Recensione
Gli eroi pulp possono funzionare ancora oggi? Perché no? A dimostrarlo arrivano Matt Fraction, Terry Dodson e Rachel Dodson con il primo volume della serie Image Comics Adventureman: La fine e tutto ciò che succede dopo, uscito per SaldaPress, che ringraziamo per averci dato in anteprima questo volume.
Trama
Claire è una libraria quasi sorda, madre single ma con una grande famiglia che si riunisce ogni venerdì. Leggendo con il figlio le avventure pulp di Adventureman, Claire da un giorno all’altro si ritrova a scoprire un mondo a metà tra finzione e realtà, legato al leggendario avventuriero.
Matt Fraction si butta sul revisionismo pulp e sulla metanarrativa, rileggendo gli eroi che uscivano nelle riviste e nei primi fumetti in un decennio che poi culminerà con la creazione dei supereroi, il tutto in una cornice meta. Emblematico il primo numero, dove per metà ci viene mostrata la battaglia finale di Adventureman e del suo gruppo di avventurieri contro le forze del male, in un delirio diesel-punk splendidamente disegnato dai coniugi Dodson e che dimostra in maniera inequivocabile che abbiamo bisogno di più fumetti con dirigibili armati che esplodono.
Poi, di colpo, la battaglia finisce e siamo a casa di Claire che legge la storia con il figlio. La battaglia non finisce perché era il cliffhanger per l’episodio successivo, che purtroppo non è mai uscito. Nel corso del volume saranno numerose le incursioni nel mondo letterario di Adventureman.
Colpi di stile
Insomma, Fraction butta tantissima carne al fuoco narrativamente parlando. Confesso che ho trovato alcuni momenti un po’ caotici ma confido nel prosieguo della saga per far cadere tutto al suo posto. L’autore ci racconta un mondo molto vasto e, soprattutto, pieno di personaggi, quindi risulta chiaro come nei primi numeri ci siano ancora dei punti da approfondire.
Fraction ha dato qualche idea sulla direzione che la storia prenderà nelle note a fine volume, dove lo scrittore racconta la genesi del progetto e dei vari personaggi. Da quello che ho letto, ci sarà spazio ancora di più ai disegni dei Dodson, come al solito dinamici e colorati e perfetti per una storia con tanti personaggi femminili giunonici e con uomini impostati. Ci sono lettori a cui non piacciono, ma io non sono tra questi.
Come d’altronde non sono rimasto indifferente all’atmosfera pulp che si respira, ho già abbondantemente parlato in questi lidi del mio amore retrò per gli anni ’30. Anzi, sono stato quasi deluso poiché desideravo più parti ambientate nel mondo di Adventureman e meno nella New York attuale, per quanto Claire sia un personaggio veramente ben scritto e appassionante da seguire.
Concludendo
Aggiornare certi stilemi narrativi non è facile e, in realtà, Adventureman non è una revisione, quanto un omaggio e un nuovo inizio molto post-moderno a un modo e a personaggi di gran voga decenni fa e alla base di tanta narrativa popolare. Siamo solo all’inizio ma, insomma, promette bene.
Edizione
Adventureman: La fine e tutto ciò che succede dopo è un volume cartonato di 176 pagine uscito il 24 giugno per SaldaPress al prezzo di €24.90.
Nerdando in breve
In Adventureman, l’avventura classica rivive aggiornata e mischiata con il mondo moderno.
Contenuti