Recensione
Oggi scopriamo Biblioversum, nuovo acquisto della collana Corti & Colti di Studio Supernova che getta nuova luce nel panorama del gioco di ruolo. Ideato da Marcello Bertocchi, Biblioversum è l’ideale per tutti noi topi di biblioteca: protagonisti indiscussi, infatti, sono i libri. Ma anche i fumeti o i manga. E non volumi casuali ma i nostri preferiti perché, per giocare, saremo proprio noi a scegliere i nostri compagni di viaggio.
Un approccio sicuramente innovativo, per quello che si rivela essere un gioco di ruolo estremamente libero, in cui ci sono poche regole chiare ma grandissimo spazio è lasciato alla fantasia e all’iniziativa personale. Una vera e propria gioia per tutti i giocatori che amano sperimentare e costruirsi l’avventura a propria misura, per viverla ancora di più come un’esperienza personalissima e unica.
Da bibliofila incallita, sono stata subito incuriosita dall’idea alla base di Biblioversum e, grazie a Studio Supernova, che mi ha fornito una copia del manuale per questa recensione, mi sono immediatamente tuffata in un mondo fatto di tomi, avventure e magia. Inutile dire che ne sono stata irrimediabilmente catturata, anche perché i punti di forza di Biblioversum si sposano perfettamente con la mia idea di gioco di ruolo per cui, diciamolo forte e chiaro, è stato amore a prima vista.
Come si gioca
Il manuale di Biblioversum ci presenta la cornice generale in cui avrà luogo qualunque avventura a cui vorremo dare vita: l’universo in cui si muove questo gioco di narrazione, infatti, ha per protagonisti i Bibliomanti, persone che hanno un legame talmente forte con i libri da custodire un potere speciale legato proprio ai testi. Ogni volta che viene scritto un nuovo libro, infatti, si genera un nuovo Biblioverso e i Bibliomanti sono coloro che possono viaggiare tra questi mondi ed esplorarli a fondo.
Per impostare una partita di Biblioversum, i giocatori dovranno scegliere i libri con cui vogliono giocare: Incipit ed Explicit, infatti, vengono predeterminati ma, per quanto riguarda il percorso che porterà dall’uno all’altro, c’è totale libertà e la storia sarà costruita insieme man mano che il gioco procede.
Anche per la scelta dei libri da usare per la partita non ci sono limitazioni: fumetti, romanzi, saggi, ogni opera scritta può rivelarsi l’universo perfetto per la nostra avventura.
In Biblioversum si gioca insieme per raggiungere un obiettivo comune: i personaggi che andremo ad interpretare, infatti, sono versioni di noi stesse risvegliatesi come Bibliomanti e dotate, quindi, della capacità di viaggiare tra gli universi creati dai libri. La nostra squadra a inizio partita avrà a disposizione 15 segnalibri, che si dimostreranno fondamentali per portare a termine con successo la nostra missione.
L’avventura, infatti, si svolgerà per scene e durerà quanto decideremo: a inizio partita, infatti, i giocatori si accordano sulla durata del gioco, sui temi che vorranno trattare e su quelli che invece preferiscono lasciare fuori e sul genere in cui si svolgerà la vicenda.
Una volta definito il contesto di gioco, si procede per Capitoli: in ognuno, a turno un giocatore rivestirà il ruolo di Scrittore e uno quello di Protagonista. Lo Scrittore sarà colui che avrà la maggiore responsabilità narrativa, introduce il Capitolo e sceglie chi sarà il Protagonista. Genera inoltre il valore di Sfida del Capitolo in questione, che sarà definito tra 0 e 9 in base al numero di pagina scelto casualmente dal libro della Storia. Sarà questo valore a indicare quanto sarà impegnativa la Sfida per poter concludere con successo il Capitolo. Il Protagonista, dal canto suo, avrà la maggiore responsabilità di azione: deve scegliere un passaggio da uno dei libri che ha deciso di usare per la partita, leggerlo ad alta voce, e sfruttarlo per risolvere la situazione.
Variante in solitaria
Biblioversum nasce come cooperativo ma può rivelarsi parecchio interessante anche se giocato in solitaria: in questa versione, infatti, si trasforma in un vero e proprio laboratorio di scrittura creativa. In questo caso, inoltre, è possibile dare vita a un personaggio ex novo, che sia magari anche molto diverso da noi. Il risultato, può diventare un racconto molto interessante o, perché no, un nuovo romanzo che potrà dare vita al suo personale Biblioverso.
Manuale
Biblioversum è dotato di un manuale snello ed esaustivo, in grado di fornire tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per iniziare a giocare in maniera chiara e in poche pagine.
Un aspetto che ho apprezzato molto nel manuale di gioco è la parte grafica: illustrazioni eleganti e decorazioni a tema libri, arricchiscono visivamente e rendono più piacevole la lettura.
In bianco e nero, il manuale mette in evidenza con un efficace grassetto le porzioni di testo fondamentali. Alla fine, sono presenti un utilissimo glossario riassuntivo e i segnalibri, che potremo ritagliare e usare nel gioco. La copertina a colori, in cartoncino spesso, si sposa perfettamente al tono generale dell’opera ed è corredata da comode alette laterali per tenere il segno.
Biblioversum è disponibile già dal 15 giugno 2021 al prezzo di copertina di 15.00€.
Nerdando in breve
Biblioversum è un gioco di ruolo come non ce ne sono altri e che mette in risalto tutto l’amore per i libri e il loro immaginario.
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