Pandemic Legacy: Season 0 – Tutto iniziò così

Posted on 18 Novembre 2020

Dopo due stagioni di alto livello, la serie Pandemic Legacy fa un salto nel passato e ricomincia da zero.

Recensione

Pandemic Legacy: Season 0 è un gioco da tavolo legacy, ovvero un board game che potrà essere giocato una sola volta, finché la storia non arriverà alla conclusione. Questo genere è molto intrigante ed è enormemente apprezzato dal sottoscritto: mi emoziona l’idea di provare un’esperienza una sola volta e di dover calibrare ogni più piccola scelta per evitare di rovinare l’intera campagna.

Ringrazio infinitamente Asmodee Italia, editore del prodotto, per avermi spedito la scatola utilizzata per questa recensione.

Contenuto della scatola

Questo paragrafo, nel quale solitamente sono molto preciso, sarà volutamente incompleto; i pezzi che vi andrò a elencare sono quelli che appartengono al contenuto di partenza di Pandemic Legacy: Season 0.

1 Tabellone;
4 Passaporti;
4 Pedine;
9 Squadre;
8 Case Sicure;
36 Agenti;
35 Segnalini;
3 Fogli con Adesivi;
2 Fascicoli;
4 Carte di Consultazione;
134 Carte Legacy;
151 Altre Carte;
3 Dossier;
8 Cassette di Sicurezza;
1 Regolamento;
1 Registro di Missione.

Regolamento

Il regolamento della serie Pandemic Legacy viene modificato di volta in volta in base al progredire del gioco quindi, in questo paragrafo, vi accennerò quali sono le regole iniziali per evitare odiosi spoiler.

L’inizio della partita è – giustamente – dedicato alla preparazione, momento in cui si controlla il Mazzo Legacy, si pescano le carte che andranno a influenzare la partita e si seguono le istruzioni presenti su entrambi i lati, finché non viene rinvenuta la carta “Pausa” o “Stop“. Tra queste carte è spiegato anche come preparare gli obiettivi del mese.
Successivamente, si organizzano il tabellone e i componenti, collocando 1 Casa Sicura in ogni città che ha il contrassegno corrispondente.

Il Segnalino Livello di Minaccia viene posizionato all’estrema sinistra dell’indicatore del livello stesso, mentre gli altri componenti vengono raggruppati per tipo e tenuti pronti affianco al tabellone.

A questo punto, vengono aggiunti gli agenti: dopo aver mescolato le carte minaccia, se ne rivelano tre, collocando tre agenti su ogni città mostrata, poi verranno rivelate altre tre carte, aggiungendo due agenti su ogni città e infine, nelle successive tre città raffigurate da altrettante carte, sarà collocato un agente. Gli agenti, in questo caso, sostituiscono i cubi malattia dei giochi classici.

Vengono aggiunte al Mazzo dei Giocatori Carte Evento pari al livello di finanziamento, distribuendo 4 carte a persona se si gioca in due giocatori, 3 in tre o 2 in quattro.
Le rimanenti carte vengono divise in cinque mazzetti in cui sarà inserita una Carta Escalation e quindi mischiati separatamente per poi essere messi nuovamente insieme per comporre il Mazzo dei Giocatori.

Infine, ogni giocatore sceglie un personaggio e la sua pedina, prende la carta di consultazione e il passaporto corrispondente. Se il personaggio opzionato ha più di un alias, occorre scegliere con quale iniziare. Se tutti gli alias sono stati bruciati, si inizierà con un alias temporaneo.

I giocatori decidono chi inizia e svolgono le seguenti operazioni in ogni turno, prima di passare la mano al player successivo:

