker che cerca di vendervi le suolette quando ancora non avete deciso se comprare le scarpe.

Per ragioni che non spiegherò qui, i sei libri originali di Herbert non vanno divisi in due trilogie (o meglio 3 + 1 + 3, con il settimo che non è mai stato scritto) come l’autore stesso intendeva. Quantomeno non in quanto a “voglia di sapere che succede dopo”.

Sotto quel punto di vista, ha molto più senso dividerli in tre coppie. Se leggete o vedete Dune, credo sia un enorme peccato non leggere Messiah, mentre al contrario non penso sia un enorme problema il fermarsi dopo quello (a meno che non si parli di jedi.lord, dal quale mi aspetto che li legga tutti così che possa rompergli le scatole su WhatsApp).

E poi Dune Messiah è di gran lunga il più breve della saga, circa la metà degli altri.

Remember “The Hobbit”

Infine, c’è il motivo più specifico suppongo. Magari ho torto e il film di Villeneuve non sarà all’altezza delle aspettative. O semplicemente finisce per non piacervi o non avete modo e/o tempo di vederlo al cinema.

Bene, a prescindere da quale che sia il motivo, se il film non dovesse ispirarvi particolarmente, non disperate: Dune libro ha tutto ciò che serve per catturare la vostra attenzione e immaginazione anche laddove il film avesse fallito.

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