Lo ammetto: mi sono avvicinato al mondo di Minecraft molto tardi e l’ho fatto con fare sospettoso. Ho osservato per mesi, dall’alto della mia veneranda età, le mie giovani figlie che si impratichivano con questo mondo cubettoso virtuale, interrogandomi il più delle volte su quale fosse il suo fascino calamitante.
Mi hanno anche coinvolto in qualche sessione di gioco, spesa quasi interamente a spiegarmi cose che non avevo minimamente colto.
Sì: mi sono sentito come mio padre quando gli spiegavo come usare un videoregistratore.
Vuoi che, una volta arrivato il gioco da tavolo, non si stato messo all’opera per analizzarlo? Ed infatti.
Recensione
Minecraft builders & biomes è un gioco da tavolo competitivo da 2 a 4 giocatori, distribuito in Italia da Ravensburger, da sempre attentissima ai gusti dei più giovani.
Lo scopo del gioco è (ovviamente) costruire e sconfiggere mostri, il tutto a suon dei celebri cubetti che qui si fanno molto tangibili. Muoveremo i nostri personaggi sul “tabelle”, scaveremo con le nostre picozze e affronteremo mostri, il tutto per raccogliere più esperienza possibile.
Vediamo in dettaglio come funziona tutto.
Meccaniche di gioco
Si comincia col creare una griglia 4 x 4 con le tessere (contenenti mostri e biomi), ogni pila ha a sua volta quattro tessere e solo esplorando (scavando) scopriremo cosa si nasconde al di sotto.
I personaggi hanno a disposizione due azioni per ogni round che consistono nello spostarsi ed esplorare, attaccare, raccogliere materiali e costruire, se in possesso dei giusti materiali, spostando le tessere sulla propria plancia.
Il movimento è molto semplice: ci si sposta di 0-2 caselle (intese come gli incroci tra le tessere) e si rivelano tutte quelle nascoste, adiacenti al nostro personaggio.
L’attacco richiede di estrarre a caso tre tessere arma e confrontare i danni inflitti con i punti ferita del mostro. Se abbattuto, potremo guadagnare esperienza subito e a fine partita, oppure usare la tessera mostro per avere un’azione extra. Naturalmente le armi di partenza non sono particolarmente efficaci, per questo potremo cercare di raccoglierne altre, durante la partita, puntando così a massimizzare il danno e confrontarci con i mostri più tosti (qualcuno ha detto “Enderman”?)
Ma veniamo alla raccolta dei celebri cubotti: a inizio partita si utilizza un supporto in cui riversare i 64 cubi a disposizione, divisi in tronco, sabbia, roccia, ossidiana e minerale (il jolly). Questi blocchi sono collezionabili a patto che abbiano due facce laterali e quella superiore libera per cui man mano che si procede nel gioco il cubo iniziale verrà scavato sempre di più, fino a ridursi al minimo.
Per costruire dobbiamo quindi collezionare i blocchi e poi andare a raccogliere i biomi scoperti sul tavolo. Minecraft builders & biomes assegna punti esperienza in tre fasi: la prima riguarda la tipologia di bioma (foresta, deserto, montagna, tundra). Sarà il giocatore a scegliere quale bioma contare per il punteggio e varranno solo le tessere posizionate ortogonalmente sulla propria plancia.
Le stesse tessere, però, riportano anche il materiale di costruzione (tronco, sabbia roccia, ossidiana) valido per la seconda fase di assegnazioni punti, così come la tipologia di costruzione (decorazione, casa, recinto, ponte) per la terza assegnazione.
Questo comporta che le stesse tessere possono valere punti nelle tre fasi, ma che il giocatore può scegliere anche di coprire precedenti costruzioni con nuove, se questo gli fa guadagnare più punti. La cosa fondamentale è non perdere mai d’occhio il cubo con i materiali, perché le fasi di assegnazione sono strettamente legate ad esso: ogni volta che uno strato viene completato, ci si ferma e si contano i punti.
Questo vuol dire che si può scavare il cubo lasciando intatto almeno un elemento dello strato superiore, continuando a raccogliere materiali senza far scattare la fase di punteggio.
Ed è proprio questo il meccanismo che più mi ha colpito (in positivo) in Minecraft builders & biomes: i turni sono rapidi, il gioco è fluido e profondo: ci sono molte scelte da fare, molti approcci diversi e, soprattutto, c’è tanta strategia: bisogna guardare cosa fanno gli avversari, tenere sempre sotto controllo i materiali per non farsi trovare scoperti con i biomi e soprattutto ragionare in prospettiva delle mosse successive, per ottimizzare la fase di costruzione e prepararsi ai punteggi successivi.
Materiali
Minecraft builders & biomes richiama ovviamente la grafica e le sensazioni del videogioco e lo fa in modo davvero convincente.
La parte del leone la fanno ovviamente i cubi di materiali e ho trovato davvero azzeccata, divertente e intrigante la meccanica della raccolta, con questo cubo che viene eroso man mano che procede la partita.
Per ulteriori dettagli potete dare uno sguardo all’unboxing sulla nostra pagina Facebook.
Conclusioni
Minecraft builders & biomes mi ha davvero convinto. Mi sono approcciato titubante, timoroso di trovarmi davanti un gioco semplicistico per appassionati del videogioco ed invece mi sono scoperto a divertirmi.
Le partite viaggiano veloci e una tira l’altra: un perfetto board game per famiglie.
E a proposito di Minecraft: sapevate che potete giocare con noi della redazione?
Nerdando in breve
Minecraft builders & biomes porta i celebri cubi sul nostro tavolo.
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