1. Controllare la Sorveglianza. Se un giocatore inizia il turno in una città con un’icona sorveglianza, perde una copertura per ogni simbolo sorveglianza presente in quella città e questo potrebbe bruciare l’alias. Se nella città è presente una Casa Sicura, non accade nulla.
2. Svolgere le azioni. Ogni giocatore svolge fino a quattro azioni come muoversi, neutralizzare un agente, scambiare carte con altri giocatori, costruire una casa sicura, identificare una città bersaglio (scartando 3 carte città corrispondenti alla regione in cui ci si trova, è possibile rilevare una città bersaglio ignota – collocata sotto una carta obiettivo – di quella regione), assemblare una squadra (scartando 5 carte città corrispondenti all’affiliazione di una città; le affiliazioni si dividono in Alleato, Neutrale e Sovietico), guidare una squadra o acquisire un bersaglio completando un obiettivo in una città bersaglio nota o ignota.
3. Ripulire. Vengono rimossi tutti gli agenti che si trovano in una città con squadra attiva.
4. Pescare 2 carte giocatore. Vengono pescate due carte dalla cima del mazzo dei giocatori. Se le carte sono finite, la partita termina.
  Se viene pescata una Carta Escalation, si incrementa il livello di minaccia, si aggiungono tre agenti nella città corrispondente alla carta pescata dal fondo del Mazzo delle Minacce, si mescolano tutte le carte nella pila degli scarti delle minacce e si pongono queste carte sopra al mazzo. A questo punto, si pesca un numero di carte uguale al livello attuale di minaccia e si pone un agente su ogni carta corrispondente. Se sono presenti già tre agenti prima di questa azione, si verifica un incidente: viene collocato un Segnalino Incidente sulla città, ogni giocatore presente perde una copertura del sua alias attuale (a meno che non sia presente una casa sicura), si pesca una carta dal fondo del Mazzo delle Minacce e si applica immediatamente l’effetto dell’incidente descritto.
5. Il turno termina.

La partita finisce se tutti gli obiettivi hanno un segnalino completato o fallito, se un giocatore non può pescare due Carte Giocatore dal mazzo, se si deve collocare un Agente o un Segnalino Incidente ma la scorta è vuota.

Impressioni

Le considerazioni che leggerete a breve, sono prive di spoiler, per farvi godere appieno la storia e l’esperienza di gioco.

Pandemic Legacy: Season 0 è diverso dagli altri capitoli sia per la collocazione temporale – la storia inizia nel dicembre del 1961, in piena guerra fredda, periodo storico estremamente interessante – sia perché non sono presenti cubi malattia ma agenti nemici.
Non voglio raccontarvi alcunché della trama ,come scritto in precedenza, ma posso garantirvi che questo cambio di scenario porta una ventata di freschezza e cambia per un po’ il tema classico (che, vista la recente epidemia causata dal Covid-19, non può che essere un bene).

Il regolamento iniziale ricorda molto quello di un Pandemic e si assimila nel Prologo (la partita di prova).
Fortunatamente, è presente uno specchietto a disposizione di ogni giocatore che ricorda le azioni possibili, inoltre le Carte Escalation hanno al loro interno la spiegazione dettagliata delle operazioni da effettuare per aggiungere agenti sul tabellone; ecco, un enorme applauso va a chi ha realizzato il tabellone che è davvero molto esplicativo, con legende presenti ai bordi per aiutare i giocatori nelle varie routine.

La campagna è divisa in mesi e va da gennaio a dicembre. Occorre portare a termine tutti gli obiettivi per passare al mese successivo e, in caso di un primo fallimento, si potrà effettuare un secondo e ultimo tentativo. Nel corso delle sessioni, il regolamento si evolverà, andando a implementare meccaniche coerenti con la storia che si affronta.

Come in ogni gioco legacy che si rispetti, anche in questa esperienza si ha la sensazione che ogni passo sbagliato può portare non solo alla disfatta nella sessione in corso ma anche segnare negativamente le successive giocate quindi ogni azione deve essere ponderata a lungo con i propri compagni di gioco, aumentando l’adrenalina e la coesione del gruppo.

Pandemic Legacy Season 0 è indipendente dai primi due capitoli e può essere giocato come stand alone ma, se avete un’infarinatura di ciò che avviene nella stagione 1 e 2, apprezzerete sicuramente alcune svolte dell’intreccio narrativo.

Il titolo scala bene ed è giocabile sia in due che in tre che in quattro giocatori senza influenzare minimamente l’esperienza: certo, più si è, più le discussioni si fanno animate e fitte e ciò rende il tutto più divertente.

I materiali sono, come sempre nei prodotti distribuiti da Asmodee Italia, di alta qualità e quasi dispiace e disturba dover, di tanto in tanto, distruggere qualcosa (ma so già che i più fissati di voi non lo faranno, malandrini).

Piccolo alert: adoro i giochi legacy, quindi sono sempre entusiasta di giocarne uno perché ogni sessione non sarà mai uguale a un’altra e perché ogni più piccola decisione va a condizionare il proseguo della campagna. Se poi considerate che Pandemic mi piace molto come saga, capirete per quale motivo sono andato fuori di testa con questo titolo.