Fermatevi un attimo a pensare: la Switch è una console geniale. Geniale perché ti permette di giocare a giochi molto “complessi” veramente ovunque (e il nostro Presidente sa sempre dove fare una partita) e soprattutto gli amanti dei giochi di ruolo, che spesso fanno lunghe sessioni e magari devono chiudere proprio sul più bello. Ed è proprio in questo binario che si pone l’esperienza che potremo avere con The Outer Worlds, che abbiamo provato su Nintendo Switch in occasione dell’uscita del DLC Assassinio su Eridano. Andiamo a giocare in giro!
Recensione
Per ovvi motivi, non entro nel dettaglio del contesto di Assassinio su Eridano: sia perché qui non amiamo gli spoiler, essendo un DLC molto story-driven, ma soprattutto perché vi rimando più che volentieri all’ottimo articolo di Zeno 2k. Anzi, agli ottimi, perché abbiamo recensito sia Assassinio su Eridano che Pericolo su Gorgone, cosa aspettate ad andare a leggere?
Gameplay
Anche qui, non voglio ripetermi rispetto a quanto già detto sulle novità introdotte dal DLC (fra tutte, l’Amplificatore di discrepanze), quindi andiamoci a concentrare sull’esperienza “Switch in mano“. Inoltre vi anticipo che questa è la prima volta che gioco questo titolo su Switch, quindi per i “veterani” potrei dire qualche cosa pleonastica, e chiedo venia in anticipo.
Dopo un corposo download, iniziamo a giocare e ci rendiamo subito conto che il feeling col gioco non cambia. Esplorazione, dialoghi, personalizzazione del personaggio e quant’altro sono sempre all’ottimo livello al quale ci ha abituato questo gioco, e l’esperienza scorre in maniera molto fluida. Una precisazione riguarda l’aspetto grafico, ma ci torniamo fra un attimo.
La “grande” novità di questa edizione Switch è la possibilità di usare il sensore di movimento per prendere la mira. Questa opzione è attivabile dal menu impostazioni, e quindi premendo ZL con un’arma a distanza in mano potremo mirare spostando fisicamente la nostra console. Molto carino, ma direi che la fruibilità o meno di questa modalità dipende dalla vostra posizione di gioco. Eh sì, perché quando premerete ZL, la posizione della console rappresenta il “punto zero” e a quel punto è da lì che dovrete spostarvi. A me è capitato un paio di volte di dover mirare spostando la console in posizioni scomode poiché ero già io tutto storto in partenza. Basta saperlo, e tutto è sistemabile!
Il gioco ovviamente ci mette un po’ a caricare e in alcuni momenti la console fatica leggermente. Ricordatevi però che state giocando con un titolo importante su una console che avete fra le mani: tutto è relativo!
Grafica e Audio
Qui, forse, il comparto grafico poteva essere realizzato un po’ meglio. Lo so che, come da me appena scritto, stiamo parlando di una console portatile e non della PS5, però la sensazione di quasi “spixellamento” che si prova con gli oggetti o i personaggi più in lontananza non me lo aspetto da una console sulla quale c’è stato modo di ottimizzare la grafica. Io ho giocato principalmente sullo schermo portatile, quando attaccata alla docking station la resa è migliore, tuttavia sono soddisfatto a metà.
Inoltre, per fortuna raramente, dei personaggi hanno avuto qualche problema nell’incrociare correttamente una porta e hanno fatto un po’ di moonwalk qua e là. Ripeto, nulla di serio, ma peccato!
Assolutamente nulla da eccepire sul discorso audio, con un’ottima resa spaziale dei suoni e un buon equilibrio sonoro anche per quanto riguarda il doppiaggio.
Concludendo
Chi ha già il titolo principale, DEVE prendere questo DLC per nuove ore di gioco. Se invece non avete mai giocato a The Outer Worlds ed avete la Switch, beh, è il momento di comprarlo, complice anche l’uscita del divertente DLC Assassinio su Eridano, al modico prezzo di 14,99€. Se ovviamente volete la potenza grafica, allora avrete bisogno di un’altra console, ma questo mi sembra abbastanza scontato. Buon divertimento!
Nerdando in breve
Torna The Outer Worlds su Switch con il bel DLC Assassinio su Eridano: consigliato a tutti gli amanti del gioco!
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