Spider-Man: Miles Morales – Bentornati a New York!

Posted on 19 Dicembre 2020

Finalmente è tempo di PlayStation 5, e sono uno tra i fortunati che è riuscito ad accaparrarsela al day-one. Come vi dicevo nel mio articolo pre-lancio, i titoli disponibili per la nuova console non sono tantissimi, ma io non ho avuto dubbi: la mia scelta è caduta al volo su Spider-Man: Miles Morales, “seguito” (o per meglio dire spin-off) del bellissimo gioco Insomniac uscito su PS4 qualche anno fa. E adesso ve ne parlo un po’.

Recensione

Conclusi gli eventi del primo Spider-Man, Peter Parker scopre che il giovane Miles Morales ha i suoi stessi poteri, decidendo quindi di addestrarlo al fine di avere una spalla per combattere il crimine a New York. Miles è molto volenteroso e, in prossimità delle vacanze di Natale, accetta con piacere la proposta di Peter di sostituirlo mentre lui si gode una meritata vacanza europea con Mary Jane. Tuttavia un nuovo, misterioso gruppo di nemici inizia a combattere con forza la Roxxon, poco limpida azienda che gestisce un nuovo tipo di energia, gettando lo scompiglio tra i civili. Miles Morales è pronto alla lotta, e scopre ben presto di avere dei nuovi poteri che lo renderanno uno Spider-Man unico, e non più “il secondo Spider-Man”. Chi si cela dietro la maschera di Thinkerer, leader dell’Underground? Miles sarà all’altezza del suo compito? E soprattutto, quanti download avrà l’app dell’amichevole Spider-Man di quartiere?

Gameplay

Diciamolo subito: il gameplay è sostanzialmente lo stesso del precedente gioco. Quindi vi sposterete tra i palazzi di Manhattan oscillando con le ragnatele, potrete compiere acrobazie per aria, e il combattimento è sostanzialmente basato su attacco e schivata con un uso di pulsanti decisamente minimale. Del resto, squadra che vince non cambia, e questo sistema si è rivelato ottimo e intuitivo, personalmente lo trovo davvero comodo e semplice. Ciò che differenzia questo titolo dal “prequel” è sostanzialmente la presenza dei nuovi poteri di Miles Morales, ossia la bioelettricità e l’invisibilità. Questi nuovi poteri danno la possibilità di aprire nuovi scenari, quindi per esempio la vostra carica elettrica può essere utilizzata per attivare pannelli elettrici spenti, oppure per stordire nemici particolarmente potenti – spettacolare l’incipit del gioco, dove dovremo subito far capire chi comanda ad un grosso nemico cornuto. L’invisibilità invece sarà utile in situazioni dove un semplice approccio stealth non basta, ma sarà molto più comodo andare direttamente nel mezzo dell’azione, solo totalmente trasparenti. Ho trovato anche molto bello il modo con cui questi poteri vengono introdotti, poiché la loro insorgenza sarà quasi casuale e del tutto inaspettata.

Sono presenti anche vari costumi (uno in particolare vi farà impazzire) e la possibilità di migliorarli; inoltre gli immancabili gadget vedranno l’arrivo di nuove possibilità, tra le quali ho apprezzato tanto il “clone combattente”, sostanzialmente un ologramma “tangibile” che combatterà assieme a noi, attirando i nemici e dandoci la possibilità di rifiatare negli scontri più concitati. Le missioni, al netto della classica storia principale, saranno gestite da un’app che il nostro amico Ganke svilupperà per noi, una vera e propria bacheca virtuale dove le missioni di supporto o di lotta al crimine saranno selezionabili. Tra l’altro, questo sistema a missioni selezionabili e non riscontrabili solo casualmente tramite esplorazioni, ci dà la possibilità di tastare con mano la potenza di PlayStation 5 e del suo SSD. Infatti, con una pressione del tasto PS, avremo la possibilità di selezionare una o più di queste missioni direttamente dal menu, e saranno caricate ISTANTANEAMENTE, portandovi in un lampo da un capo all’altro di New York in poco meno di 2 secondi, pazzesco!

Grafica e Audio

Che dire, la next-gen c’è e si inizia a vedere con Spider-Man: Miles Morales. Per quanto già il precedente capitolo fosse veramente pazzesco, qui la grafica fa quel passo in più che la rende veramente “realistica”. Le luci sono qualcosa di pazzesco, e potrete vedere dei riflessi estremamente realistici nelle pozzanghere, così come una gestione delle ombre sui personaggi veramente magistrale. Sia i nemici dell’Underground che alcuni nuovi poteri hanno delle luci fluorescenti molto vive, che si animeranno davanti ai vostri occhi senza fare una piega, e i modelli poligonali di nemici e civili sono veramente tanti e variegati, non più il solito copiaincolla.

Ma forse la vera protagonista è New York, viva e vibrante come non mai, e il leggero strato di neve che la ricopre la rende ancora più bella, mentre il sole diventa una palla di fuoco al tramonto che si perde tra i palazzi. Trovo veramente bello il fatto che, pur essendo uno spin-off, New York è tutta esplorabile e disponibile, pertanto potrete dedicarvi anche a un po’ di sano “turismo” per le vie della città. A proposito: vi invito a scovare la statua dell’immagine qui sotto. Un indizio: Upper West Side, Mick’s Diner!

Ottimo il comparto audio, condito da un doppiaggio realizzato veramente bene, in linea con quanto già sentito nel precedente capitolo. Ho anche apprezzato l’audio dei nemici durante i combattimenti, dove voci maschili e femminili si alterneranno nell’insultarvi mentre cercheranno di stendervi a terra!

Concludendo

Spider-Man: Miles Morales è un ottimo gioco per entrare nella next-gen nel caso in cui Demon’s Souls non facesse per voi. Un gameplay semplice ma efficace, una bella storia e una buona dose di missioni secondarie vi permetteranno di passare delle piacevoli ore attaccati al vostro DualSense, che anche stavolta fa sentire il suo feedback aptico di nuova generazione. Se avete già giocato e finito il precedente capitolo, allora vi suggerirei di prendere queste avventure di Miles Morales in stand-alone; se invece non avete ancora goduto delle avventure di Peter Parker, beh, prendete la Ultimate Edition senza starci nemmeno a pensare! Infine, per chi non fosse ancora nel mondo di PS5, non disperate: Spider-Man: Miles Morales è disponibile anche su PS4!