Recensione
Se ci seguite, sapete che raramente uso il termine “capolavoro”: però per Hedera non trovo termine più appropriato!
Il romanzo grafico pubblicato da Beccogiallo a firma Nicolò Targhetta, Eugenio Belgrado, Irene Bruno ed Ernesto Anderle mi ha rubato il cuore, tenendomi incollata fino all’ultima pagina grazie ad un riuscitissimo connubio tra pagina scritta e tavole disegnate.
Non posso, quindi, che ringraziare Beccogiallo per avermi dato l’occasione di scoprire questo gioiellino e raccontarvi perché Hedera mi è piaciuto così tanto.
Trama
Inghilterra, 1826. Il minuscolo paesino di Dartmoor viene sconvolto dal ritrovamento di un cadavere ricoperto di edera: è quello della giovane Edith Wilton. La cittadina è quanto di più tranquillo esista nel vecchio continente e già di per sé un evento tanto traumatico è qualcosa di estremamente insolito. Ad aumentare il mistero si aggiunge il fatto che il dottor Charles Norland, incaricato dell’autopsia, non è in grado di stabilire una causa di morte.
Edith si è suicidata? A Norland sembra la conclusione più logica, anche se c’è qualcosa che non torna… E infatti la situazione si rivela più intricata di quanto potesse apparire a prima vista e il medico dovrà scoprire che Dartmoor nasconde più di un segreto.
Stile
Hedera è una vera e propria esperienza sensoriale che mi ha stregata pagina dopo pagina.
Quello che ci troviamo davanti è un romanzo illustrato incredibilmente coinvolgente, dalla storia originale e appassionante e corredato di tavole estremamente evocative.
Ho davvero amato la scrittura di Hedera, che riesce a catturare come non mai e a lasciare il lettore con la voglia di scoprire cosa succede dopo, impedendogli di fare una pausa dopo la fine di un capitolo.
È una lettura che corre via veloce, grazie alla trama, misteriosa e thriller quanto basta, e alla narrazione, che arriva dritta al cuore del lettore.
Quella di Hedera è una storia gotica, ben scritta come non se ne leggevano da tempo, che strizza l’occhio a tutta un’atmosfera di genere pur mantenendo la sua personalità ben definita e autonoma, prendendo il volo soprattutto nella parte finale.
Una storia di magia, mistero, amore e natura, dove niente è come sembra eppure ogni tassello ha il suo posto ben preciso.
Ad arricchire un racconto così denso, ci sono le stupende tavole realizzate da Ernesto Anderle ed Eugenio Belgrado: sognanti, oniriche, potenti e immaginifiche, sono lo sfondo perfetto per la storia di Hedera e riescono a evocarne in pieno l’atmosfera generale, esaltandola e valorizzandola.
Un’opera completa, che regala sensazioni uniche e non può lasciare indifferenti.
Edizione
Come al solito BeccoGiallo mette estrema cura nei libri che pubblica e Hedera non fa certo eccezione. 369 pagine a colori in carta spessa più copertina a colori con alette segnalibro.
Da segnalare qualche piccolissimo refuso tipografico, che comunque si manifesta in numero davvero minimo e non disturba la lettura.
Hedera sarà in libreria e fumetteria a partire dal 3 giugno 2021 al prezzo di copertina di 22€.
Concludendo
Hedera mi ha davvero entusiasmato: era da tempo che non mi imbattevo in una lettura che riuscisse a convincermi così e che mi lasciasse tanto, per cui sono davvero felice di averla scoperta.
Il mio applauso va agli autori, che sono riusciti ad amalgamarsi alla perfezione per dare vita a qualcosa di unico.
Non posso che consigliarvi la lettura di Hedera: se amate le storie di mistero, ma anche se amate quelle d’amore; se siete inguaribili fan della letteratura gotica, ma anche se siete di quelle persone che passerebbero intere giornate nei boschi. Se cercate una lettura coinvolgente, che possa stupirvi e lasciarvi qualcosa una volta chiuso il volume, allora Hedera è quello che fa per voi.
Nerdando in breve
Hedera: un romanzo grafico gotico e appassionante che indaga gli abissi della natura tra magia e mistero.
Nerdandometro: [usr 5.0]
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